La Finestra sul mercato dell'11 Gennaio 2021


Covid-19 torna a spaventare la Cina, mentre l'Europa è in lockdown. Come si comportano le principali materie prime e quali titoli segnaliamo a Piazza Affari.


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Picco Covid in Cina, avanzano le campagne di vaccinazione in tutto il mondo

Per i mercati azionari si annuncia una giornata incerta, dopo una settimana di buoni guadagni. A turbare il clima positivo delle Borse è la notizia che il coronavirus sta rialzando la testa in Cina, mentre quasi tutta l’Europa è in un regime di lockdown, più o meno stretto a seconda dei Paesi. Nella provincia di Hebei, regione che contorna Pechino, si è avuto il maggior numero di casi di Covid (poco più di 100) degli ultimi cinque mesi e la risposta delle autorità sanitarie è stata quella che possiamo immaginare: 11 milioni di persone sono sigillate nelle loro case nella città di Shijazhuang, capoluogo dell’Hebei.

In Asia le Borse sono poco mosse: chiusa Tokio, salgono leggermente Tokio e Mumbai, Shanghai poco mossa.

I future sul Dax tedesco e sul Cac francese sono in lieve calo (-2 punti), il future sul milanese FtseMib scende di 92 punti.

A contrastare i timori che possono frenare i mercati sono le aspettative di un veloce avanzamento delle campagne di vaccinazione nei principali Paesi del mondo e, soprattutto, le attese per i piani di stimolo all’economia che verranno adottati dal nuovo governo Usa del presidente Joe Biden. Venerdì scorso Biden ha parlato di interventi per “trilioni” di dollari, ovvero migliaia di miliardi. Qualche annuncio è atteso già giovedì prossimo, sei giorni prima dell’investitura ufficiale del nuovo presidente.

Giù il petrolio

Scendono le quotazioni del petrolio, tenuto conto che la Cina è il secondo consumatore a livello mondiale e il primo importatore. Il Brent perde 42 centesimi a 55,5 dollari al barile (-0,8%), dopo quattro sedute consecutive in rialzo che l’hanno portato a segnare il massimo dal 25 febbraio scorso. Il Wti perde 22 centesimi a 52 dollari al barile (-0,4%).

Il calo del petrolio potrebbe spingere oggi gli investitori a prendere qualche profitto sui titoli del settore: a Milano riflettori puntati su Eni e Saipem, che la settimana scorsa hanno guadagnato rispettivamente il 5% e l’8,4%.

Le reazioni di oro e dollaro

L’oro è poco mosso a 1.847 dollari l’oncia dopo la brusca caduta dell’ultima giornata di contrattazioni della settimana scorsa, che l’ha visto perdere l’1,7%. Gli investitori che abbandonano il metallo giallo seguono le sirene di una pronta e brillante ripresa economica a livello mondiale. Ogni battuta d’arresto in queste speranze torna ad accendere l’interesse per il metallo giallo, per il quale però si sta delineando una situazione grafica preoccupante dopo che il picco del 6 gennaio evidenzia una figura da doppio massimo.

Il dollaro si rafforza leggermente sull’euro a 1,2189.

I titoli in luce a Piazza affari

Fra i titoli di Piazza Affari, segnaliamo:
FCA - S&P ha alzato il rating a 'BBB-', con outlook stabile, a seguito dell'approvazione da parte degli azionisti della società e di quelli di Peugeot della fusione tra i due gruppi. Alcune case, tra cui Fca, hanno annunciato venerdì un taglio della produzione di gennaio a causa della carenza di semiconduttori, aggiungendosi alla lista di gruppi automobilistici che hanno sofferto le conseguenze del rimbalzo della domanda di chip dalla crisi del coronavirus. Gli interventi di Fca riguarderanno i due stabilimenti di Toluca in Messico e Brampton in Canada.

Enel - JP Morgan ha alzato il target price a 9,4 euro da 8 euro.

Snam - JP Morgan ha tagliato il giudizio a 'neutral' da 'overweight', portando il target price a 4,90 da 4,65 euro.

Nexi - Barclays ha alzato il target price a 17,70 da 17 euro.

Azimut - L'AD Pietro Giuliani, in un'intervista a Milano Finanza, afferma di poter confermare che la società ha raggiunto l'obiettivo di utile netto fissato per il 2020 a 300 milioni di euro

OVS - Ha confermato che il ministero dello Sviluppo economico ha rilasciato il proprio benestare all'aggiudicazione ad Ovs del marchio Stefanel e di alcune attività ad esso relative da parte del commissario straordinario.

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