La Cina preoccupa. I mercati guardano a Jackson Hole

Pechino interviene ma non convince i mercati mentre in Occidente aumenta l’attesa per il simposio annuale di Jackson Hole (in programma dal 24 al 26 agosto), in particolare focus sulle parole del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, sulle future mosse della banca centrale. Sempre venerdì interverrà per la Bce Christine Lagarde.
Future piatti in Europa e a Wall Street.
Euro in rialzo sul dollaro.
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Cina: “non puoi percorrere il vecchio sentiero con scarpe nuove”
Borse aperte più a lungo, abbattimento delle commissioni sulle compravendite di azioni e sostegno allo yuan. La Cina prova a riconquistare la fiducia dei mercati ma non ci riesce. Mercati ancora in calo oggi.
Gli indici CSI 300 e Shanghai Composite cedono circa lo 0,4%, l'indice Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,8%.
La Banca del popolo cinese (la banca centrale del Paese) ha tagliato di 10 punti base il suo tasso di prestito a un anno, mentre il tasso a cinque anni, utilizzato per determinare i costi dei mutui, è rimasto invariato al 4,2%. Gli analisti avevano previsto un taglio di almeno 15 punti base in entrambi i tassi.
A pesare sulla prima economia asiatica continuano ad essere le preoccupazioni in arrivo dal settore immobiliare che, secondo diverse stime, pesa tra il 25 e il 30% del Pil dell’intero Paese. Un approfondimento del Wall Street Journal mette in evidenza l’esistenza di migliaia di abitazioni e palazzi disabitati, aeroporti vuoti, stazione ferroviarie non utilizzate e centinaia di mega strutture stradali tra cui ponti, autostrade, porti, lasciati non finiti o con bassi tassi di utilizzo.
Il dato di oggi a spaventare è il numero di immobili pignorati messi all'asta in Cina, salito di quasi il 20% su base annua nella prima metà del 2023, per le difficoltà dei proprietari sui rimborsi delle rate dei mutui.
Sono circa 304.000 le proprietà, tra cui un numero crescente di 179.000 case, vendute in sei mesi, secondo i dati della China Index Academy, istituto di ricerca specializzato nel settore immobiliare.
In un discorso schietto a una nuova generazione di leader di partito l'anno scorso, Xi Jinping ha preso di mira i funzionari locali per aver espanso i prestiti per finanziarie megastrutture ed espandere le attività economiche "Alcune persone credono che lo sviluppo significhi investire in progetti e aumentare gli investimenti", ha detto, avvertendo, "non puoi percorrere il vecchio sentiero con scarpe nuove". Xi e il suo team finora hanno fatto poco per allontanarsi dal vecchio modello di crescita cinese.
Il Paese ha deciso che non renderà più pubblici i dati sulla forte disoccupazione giovanile salita a oltre il 20%.
L’autorità di Borsa locale ha annunciato un pacchetto di misure volte a rendere più attraente l’investimento sulle società cinesi. Oltre a quelle già citate, fra le iniziative figurano incentivi ai buyback, i riacquisti di azioni da parte delle aziende quotate che aiutano a sostenere i prezzi dei titoli in momenti difficili. Le piazze cinesi ne stanno certamente attraversando uno.
La Borsa di Hong Kong ha perso oltre il 21% da inizio anno, muovendosi in direzione opposta rispetto alla crescita dei listini occidentali. Un declino che, secondo più analisti, la pur gradita deregolamentazione finanziaria non riuscirà da sola ad arrestare
Per la prima volta in due anni, la Cina a luglio è entrata in deflazione con un calo dello 0,3% su base annua del CPI headline. I policymaker di Pechino sono pertanto chiamati i ad affrontare una sfida diversa rispetto alle banche centrali di Stati Uniti, Europa, Canada e Regno Unito che hanno continuato ad aumentare i tassi quest’estate nella loro continua lotta contro l’inflazione
Ampliando lo sguardo agli altri mercati asiatici, l'indice Nikkei 225 sale dello 0,9%, recuperando le forti perdite registrate la scorsa settimana. Il KOSPI della Corea del Sud guadagna lo 0,6%, l'indice Sensex indiano è in lieve rialzo.
Si avvicina il simposio di Jackson Hole
Attenzione alle parole di Powell in particolare a ogni minima indicazione sulla politica monetaria. Il tema dell'incontro dei banchieri centrali quest'anno sarà "Structural Shifts in the Global Economy". Tra i 110 economisti interpellati in un sondaggio Reuters, 99 ritengono che la banca centrale americana non toccherà i tassi il mese prossimo e 48 su 95 sono convinti che aspetterà almeno sino a fine marzo prima di avviare un taglio del costo del denaro.
