La Federal Reserve fa shopping

14/10/2019 14:30
La Federal Reserve fa shopping

Acquisti 60 miliardi al mese e iniezioni di liquidità. La banca centrale esclude l’inizio di un nuovo Quantitative Easing ma il mercato non le crede.  Columbia Threadneedle: «Il bilancio Fed deve essere strutturalmente più elevato di quanto non lo sia al momento»

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La Federal Reserve gioca d’anticipo sui Mercati

I fari erano puntati sulla riunione del 30 ottobre ma la Federal Reserve gioca d’anticipo sui mercati e annuncia acquisti per 60 miliardi al mese di treasury bill da oggi almeno fino a giugno 2020. L’operazione affianca quella dell'iniezione di liquidità nel mercato dei repo* straordinari per fornire liquidità ai mercati almeno fino a gennaio 2020.

I fari erano puntati sulla riunione del 30 ottobre ma la Federal Reserve gioca d’anticipo sui mercati e annuncia acquisti per 60 miliardi al mese di treasury bill da oggi almeno fino a giugno 2020. L’operazione affianca quella dell'iniezione di liquidità nel mercato dei repo* straordinari per fornire liquidità ai mercati almeno fino a gennaio 2020.

La Banca centrale esclude un ritorno alla politica di iniezioni sistematiche e continue di liquidità, attraverso l’acquisto di titoli di Stato: il quantitative easing. Il mercato non le crede e anzi legge la notizia come un semplice anticipo a una nuova politica monetaria espansiva.

In futuro sul piatto non ci sarà solo l’acquisto di titoli di stato a breve termine Treasury –Bill ma anche a medio-lungo termine.

La Fed ha sottolineato che si tratta di una decisione finalizzata a incrementare le riserve in eccesso e non dovrebbe avere effetti su tassi a lungo termine.

Ma sta di fatto che la decisione fa emergere una situazione di stress da parte della banca centrale, che sta inseguendo le tensioni sui mercati, aumentando il sospetto di voler nascondere tensioni latenti su alcuni big del credito.

La fed non può evitare un nuovo Qe

Secondo Gene Tannuzzo, vice responsabile del team globale sul reddito fisso di Columbia Threadneedle, La fed non può evitare un nuovo Qe dettato dalle «richieste di adeguamento ai requisiti regolamentari a carico del sistema bancario sono ancora così rilevanti”.

In tale contesto  il bilancio Fed deve essere strutturalmente più elevato di quanto non lo sia al momento. “se in una situazione normale a fornire la liquidità sui mercati sono gli istituti di credito, ora che questi sono impegnati nel ristrutturare i bilanci e rafforzare il patrimonio e non forniscono più il capitale necessario sta alle banche centrali fare un passo in avanti e colmare la lacuna" aggiunge l’esperto

La tabella dei tassi repo

La tabella mostra l’andamento dei tassi repo, l’ultimo grande rialzo era avvenuto durante la crisi dei mutui subprime:

La tabella dei tassi repo

Definizione repo*

Equivalente delle operazioni di pronti contro termine negoziate nel mercato italiano.

I repo sono operazioni tipiche del mercato monetario statunitense.

Negli USA un repurchase agreement è una vendita di titoli effettuata dai dealer sul mercato secondario dei titoli di Stato.

Implica una vendita di titoli a pronti con un simultaneo accordo di riacquisto a termine ad un prezzo prefissato.

Nel contratto sono specificati:

  • il prezzo di acquisto (valore nominale del prestito),
  • il tasso d’interesse implicito dell’operazione,
  • la scadenza e i titoli oggetto dello scambio.

La differenza tra il prezzo di acquisto a pronti dei titoli ed il loro valore di mercato rappresenta il margine lucrato dal dealer, ed è destinato a proteggere il finanziatore dai rischi connessi ad un aumento dei tassi d’interesse e quindi dalla riduzione della garanzia.

Il tasso d’interesse è legato all’andamento dei federal funds, sebbene sia generalmente più basso in quanto gli accordi in oggetto si ritengono garantiti (secured); la scadenza è generalmente overnight, anche se si intende tacitamente rinnovabile fino alla revoca da parte dell’acquirente dei titoli (raramente la durata supera i trenta giorni).

I repo sono nati negli USA tipicamente come operazioni con cui i dealer finanziano il proprio portafoglio titoli, rivendendo al Tesoro americano con contratti repo parte dei titoli sottoscritti alle aste del Tesoro stesso, con l’impegno di riacquistarli entro un certo tempo.

In effetti, dopo l’asta di emissione e dopo la stipula del repurchase agreement, il dealer si mette in caccia di clienti disposti ad acquistare una partita di titoli e, come li trova, ritira dal Tesoro i titoli da consegnare.

Di fatto con i repurchase agreement il Treasury Department  finanzia i dealer e finanzia insieme le sue stesse emissioni.

Dal mercato secondario dei titoli del Tesoro i repo si sono estesi ad altri segmenti del mercato monetario e sono diventati un modo abbastanza diffuso di finanziamento da parte delle grandi imprese, delle banche e di altre istituzioni, estendendo anche a titoli diversi da quelli del Tesoro.

È usato dalle banche centrali quando operano nel mercato monetario con operazioni di mercato aperto.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it