Le banche centrali perdono la pazienza, Wall Street perde brio

05/04/2022 12:45
Le banche centrali perdono la pazienza, Wall Street perde brio

Voci di nuove sanzioni dell’Europa contro la Russia, si profila uno stop alle importazioni di carbone. Tornano a salire i rendimenti dei bond. Twitter ancora su nel preborsa. Boom di prenotazioni per le crociere di Carnival

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L’arrivo di un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia da parte dell’Europa, che a quanto si sa al momento dovrebbe comprendere uno stop all’importazione di carbone, ma non comprenderebbe il gas ed il petrolio, sta penalizzando il mercato azionario. Il future del Nasdaq è in calo dello 0,2% prima della pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale. Il dato macroeconomico di riferimento della seduta è l’indice ISM relativo al settore dei servizi, in agenda alle 16. Il consensus si aspetta un miglioramento a 58,6. Il rendimento del buono del Tesoro a dieci anni si spinge a 2,48%, + 7 punti base. Oggi è in programma l’intervento del governatore della Federal Reserve, Lael Brainard. Domani vengono pubblicati i verbali della riunione di marzo del Federal Open Market Committee della Fed.

Guerra e pace

Mosca e Kiev tornano a parlarsi oggi: Interfax, che cita un vice ministro russo, riferisce che sarà una conference call in video. A New York, nella riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, si parlerà oggi di quel che è successo a Bucha. Il presidente Volodymyr Zelensky, invitato a partecipare al meeting, cercherà di ottenere l'appoggio internazionale per un'indagine sulle uccisioni di Bucha, ieri, in diretta sulla tv ucraina ha detto che si scopriranno a breve altri orrori: “Ci sono informazioni che a Borodyanka e in altre città ucraine liberate il numero di vittime per mano degli invasori potrebbe essere molto più alto”. Zelensky ha anche detto che i negoziati con la Russia sono l'unica opzione per il suo paese. La Russia ha negato ogni accusa legata all'omicidio dei civili e ha detto che presenterà "prove empiriche" per dimostrare che le proprie forze non sono coinvolte, in occasione del meeting del Consiglio di sicurezza Onu di oggi.

Inflazione e tassi

Sam Vereecke, CIO Fixed Income a DPAM si aspetta una moderazione nella crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti: “Vediamo l'inflazione normalizzarsi a livelli più bassi, per ragioni puramente tecniche”- si legge nella nota di stamattina - “I maggiori aumenti dei prezzi di marzo e aprile dello scorso anno spariranno a breve dalle cifre anno su anno, portando presto a indicatori di inflazione più bassi”. Vereecke chiarisce quale sia la minaccia: ”Il vero pericolo è l'inflazione ricorrente, anno dopo anno, ma questo scenario non è quello attuale. Date queste premesse sull’andamento dell’inflazione, lo strategist del reddito fisso prova ad avanzare qualche ipotesi sull'aumento dei rendimenti dei bond. Il consiglio non è molto operativo, piuttosto è un’indicazione di prudenza a fronte di un “mercato dei tassi attualmente privo di un quadro chiaro dei prezzi”. Attenzione quindi: ”È come prendere un coltello che cade: nel frattempo, procuriamoci dei guanti per proteggerci. E non finisce qui”.

Banche Centrali impazienti

La Reserve Bank of Australia (RBA) ha lasciato i tassi di interesse invariati, come atteso, ma ha segnalato la volonta' di un intervento imminente. Ha cancellato la frase "disponibile a essere paziente" dalla sua dichiarazione, rafforzando cosi’ la sua posizione di politica monetaria. Come previsto, la banca centrale ha lasciato il tasso di interesse di riferimento allo 0,10% e ha dichiarato che esaminera’ attentamente i dati imminenti sulla crescita dei salari e sull'inflazione al fine di orientare la propria posizione di politica monetaria. "Nei prossimi mesi, il Consiglio avra' a disposizione importanti informazioni aggiuntive sull'inflazione e sull'andamento del costo del lavoro", ha affermato in una nota il governatore della Rba, Philip Lowe. "Il Consiglio valutera' questa e altre informazioni in arrivo per stabilire la sua politica monetaria a sostegno della piena occupazione e dell'inflazione entro l'intervallo di target", ha aggiunto. Se la Rba dovesse aumentare i tassi nei prossimi mesi, sarebbe il primo aumento dei tassi dal 2010.

Tra i titoli segnaliamo

Twitter +3%. Dal +27% di ieri, miglior seduta da sempre per la società.

Carnival +4%. L’operatore dei viaggi in navi da crociera ha detto che nella settimana 28 marzo - tre aprile, le prenotazioni sono state da record.

UIPath +1%. L’ETF ARK Innovation ha comprato ieri azioni per quasi venti milioni di dollari. La società dei software per la robotica ha toccato quattro giorni fa i minimi storici a 20,5 dollari, un anno fa ne valeva poco meno di novanta.

Starbucks -1%, dal -3,7% di ieri. Wedbush ha tagliato la raccomandazione a Neutral. La bocciatura arriva il giorno dopo l’annuncio della sospensione del piano di buy back.

Nio starebbe pensando di dare in licenza la sua tecnologia per la ricarica delle sue auto elettriche, ne parla il Financial Times.

First Solar -4%. Bank of America ha tagliato il giudizio a Underperform da Neutral perché a questi prezzi il titolo incorpora uno scenario ultra ottimistico.

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