Una trimestrale “eccezionale” sostiene CNH Industrial a Piazza Affari
La società partecipata dalla famiglia Agnelli ha comunicato un secondo trimestre 2021 caratterizzato da una forte performance dei ricavi, confermando gli obiettivi per l'anno in corso.
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Un trimestre in forte crescita e il rally in borsa
Una trimestrale definita “eccezionale” dal managment di CNH Industrial sosteneva il titolo della società a Piazza Affari. Le azioni, infatti, arrivano a guadagnare oltre il 2% dopo poco più di un'ora di contrattazioni, superando i 14,40 euro.
Il secondo trimestre 2021 ha visto i ricavi di CNH Industrial crescere del 60% rispetto allo stesso periodo del 2020, arrivando a 8,9 miliardi di dollari, mentre l'Ebit adjusted delle attività industriali si è attestato a 699 milioni di dollari (+1.305%). Mentre l'utile netto diluito per azione adjusted è stato pari a 0,42 dollari, mentre lo stesso trimestre dell'anno precedente era risultato di -0,07 dollari.
Le attese per il resto dell'anno
Per quanto riguarda il futuro, CNH resta ottimista. In particolare, la società si attende una domanda ancora solida in tutte le aree geografiche e in tutti i segmenti, mentre i migliori prezzi compenseranno il maggior impatto dei costi delle materie prime, dei trasporti e della logistica nella seconda metà dell'anno.
Il gruppo, pertanto, ha aggiornato gli obiettivi 2021 per le sue attività industriali, prevedendo ricavi di vendita in crescita tra il 24% e il 28% anno su anno.
Una performance “eccezionale”
“Sono estremamente fiero dell’eccezionale performance del team di CNH Industrial nel secondo trimestre, specialmente dell’impegno profuso per sostenere i nostri clienti e concessionari in tutto il mondo”, dichiarava Scott Wine, Chief Executive Officer di CNH.
Il buon risultato è arrivato “nonostante le continue sfide alla catena logistico-produttiva e le pressioni inflazionistiche, la forza persistente dei nostri mercati finali unita alla nostra aggressiva politica sui prezzi, alle iniziative di espansione dei margini e al solido lavoro di squadra, ci hanno portato a registrare utili record nel secondo trimestre”, aggiungeva il manager.
Se Wine equiparava gli sforzi “per gestire questa folle situazione della catena di approvvigionamento a un gioco di whack-a-mole, e se mai lo renderanno uno sport olimpico”, il manager proseguiva la metafora olimpica scommettendo “che CNH Industrial vincerà una medaglia d’oro”.
“Il nostro settore è chiaramente in una fase ciclica di ripresa e la robusta performance alla base dei nostri business e delle nostre attività ci consente di incamerare gran parte dei vantaggi”, concludeva Wine.
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