La Cina annuncia il taglio dei dazi su merci USA e le borse festeggiano

Gli effetti del coronavirus sull’economia cinese spingono la Cina ad allentare la guerra commerciale con gli Stati Uniti. Il ministero delle Finanze cinese, infatti, ha annunciato la volontà del governo di dimezzare le tariffe aggiuntive applicate a 1.717 prodotti importanti dagli USA l’anno scorso, dopo tregua arrivata a seguito della firma della ‘Fase 1’ dell’accordo commerciale.

Le riduzioni tariffarie, hanno spiegato dal ministero, entreranno in vigore il prossimo 14 febbraio quando passeranno dal 10% al 5% su alcuni beni, mentre per altre si arriverà al 2,5% laddove erano previste al 5%.

I prodotti che saranno beneficiati dalla riduzione riguardano parti di automobili, prodotti agricoli (tra cui carne di maiale, pollo, manzo e soia), prodotti chimici, petrolio greggio, whisky e frutti di mare.

Il Ministero ha sottolineato come la decisione sia stata presa col fine di “promuovere un sano e stabile sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti”, ma, seppur non ha menzionato i danni causati dal coronavirus, “sabato scorso il Ministero cinese ha sospeso le tariffe verso alcune importazioni di prodotti medici statunitensi che potrebbero essere utilizzati per aiutare a curare le vittime dell'epidemia", osservano gli analisti di MarketWatch.

"L'annuncio arriva in mezzo a crescenti preoccupazioni sulla possibilità che la Cina possa ancora soddisfare i termini dell'accordo commerciale di Fase 1 firmato il 15 gennaio, compreso l'impegno ad acquistare ulteriori beni e servizi statunitensi per un valore di 200 miliardi di dollari nei prossimi due anni", scrive il quotidiano South China Morning Post.

La notizia ha fatto partire gli acquisti sui mercati mondiali, a partire dalle borse asiatiche. In crescita il mercato cinese, con lo Shanghai Composite che ha chiuso a +1,7%, raggiungendo 2.866,51 punti.

Forti acquisti anche sull’indice giapponese Nikkei, che ha chiuso la migliore seduta da oltre un anno, con una crescita del 2,4%, miglior guadagno dal dicembre 2018.

"Anche se gli acquisti dei futures sugli indici sono stati il fattore cruciale del successo dei mercati oggi, ricavi superiori a 3.000 miliardi di yen (in equity liquide) implica dei seri acquisti in corso", spiega Takeo Kamai, head of executions services di CLSA a Tokyo.

A mercati asiatici chiusi, gli acquisti si sono spostati sulle borse europee, con i principali indici europei che hanno scambiato in verde nel corso della mattinata, con mezzo punto di guadagno per il Ftse Mib, il Dax, il Cac 40 e l’Ibex 35.

"Nonostante questa fase di euforia borsistica”, spiegano gli esperti di Link Securities, “non dobbiamo dimenticare che la diffusione del coronavirus avrà un impatto negativo significativo sulla crescita dell'economia cinese e dei suoi paesi satellite nel Sud-Est asiatico, nonché sui risultati del primo trimestre del 2020 di molte società quotate con un'elevata esposizione a queste economie".