L’oro approfitta della debolezza del dollaro

L’oro approfitta della debolezza del dollaro

Il metallo giallo continua a essere scambiato intorno ai suoi massimi storici e sembra destinato a registrare il suo miglior anno degli ultimi tre.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Riprende la corsa all’oro

Nuovo scatto per l’oro tra tensioni in Medio Oriente e debolezza del dollaro. Il future sulla materia prima con scadenza a febbraio era arrivato a superare quota 2.095 dollari l’oncia, per poi ritracciare verso quota 2.085 dollari.

L’aumento odierno del metallo prezioso arriva dopo il picco toccato ai primi di dicembre, quando era andato oltre i 2.135 dollari e sembra destinato a registrare il miglior anno degli ultimi tre, con un guadagno del 14%.

Acquisti anche sulle altre materie prime, in particolare l’argento spot, salito fino a 24,44 dollari l’oncia e in viaggio verso un guadagno annuale intorno al 2%. Massimi da oltre sei mesi per il platino, salito fino a sfiorare i 1.000 dollari.

Dollaro in crisi

Tra i fattori decisivi per la corsa all’oro c’è la crisi del dollaro, ai minimi di cinque mesi contro l’euro e un paniere di valute, appesantito dalle attese dei tagli dei tassi da parte della Federal Reserve per il prossimo anno, a cui si aggiunge un contesto di scambi contenuti tipico del periodo festivo.

Nonostante i “molti se e molti ma, resta il fatto che, a prescindere da tutto, la Fed non aumenterà di nuovo i tassi... è lo scenario di base per l'oro”, spiega Kunal Shah, responsabile della ricerca presso Nirmal Bang Commodities a Mumbai, secondo il quale “l’aumento dei tassi è fuori questione e con il graduale miglioramento delle cose, il mercato sta iniziando a prezzare i tagli dei tassi”.

Le previsioni sulle scelte della Fed sono legate all’ultimo rapporto del Dipartimento del Commercio USA di venerdì, nel quale è stata confermata la diminuzione delle pressioni inflazionistiche, e ora gli analisti si attendono un taglio dei tassi a marzo, previsti a circa l’80% secondo lo strumento FedWatch del CME.

Tassi di interesse più bassi riducono il costo per l’acquisto di lingotti non redditizi, aumentandone i prezzi, pertanto un dollaro più debole rende il metallo prezioso più interessante per i detentori di altre valute.

Previsioni sul 2024

Secondo Rania Gule, analista di mercato presso XS.com, i prezzi del metallo giallo rimarranno al di sopra dei 2.000 dollari nel breve termine.

“Vale la pena notare che le mie prospettive rialziste a lungo termine per l’oro si basano su diversi fattori, in particolare quando la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse, riducendo il costo opportunità per l’oro che non rende. Tuttavia, mi aspetto che i rischi economici, politici e geopolitici rimarranno elevati nel 2024, sostenendo l’oro come rifugio”, spiega Gule.

Tra le incertezze attese nel corso dell’anno ci sono le elezioni USA in programma per fine anno che potrebbero anche aumentare l’incertezza sulle future politiche monetarie, incoraggiando potenzialmente gli investitori a diversificare i propri portafogli aggiungendo investimenti in oro.

Molti si attendono che gli acquisti di oro da parte delle banche centrali continueranno, con l’istituto statunitense che potrebbe acquistarne circa 820 tonnellate o più, supportando ulteriormente l'andamento positivo dei prezzi.

Anche Vikas Lakhwani, responsabile della ricerca di CPT Markets, è ottimista sull’oro, basandosi sull'indebolimento del dollaro, sull'incertezza geopolitica in Ucraina e nel Medio Oriente e per la Fed che continua ad essere acquirente del metallo.

Lakhwani si attende che l’oro venga scambiato tra 1.975 e 2.000 dollari l’oncia durante la prima metà del 2024 e tra 2.050 e 2.100 dollari nella seconda metà dell’anno con un prezzo medio di 2.031 dollari.

Tuttavia, ha sottolineato che i timori di recessione globale, la ripresa del biglietto verde e le prese di profitto sul metallo giallo potrebbero frenare la domanda ed esercitare pressione sui prezzi.

“Nel complesso, il mercato dell’oro si trova attualmente in una congiuntura critica. Sebbene diversi fattori supportino una prospettiva rialzista, persistono rischi significativi. In questo momento consigliamo di affrontare il mercato con cauto ottimismo”, conclude Lakhwani.​

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it