La stagione delle trimestrali entra nel vivo


Netflix registra un aumento dei nuovi abbonati del 70% a 13,1 milioni, titolo in rialzo del 7% nel dopo borsa. Tassi: l’ipotesi di un taglio a marzo è stata quasi azzerata, il grosso delle puntate è su una riduzione a maggio. Sono uscite le trimestrali di Texas Instruments, ieri sera, di ASML, stamattina. Giordano Lombardo, il CEO di Plenisfer Investments SGR guarda con sospetto alla polarizzazione in atto nei tech degli Stati Uniti, a suo avviso, si rischia “un mal di testa da troppa concentrazione.


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Il giorno dopo i record, a Wall Street l’attenzione si è leggermente spostata sulle trimestrali: i rialzi e i ribassi più rilevanti della seduta sono delle società che nel preborsa avevano comunicato i risultati. Dall’agenda macro economica sono arrivati spunti non rilevanti ma neanche trascurabili: l’indice sull’andamento delle attività manifatturiere nel distretto coperto dalla Federal Reserve di Richmond, è sceso sui livelli della pandemia, molto peggio delle attese. Il mercato delle obbligazioni e dei capitali ha ulteriormente rettificato le previsioni sull’avvio del taglio dei tassi: l’ipotesi marzo è stata quasi azzerata, il grosso delle puntate è su maggio.

Il Dow Jones ha chiuso in ribasso dello 0,4%, l’S&P500 è salito dello 0,2%, il Nasdaq dello 0,4%.

NETFLIX

La società dello streaming ha diffuso i risultati a mercato chiuso. Il dato più rilevante, quello dei nuovi abbonati, è stato superiore alle attese, arrivando a 13,1 milioni, il 70% in più rispetto all’anno precedente. Per Netflix si è trattato del miglior trimestre dalla pandemia per nuovi abbonati: la stretta sulla condivisione delle password continua a dare i suoi frutti. Complessivamente, i clienti abbonati sono 260,28 milioni, il 12% in più rispetto all'anno precedente. L’utile operativo è balzato a 1,5 miliardi dai 500 milioni dell’anno precedente, grazie ai ricavi saliti del 12% a 8,83 miliardi di dollari e una spesa inferiore alle previsioni. L'utile per azione di 2,11 dollari è però risultato sotto le attese. Per ampliare il suo pubblico Netflix sta scommettendo sugli eventi live e ha acquistato, per cinque miliardi di dollari in dieci anni, i diritti di Raw e altri appuntamenti del World Wrestling Entertainment.

L’indice Bloomberg Magnificent Seven dei colossi del tech ha chiuso in rialzo dello 0,6%, da inizio anno il guadagno è già del 4%, dopo il +87% del 2023.

TUTTI SUI TECH

Giordano Lombardo, il CEO di Plenisfer Investments SGR guarda con sospetto alla polarizzazione in atto nei tech degli Stati Uniti, a suo avviso, si rischia “un mal di testa da troppa concentrazione”. Queste le sue obiezioni. “Il mercato azionario globale registra una concentrazione che non ha riscontri nel passato, ed è molto pericolosa. L’80% dell’investimento in equity nel mondo è a benchmark. Questo significa che quasi 2/3 dei flussi si dirige sul mercato USA e, di questi, il 30% sui “magnifici 7” (titoli della tecnologia USA). E proprio i “magnifici 7” nel 2023 hanno fornito la quasi totalità della crescita dell’indice S&P500: ma questa concentrazione, così come ha determinato gran parte della performance dell’indice nella fase di rialzo, può avere lo stesso effetto in quella di ribasso”.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,4%.

In Asia, si avvia a chiudere in ribasso il Nikkei di Tokyo, -0,7%. L’azionario giapponese è penalizzato dall’apprezzamento della valuta: alcuni passaggi delle dichiarazioni di ieri del governatore della banca centrale, Kazuo Ueda, hanno spinto il mercato a mettere di nuovo in conto la prossima fine dell’era dei tassi negativi.

Accelera la borsa di Hong Kong, +1,5%. Shanghai Composite +0,4%.

PRESIDENZIALI STATI UNITI

Come previsto, Donald Trump ha vinto le primarie in New Hampshire. La vittoria è di portata storica: nessun candidato repubblicano, sottolinea stanotte il New York Times, ha mai vinto i caucus dell'Iowa e le primarie repubblicane nello stato del New England in una campagna elettorale aperta dal 1976. Goldman Sachs ha scritto in un nota pubblicata ieri che un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca dovrebbe favorire il dollaro, ma gli effetti eventuali si dovrebbero vedere più avanti, più o meno dalla fine dell’estate, quando i sondaggi cominceranno a fornire indicazioni chiare sull’esito delle elezioni. Lo strategist Dominic Wilson segnala che la valuta degli Stati Uniti ha iniziato a reagire alle indicazioni in arrivo dalle primarie, ma solo perché si abbassano le possibilità di vittoria degli oppositori di Trump, non quelle di Biden.

TITOLI

StM. Texas Instruments ha detto stanotte di aspettarsi per il trimestre in corso, vendite comprese tra 3,45 e 3,75 miliardi di dollari, gli analisti avevano 4,09 miliardi di dollari. Sotto le attese anche le previsioni sull’utile per azione. Le indicazioni mostrano che il rimbalzo degli ordini, atteso nella prima parte dell’anno, non si sta materializzando.

Stamattina ASML Holding ha detto che i suoi ordini si sono più che triplicati lo scorso trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, grazie all'aumento della domanda per le sue macchine più sofisticate. Gli ordini sono saliti a 9,19 miliardi di euro (9,98 miliardi di dollari) nel quarto trimestre, da 2,6 miliardi di euro del periodo luglio-settembre. Il dato si confronta con una stima media di 3,6 miliardi di euro degli analisti intervistati da Bloomberg.

Stellanstis sta chiedendo al governo italiano di sostenere le vendite di veicoli elettrici per aiutare anche a proteggere lo stabilimento di Mirafiori, ha detto il Ceo del gruppo Carlos Tavares, aggiungendo che l'approccio dell'Italia agli incentivi ha comportato diversi mesi di ridotta produzione automobilistica.

Poste italiane. Il Tesoro e Cdp intendono ridurre la quota nella partecipata, intorno al 64%, senza perdere la maggioranza assoluta del 51%, si legge in un documento del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Telecom Italia. Vivendi avrebbe chiesto alla Commissione europea di esaminare il ruolo svolto dal Tesoro nel progetto di vendita della rete fissa, secondo una lettera visionata da Reuters.

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