La presidente della BCE Christine Lagarde parlerà venerdì a Jackson Hole e gli investitori cercheranno indizi sulla prossima mossa della banca centrale a settembre.
A luglio, la Lagarde aveva dichiarato che la BCE avrebbe mantenuto una “mente aperta” per quanto riguarda le future decisioni sui tassi, aggiungendo che i responsabili politici si stavano “muovendo verso una fase in cui saremo dipendenti dai dati”.
Obbligazioni
Si riparte da 169 punti base per il premio al rischio tra i rendimenti decennali di Italia e Germania e da 4,33% per il tasso del benchmark novembre 2033, dopo una settimana in cui i mercati hanno oscillato tra le aspettative di tassi più alti più a lungo e i timori per l'economia globale.
Secondo il capo economista della Bce Philip Lane una recessione grave o prolungata nella zona euro è improbabile.
L'Italia proporrà l'ex ministro dell'Economia Daniele Franco come candidato per il posto nel board della Bce che Fabio Panetta lascerà libero a ottobre, per andare a ricoprire l'incarico di governatore di Banca d'Italia.
Il rendimento del Treasury Note decennale si è attestato a 4,25%, sui massimi dal 2007.
Bund tedesco a 2,60%, massimo dal 2011.
Dati macro
I prezzi alla produzione tedeschi a luglio calano dell'1,1% congiunturale e del 6,0% tendenziale, mentre il consensus Reuters era per un calo del 5,1% su anno dal precedente +0,1%.
'Driver' della settimana nella zona euro saranno i Pmi di agosto, in agenda mercoledì. A livello di blocco, le attese sono per un lieve miglioramento dell'attività manifatturiera, pur sempre ben sotto la soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione, e di un peggioramento del settore servizi.
Sempre nei prossimi giorni, riflettori ancora sulla Germania: oltre ai Pmi a metà settimana, con le attese che sono per un peggioramento, venerdì arriveranno la lettura finale del Pil nel secondo trimestre, che dovrebbe confermare una variazione congiunturale nulla, e l'indice Ifo, visto in peggioramento questo mese.
Cambi
Dollaro stabile, in attesa del simposio di Jackson Hole. Attorno alle 7,40 il cross euro/dollaro vale 1,0882 (in rialzo di 0,08%); il cambio euro/yen 158,22 (in rialzo di 0,12%) mentre il dollaro scambia a 145,37 su yen. Oro in lieve risalita a 1.893 dollari l’oncia.
Bitcoin stabile a 26.080 dollari. In agosto ha perso oltre il 10% sulla notizia che SpaceX di Elon Musk ha venduto Bitcoin, secondo il Wall Street Journal, aumentando la pressione delle vendite.
Oil
Prezzi in aumento a fronte di una stretta nell'export da parte di Arabia Saudita e Russia. Sempre alle 7,40, il futures sul Brent viaggia in rialzo di 56 cent a 85,36 dollari il barile e quello sul Nymex di 53 cent a 81,78 dollari.
I prezzi dell’oil ripartono dopo essere scesi la scorsa settimana per le preoccupazioni sulla domanda da parte della Cina, mentre i tagli volontari alla produzione da luglio a settembre da parte dell'Arabia Saudita di un milione di barili al giorno continuano a ridurre le scorte globali. Quelle statunitensi sono diminuite di sei milioni di barili, secondo l'Energy Information Administration.
La scorsa settimana i prezzi del petrolio hanno registrato la loro prima perdita settimanale da giugno, in quanto le crescenti preoccupazioni per le prospettive della domanda globale hanno compensato le aspettative di una riduzione dell’offerta grazie ai tagli alla produzione da parte di Arabia Saudita e Russia, pilastri dell’OPEC+.
“Le preoccupazioni degli investitori rimangono concentrate sulla tensione tra il rallentamento della crescita globale e le forniture globali ancora limitate”, ha dichiarato a Reuters Rob Haworth, senior portfolio manager di U.S. Bank Asset Management. “È probabile che i prezzi rimangano per ora in una fascia di oscillazione”, ha aggiunto Haworth, notando che la domanda è in discussione per gli investitori preoccupati dai deboli dati provenienti dalla Cina.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Sul listino milanese attenzione a Piaggio dopo la morte a 80 anni di Roberto Colaninno, il presidente e amministratore delegato del gruppo delle due ruote,
Intesa SanPaolo che potrebbe considerare piccole acquisizioni nelle regioni europee in cui opera e nei paesi chiave del bacino del Mediterraneo, come ha detto Marco Elio Rottigni, responsabile della divisione International Subsidiary Banks della banca.
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