Landi Renzo torna all’utile nel 2021 e avvia l’iter per l’aumento di capitale


Piazza Affari accoglie positivamente il ritorno all’utile e l’approvazione del piano 2022-2025, mentre il cda ha deliberato una proposta di aumento di capitale per 60 milioni di euro, già garantiti nella quasi totalità dai soci principali del gruppo.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Landi Renzo subito positiva

Apertura positiva a Piazza Affari per Landi Renzo, società attiva nella produzione di impianti a gas auto GPL e Metano, dopo la diffusione dei risultati 2021 e l’approvazione del nuovo piano.

Le azioni della società scattano subito a +4% dopo pochi minuti di scambio, toccando un massimo di 0,81 euro, recuperando in parte le perdite del 2022.

Ritorno all’utile

Ieri il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, chiusosi con un ritorno all’utile e una marginalità quasi raddoppiata rispetto al 2020.

Il risultato netto, infatti, è arrivato a circa a 0,54 milioni, mentre nell’esercizio precedente si era chiuso con un rosso di 7,8 milioni di euro.

Il fatturato ha visto una forte crescita, arrivando a 242 milioni rispetto ai 142 milioni del 2020.

L’Ebitda adjusted è risultato quasi raddoppiato rispetto al precedente anno, passando dai precedenti 8 milioni agli attuali 14,6 milioni, mentre l’Ebitda è cresciuto dell’89,6%, risultando così pari a 12,6 milioni e 5,2% del fatturato.

Positivo per 545 mila euro il risultato netto, anche questo tornato in verde dopo la perdita di 7,8 milioni di euro emersa al 31 dicembre 2020.

Infine, la posizione finanziaria netta ha visto un calo a 133.493 euro, mentre nel 2020 il negativo era stato di 72 mila euro circa, dei quali 25 mila euro relativi all’impegno finanziario per l’acquisizione di Metatron Spa, la cui conclusione è prevista “entro la fine del primo trimestre di quest’anno”, spiega la società nel comunicato diffuso ieri sera.

L’anno appena concluso è stato definito “intenso” dal Presidente Stefano Landi, e “nonostante il contesto macroeconomico internazionale altamente mutevole”, il gruppo ha realizzato “delle operazioni significative volte al rafforzamento del business”, tra cui “il consolidamento integrale di SAFE&CEC e la recente acquisizione di Idro Meccanica, che abbiamo fortemente voluto date le potenzialità nell’ambito dell’idrogeno, oltre all’acquisizione di Metatron”.

L’approvazione del piano

Il board ha approvato anche il nuovo piano industriale di Gruppo relativo al periodo 2022-2025, pensato per realizzare “una crescita importante del gruppo”, soprattutto nei segmenti biometano e idrogeno.

Per perseguire la propria strategia, il gruppo presenterà un’offerta di “prodotti lungo tutta la catena del valore, dalla compressione per iniezione in rete o trasporto di biometano e idrogeno, a soluzioni di compressione lungo la pipeline e per la distribuzione, con una gamma completa anche per la mobilità sostenibile a gas e a idrogeno sia per il segmento After Market che Passenger Car e Mid&Heavy Duty”.

Previsioni al 2022

Per quanto riguarda l’anno in corso, il management indica prospettive migliori rispetto al 2021, anche in virtù di importanti segnali di crescita sul canale After Market ed un portafoglio ordini significativo nella Business Unit Infrastructure, guidato dalla crescita del biometano e dell’idrogeno.

Non preoccupa il contesto geopolitico, nel quale non ci sono particolari criticità da segnalare (almeno sulla base delle informazioni attualmente disponibili), anche se la situazione continuerà ad essere valutata sulla base dei prossimi sviluppi del conflitto in Ucraina ed i relativi impatti.

L’aumento di capitale

All’interno del piano, il board ha deliberato la proposta di aumento di capitale sociale per massimo 60 milioni di euro, finalizzato a fornire i mezzi finanziari necessari alla realizzazione della strategia al 2025.

L’aumento sarà “inscindibile fino a 50 milioni, con diritto di opzione, da liberarsi sia mediante conferimenti per cassa, sia mediante compensazione volontaria, di crediti vantati dai sottoscrittori nei confronti di Landi Renzo e da sottoscriversi entro e non oltre 31 dicembre 2023, proponendo che il prezzo di sottoscrizione delle azioni sia determinato al minore tra 0,6 euro per azione e il TERP calcolato sulla base della media ponderata dei prezzi di borsa del titolo LR nei 5 giorni precedenti la data di fissazione del prezzo, applicando uno sconto del 15%”.

L’operazione risulta garantita dalla famiglia Landi e da Itaca Equity Holding fino all’ammontare di 50 milioni, assumendo il completamento dell’operazione tra i due soggetti stessi, conclude la società.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 13,40% annuo con il certificate su Ford, Renault e Stellantis
Sottostanti:
Ford Motor CompanyStellantis NVRenault SA
Rendimento p.a.
13,4%
Cedole
3,35% - €33,50
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VD39CK8
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: LR
Isin: IT0004210289
Rimani aggiornato su: Landi Renzo

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni