La Cina riduce i dazi su 850 prodotti tra guerra commerciale e rallentamento economico

23/12/2019 09:00
La Cina riduce i dazi su 850 prodotti tra guerra commerciale e rallentamento economico

Il gigante asiatico ha annunciato una riduzione delle tariffe commerciali sull'import come apertura verso gli USA e per affrontare l'emergenza economica

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La Cina riduce le tariffe sulle importazioni

Le importazioni in Cina vedranno una riduzione dei dazi a partire dal primo gennaio 2020 su un totale di circa 850 prodotti, che si aggiungono ai 700 aventi già  una tassazione agevolata nel corso del 2019.

Secondo l'agenzia Xinhua, considerata portavoce del governo cinese, gli obiettivi sono molteplici. Dall'espansione delle “importazioni, alla promozione del coordinato sviluppo di commercio e investimenti e l'avanzamento dello sviluppo di alta qualità della costruzione congiunta dell'iniziativa Belt and Road”, ovvero la nuova via della Seta promossa dal governo cinese a cui ha partecipato anche l'Italia.

La decisione riguarda prodotti di vario genere, dalla carne di maiale ai farmaci contro il diabete e l'asma, fino all'industria tecnologica.

Le “tariffe temporanee all'import” saranno più basse di quelle per la nazione più favorita, spiegano dal ministero delle finanze cinese. I dazi sulla carne di maiale, ad esempio, scenderanno dal 12 all'8 per cento, mentre per l'avocado il calo arriverà al 7% rispetto all'attuale 30%. Inoltre, verranno eliminati per alcuni farmaci per il diabete e l'asma, così come sui semiconduttori, mentre una riduzione riguarderà anche i prodotti legati al legno e alla carta.

La guerra dei dazi

La decisione presa dal governo cinese non sembra essere collegata direttamente allo scontro commerciale con gli Stati Uniti, ma viene interpretata come segnale di apertura in attesa della firma della “fase 1” dell'intesa con Washington, che da Pechino si aspettano possa arrivare per gennaio.

Inizio anno che era stato confermato quale data di una possibile firma dell'accordo anche dal Segretario al Tesoro USA, Steven Mnuchin, nel corso di un'intervista alla Cnbc. “Sono molto fiducioso”, si era detto Mnuchin, spiegando che il testo era stato già scritto e tradotto.

“La strategia di Pechino vuole mostrare un approccio diverso da quello protezionistico americano”, spiega Lorenzo Riccardi di RsA Asia, “con un’apertura alle importazioni e riduzione dei dazi, con tariffe temporanee anche inferiori ai dazi Most Favoured Nation applicati all’import su oltre 850 prodotti prevenienti da Paesi membri della Wto”.

Inoltre, la Cina deve dare attuazione all'accordo con gli Stati Uniti che prevede un aumento di acquisti di merci dagli Usa nel corso della Fase 1, col fine di ridurre l'enorme squilibrio della bilancia commerciale.

Da Pechino dovrebbero aumentare l'import dagli Stati Uniti per un importo di circa 40 miliardi di dollari nei prossimi due anni su un totale di aumento di 200 miliardi.

Il rallentamento dell'economia cinese

“La riduzione dei dazi è finalizzata inoltre a promuovere il rilancio dell'economia cinese e dei consumi interni, con particolare attenzione ad alcuni settori”, spiega ancora Riccardi.

Il gigante asiatico, infatti, vede rallentare la sua economia a livelli più bassi degli 30 anni, pertanto la riduzione delle tariffe punta al rilancio dei consumi.

Al rallentamento economico si aggiunge la penuria di alcuni prodotti in Cina, come il caso della carne di maiale, colpita da una grave epidemia suina che ne ha dimezzato la produzione dall'agosto 2018 e causato forti aumenti dei prezzi. L'import di carne di maiale, infatti, ha visto un balzo del 150% in un solo anno.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it