La Cina alza le difese sullo yuan
La seconda economia del pianeta sta rallentando ma non ha il problema dell’inflazione che affligge gli Stati Uniti e l’Europa: si allarga lo spazio per un taglio del costo del denaro. Pechino non vuole mollare la valuta ed avverte gli speculatori. Mercati in attesa del dato sull’inflazione americana e le comunicazioni della BCE. Salgono i rendimenti delle obbligazioni negli Stati Uniti. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%.
La settimana delle comunicazioni della BCE inizia in Asia Pacifico con le borse della Cina contrastate. Hong Kong -0,7%. Shanghai Composite +0,9%. Gli economisti si aspettavano -2,9%.
CINA
L’inflazione cinese ha registrato in agosto un rialzo dello 0,1% anno su anno, dal -0,3% di luglio. Il consensus era +0,1%.
I prezzi alla produzione scendono del 3%, dal -4,4% del mese precedente.
Questi dati lasciano alla banca centrale un abbondante spazio di manovra per quanto riguarda il taglio tassi. Gli economisti di Bloomberg riportano che a loro avviso, nei prossimi giorni potrebbe essere annunciato una riduzione del costo del denaro nell’ordine dei dieci punti base.
Lo yuan si rafforza su dollaro, cross a 7,28, in allontanamento dai massimi di lungo periodo. Pechino ha rafforzato la difesa sulla valuta mandando stanotte un forte avvertimento verbale. Le autorità di regolamentazione finanziaria della banca centrale hanno avvertito di essere pronte all’interverranno ogni volta che sarà necessario. Questa vigilanza punta a mantenere lo yuan inalterato e fondamentalmente stabile, ha dichiarato stanotte la
People's Bank of China. "I partecipanti al mercato dei cambi dovrebbero mantenere volontariamente un mercato stabile", si legge nel comunicato.
In calo il Nikkei di Tokyo, -0,3%. Kospi di Seul +0,3%.
INDIA, EUROPA e STATI UNITI
BSE Sensex di Mumbai +0,5%. Domani pomeriggio l’ufficio centrale di statistica dell’India pubblica la produzione industriale di luglio e l’inflazione di agosto. Il consensus si aspetta un aumento dei prezzi al consumo del 7,1%, in frenata dal +7,4% di luglio.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%.
Venerdì Wall Street ha chiuso sulla parità. La borsa degli Stati Uniti attende il dato di mercoledì sull’inflazione: il consensus si aspetta un raffreddamento del dato al netto delle componenti più volatili, a 4,3%, dal precedente +4,7%.
Nel frattempo il mercato obbligazionario scende, il rendimento del Treasury Note a dieci anni si è spinto a quasi il 4,30%, il biennale è al 5%.
In Europa invece, bond poco mossi nella settimana della riunione della BCE.
Bund a 2,60%. Euro in lieve rafforzamento sul dollaro.
ITALIA: PATTO DI STABILITA’
BTP al 4,34%. La situazione economica dei due Paesi e le nuove regole del Patto di stabilità sono fra i temi affrontati nell'incontro fra il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e quello delle Finanze tedesco Christian Lindner, a margine dei lavori del G20. Come rende noto il Mef, Giorgetti ha confermato l'accordo sulla necessità di iniziare un percorso per il rientro del debito secondo regole realistiche, sostenibili e serie.
TANTE STELLE NASCENTI NEL CIELO DEI BOND
Il differenziale tra i bond spazzatura (High Yield) ed i bond governativi di riferimento si stanno da mesi riducendo negli Stati Uniti in Europa. Lo spread dell’indice Ice Bofa US HY è intorno a 380 punti base, circa 120 punti base in meno dei livelli registrati al momento della crisi delle banche regionali in marzo.
Nel report di giovedì che prende in esame il settore del credito, Goldman Sachs afferma che il un tasso di default nel segmento HY dovrebbe raggiungere negli Stati Uniti un picco nella prima parte dell’anno prossimo al 4,6%, in Europa invece, il picco dovrebbe essere del 3,6%, all’incirca nello stesso periodo.
Il team di analisti del credito guidato da Lofti Karoui segnala che a partire dal 2021, i bond delle società con rating in miglioramento (astri nascenti) sono stati pari a 266 miliardi di dollari, un trend che ha più che pareggiato la pioggia di società con rating in peggioramento (angeli caduti) provocata dalla pandemia, 230 miliardi di dollari. “Ciò detto, solo 112 miliardi di dollari dei 230 miliardi di dollari declassati nel 2020 sono migrati nuovamente verso l’Investment Grade”, questo suggerisce una robusta pipeline di astri nascenti nei prossimi trimestri”, uno scenario positivo dal punto di vista tecnico per il mercato secondario dei bond HY.
TITOLI
Intesa Sanpaolo ha concluso il buyback del proprio prestito At1 da 750 milioni di euro: alla scadenza dell'offerta l'ammontare nominale complessivo di titoli esistenti offerti per il riacquisto ammontava a circa il 67,08% dell'importo nominale complessivo dei titoli in circolazione.
Mediobanca. Sembra allontanarsi un accordo con il primo azionista Delfin sulla presentazione delle liste per il rinnovo del Cda. Lo scrivono diversi quotidiani sabato, ricordando come tuttavia via sia ancora tempo per raggiungere un'intesa in vista della scadenza fissata per il 28 settembre.
MFE, Mondadori, Banca Mediolanum. I cinque figli di Silvio Berlusconi sono vicini a raggiungere un accordo sull'eredità, che dovrebbe essere raggiunto senza la necessità di ricorrere al beneficio di inventario. Lo scrive il Corriere della Sera citando fonti vicine agli eredi.
Stellantis ha offerto ai lavoratori a ore negli Usa un incremento salariale del 14,5% su quattro anni nell'ambito dell'offerta al sindacato 'United Auto Workers' in vista della scadenza del contratto del 14 settembre.
Enel. Sosteneo, la società di gestione del risparmio controllata da Generali, è la principale candidata a rilevare una quota di maggioranza delle attività di stoccaggio dell'energia di Enel. Lo scrive il Corriere della Sera citando indiscrezioni di mercato.
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