Lagarde: “processo disinflazionistico ben avviato”

La Presidente della Banca centrale europea ha spiegato che nel meeting di oggi c’è stato il riconoscimento che l'inflazione è sulla giusta strada per raggiungere stabilmente il target del 2% che dovrebbe avvenire nel medio periodo.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La BCE taglia i tassi

Arrivato oggi il quarto taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea da quando nel mese di giugno era iniziato il processo di allentamento monetario. La riduzione decisa oggi dal consiglio è stata di soli 25 punti base, così avvenuto nelle altre occasioni e in linea con le previsioni, anche se non mancavano le voci che chiedevano un taglio doppio, come quella del Ministro Antonio Tajani.

Con questa nuova sforbiciata i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale scendono di conseguenza rispettivamente al 3%, al 3,15% e al 3,40%.

La vera novità inattesa è stata la cancellazione nel comunicato dei riferimenti alla restrizione e in particolare l’impegno a mantenere i tassi su sufficientemente restrittivi “finché necessario”, elemento che fa prevedere nuovi tagli dei tassi nel prossimo futuro.

L’obiettivo del consiglio ora è quello di “assicurare che l'inflazione si stabilizzi durevolmente sul suo obiettivo del 2% a medio termine. Per definire l'orientamento di politica monetaria adeguato, seguirà un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione”.

Le parole di Lagarde

Nella conferenza stampa di presentazione della decisione della BCE la Presidente Christine Lagarde ha raccontato che nel corso di quello che è l’ultimo meeting del 2024 “non è stata ancora riconosciuta la piena vittoria sull'inflazione, la missione compiuta, ma di sicuro c’è stato il riconoscimento che l'inflazione è sulla giusta strada per raggiungere stabilmente il target" del 2%.

"Questo ci ha dato la fiducia necessaria per decidere il taglio di 25 punti base che ha ricevuto un consenso unanime. C'è stata discussione per considerare un taglio di 50 punti base ma la proposta del capoeconomista Philip Lane di 25 punti base è stata poi approvata all'unanimità”, ha aggiunto Lagarde.

Disinflazione avviata

La Presidente ha poi ribadito quanto scritto nel comunicato, ovvero che il processo disinflazionistico “è ben avviato”, mentre gli esperti dell’istituto prevedono un livello dei prezzi al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025, all’1,9% nel 2026 e al 2,1% nel 2027.

"Le misure dell'inflazione di fondo suggeriscono che l'inflazione si attesterà stabilmente intorno all'obiettivo del Consiglio direttivo del 2% a medio termine", ribadiva Lagarde, mentre quella al netto della componente energetica e alimentare si porterebbe in media al 2,9% nel 2024, al 2,3% nel 2025 e all'1,9% nel 2026 e 2027”.

La Presidente ha poi aggiunto che “l'inflazione interna ha registrato una flessione ma resta elevata principalmente perché salari e prezzi in determinati settori si stanno ancora adeguando al passato incremento dell'inflazione con considerevole ritardo”.

Minore crescita economica del previsto

Lagarde si è poi soffermata sulle nuove previsioni di crescita economica nell’eurozona, evidenziando che gli esperti della BCE si attendono ora una ripresa “più lenta di quanto indicato nelle proiezioni di settembre”, in quanto “nonostante l’aumento della crescita registrato nel terzo trimestre di quest’anno, gli indicatori basati sulle indagini congiunturali segnalano una contrazione nell'attuale trimestre".

Gli esperti della Bce prevedono che il prodotto interno lordo dell'eurozona crescerà al ritmo dello 0,7% nel 2024, dell'1,1% nel 2025, dell'1,4% nel 2026 e dell'1,3% nel 2027, quando nell'esercizio di previsioni di settembre, avevano previsto una crescita dello 0,8% nel 2024, dell'1,3% nel 2025 e dell'1,5% nel 2026.

Un contributo positivo alla ripresa economica potrebbe arrivare dalle esportazioni, ma secondo Lagarde questo avverrà “a condizione che non si registrano tensioni commerciali”.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Seguici su Telegram

Bond a 5 anni in dollari

I primi due anni cedola fissa al 5,12% poi cedola variabile fino al 10%

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it