L’upgrade di Equita e la trimestrale Michelin spingono Pirelli in Borsa


Il titolo della società produttrice di pneumatici guida il Ftse Mib con un balzo del 6,61% a fine mattinata. A trainare la crescita la revisione della guidance 2020 della rivale francese Michelin e l’upgrade di Equita Sim a buy.


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Pirelli in testa al Ftse Mib

Pirelli corre a Piazza Affari. A spingere sull’acceleratore la revisione della guidance 2020 della rivale francese Michelin e l’upgrade di Equita Sim a buy, con target price 4,6 euro per azione. Gli analisti hanno sottolineato che la seconda ondata della pandemia di Coronavirus «può rallentare la ripresa ma non compromettere le dinamiche del settore».

Dopo una mattina di rialzi, alle 12 il titolo della società produttrice di pneumatici si conferma in testa al Ftse Mib (+0,98%) in rally del 6,61%, scambiato a 4,03 euro.

Michelin rivede la guidance sul 2020

Michelin riporta ricavi del terzo trimestre a 5,5 miliardi di euro (-5%), riflettendo un parziale recupero del mercato. Nei primi nove mesi 2020, la società francese ha registrato un calo dei ricavi del 16,8% (-15% a cambi costanti) a 15 miliardi.

In compenso il market outlook prevede ora un utile operativo di settore superiore a 1,6 miliardi di euro e un free cash flow strutturale superiore a 1,2 miliardi di euro (0,5 miliardi la precedente indicazione).

Nel corso della conference call con gli analisti, la società dell’automotive ha dichiarato che l'aggiornamento della guidance si basa su volumi migliori ma anche su un maggiore risparmio sui costi.

Anche Michelin in guadagno a fine mattinata sulla Borsa di Parigi dove sale del 2,98% 2,82 euro.

Analisti concordi sulla “ripresa a V” del settore

Anche banca Imi sottolinea come «i buoni risultati di Michelin, così come il miglioramento dell'outlook sul 2020, suggeriscono un terzo trimestre migliore delle previsioni per i produttori di pneumatici». Gli esperti ricordano che i risultati della concorrente francese sono stati spinti da un effettivo rimbalzo della domanda.

Pirelli diffonderà i risultati al 30 settembre 2020 il prossimo 11 novembre. I giudizi degli analisti sul titolo si dividono in 7 “buy”, 11 “hold” e 2 “sell”, con un target price medio di 4,09 euro sostanzialmente in linea alle quotazioni attuale.

Gli analisti hanno parlato di “ripresa a V” del settore, con una buona domanda e una previsione di ritorno ai livelli di attività del 2019 nel secondo trimestre del 2022.

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