Le azioni corrono, le obbligazioni frenano

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, nella scia di Wall Street, il future dell’indice Dax di Francoforte guadagna lo 0,4%. Joe Biden dice che gli Stati Uniti pagheranno i loro debiti e non andranno in default. Prosegue la corsa della borsa del Giappone. Poco mossi i mercati delle valute. In lieve apprezzamento il petrolio. Saipem si è aggiudicata due nuovi contratti offshore per un totale di 850 milioni di euro.
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Le aspettative di un’intesa al Congresso di Washington sull’innalzamento del debito degli Stati Uniti riportano su le azioni, mentre dalle obbligazioni continua ad arrivare un segnale di cautela. A fronte del +1,3% del Nasdaq e del +1,2% dell’S&P500, il rendimento del Treasury Note a due anni, il più sensibile alla politica monetaria, è salito per il quinto giorno consecutivo, arrivando a 4,20%.
Proprio di questa divaricazione tra bond ed azioni parlava ieri lo strategist di mercato di J.P. Morgan, Marko Kolanovic: “I mercati del credito non stanno inviando un segnale rassicurante, in quanto i costi di finanziamento continuano ad aumentare, gli standard di prestito si stanno stringendo, la domanda di credito sta diminuendo rapidamente e le dichiarazioni di fallimento negli Stati Uniti sono le più alte dal 2010”.
Dall’area che vale il 70% degli Stati Uniti è arrivata una conferma: le persone spendono. In aprile le vendite al dettaglio al netto del carburante e delle automobile sono salite più del previsto. I consumatori comprano su Internet e vanno fuori a cena la sera, anche se spendono meno nei beni fisici che avevano accumulato durante il lockdown. L’economista di Bank of America, Michael Gapen metteva in evidenza che aprile è stato trainato dalle vendite non in negozio e dalla spesa per ristoranti e bar. “Salute e cura personale continuano crescere forte”. Nel frattempo però, sono diminuiti per il terzo mese consecutivo, i mobili, l’elettronica e l’abbigliamento. Gapen mette in evidenza che la spesa nominale per i consumi è cresciuta, ma al netto dell’aumento di prezzi provocato dall’inflazione, il dato è di oltre il 3% sotto i livelli di aprile ’22. Il perseverare della spinta consumistica nel settore servizi, turismo, cura della persona e salute, dovrebbe contribuire ad alimentare la domanda di lavoro in questi servizi, con probabile aumento della spinta inflazionistica.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso, future del Dax di Francoforte -0,2%.
Il mercato azionario di Tokyo tocca nuovi massimi da oltre trent’anni nel giorno della pubblicazione dei dati del PIl del primo trimestre: la crescita destagionalizzata dell’economia giapponese è superiore alle aspettative. Scendono le borse della Cina.
RISCHIO DEFAULT NEGLI STATI UNITI
"Sono fiducioso che avremo un accordo sul bilancio e che l'America non fara' default": Joe Biden ha rassicurato così il Paese ed i mercati, prima di mettersi in viaggio per il G7 a Hiroshima. ”Stiamo unendoci perche' non ci sono alternative, sarebbe catastrofico se gli Usa non pagassero i loro debiti", ha ammonito il presidente dopo aver twittato che "se l’America facesse default, quasi otto milioni di americani perderebbero il loro posto di lavoro e gli Usa scivolerebbero in recessione”. Biden ha assicurato che le discussioni continuerano “finche' non sara' raggiunto un'intesa" sul bilancio e che durante il viaggio in Giappone restera' in contatto con i negoziatori, annunciando una conferenza stampa per domenica, quando tornera’ in tutta fretta a Washington. Le posizioni restano distanti ma "le trattative procedono e ritengo che gli Stati Uniti non faranno default", gli ha fatto eco lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy, ribadendo pero' la richiesta di tagliare la spesa pubblica in cambio di un aumento del tetto del debito che consenta di evitare il peggio dal primo giugno.
In Asia Pacifico, continua il rally della borsa del Giappone, il Nikkei sale dell’1,3%. I dati della bilancia commerciale diffusi stanotte sono leggermente inferiori alle aspettative, ma l’attenzione è tutta sulle prossime mosse della banca centrale. L’Hang Seng di Hong Kong guadagna l’1%, Tencent Holding perde l’1% nel giorno della pubblicazione dei dati del trimestre.
TITOLI
Saipem si è aggiudicata due nuovi contratti offshore per un totale di 850 milioni di euro.
Eni. Il governo della Repubblica di Guinea-Bissau ed Eni hanno firmato un memorandum d'intesa per esplorare potenziali aree di collaborazione negli ambiti dell'esplorazione, delle Natural Climate Solution, dell'agricoltura, della sostenibilità e della salute.
MPS. Dbrs Ratings ha alzato il long-term issuer rating a BB, con trend stabile.
Autogrill. L’offerta di Dufry ha raggiunto ieri il 7,254% dei titoli oggetto dell'Ops, che si chiude oggi.
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