Le borse mettono da parte la variante e salgono, accelera il petrolio

Via libera del Congresso degli Stati Uniti al disegno di legge che concede tregua al governo fino a febbraio. In Asia chiude in rialzo il Nikkei di Tokyo. Ancora vendite sui tech della Cina, dopo che Didi Global ha annunciato l’intenzione di voler lasciare il listino di New York. A Piazza Affari, nuova acquisizione di Recordati. Oggi il focus sarà sul dato relativo all’occupazione.
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Accelerano le borse asiatiche, Didi Global intende lasciare il listino degli Stati Uniti:
All’indomani della miglior seduta del Dow Jones, le borse dell’Asia e del Pacifico stanno accelerando, nonostante la nuova ondata di vendite sui tech cinesi. I future di Wall Street salgono: il Congresso ha approvato il provvedimento che evita lo shutdown e finanzia il governo fino a febbraio. Dopo la Camera anche il Senato - con 69 voti a favore e 28 contrari - ha detto s’ al disegno di legge. Ora manca solo la firma di Joe Biden. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire con un rialzo intorno al mezzo punto percentuale. Le notizie in arrivo dal fronte sanitario non sono confortanti, ma non tali da cambiare il contesto macroeconomico di riferimento: i tassi di mercato, ancora relativamente bassi, mostrano che la nuova variante viene ritenuta in grado di nuocere fino al punto in cui le banche centrali saranno costrette a chiudere un occhio sull’inflazione ed a fermare il previsto aumento del costo del denaro. Omicron sarebbe in grado in un significativo numero di casi di reinfettare chi ha gia' avuto il covid: risulta da uno studio preliminare, in corso di revisione per MedRxiv. L’indagine, riporta l’Ansa, si basa sull'analisi di 2 milioni 796mila persone con il sars-Cov2 in Sudafrica tra marzo 2020 e novembre 2021. Omicron "e' associata ad una capacita’ significativa di evadere l'immunita' acquisita da infezioni precedenti" con il virus del covid. "Non ci sono prove epidemiologiche evidenti di una capacita' simile con le varianti Beta o Delta”. In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell’1%, ma la settimana termina con un calo del 2,5%. La borsa di Hong Kong è poco sotto la parità, zavorrata dal suo settore high tech. L’indice Hang Seng Tech, dimezzatosi dai massimi di febbraio, è in calo sulla notizia della decisione di Didi Global di lasciare il listino degli Stati Uniti: la società del food delivering si era quotata al Nyse solo pochi mesi fa, dopo aver raggiunto un faticoso compromesso con le autorità di controllo della Cina. I timori di nuove restrizioni penalizzano soprattutto Bilibili, la società dello scambio dei video perde un quinto della sua capitalizzazione. Alibaba è in calo calo del 3%, nuovo minimo della storia. Il petrolio Brent è in rialzo dell’1,7% a 70,8 dollari il barile. L’Opec + ha deciso ieri di mantenere in atto l’accordo sul graduale incremento alla produzione, ma l’organizzazione dei tredici paesi membri estesa ai dieci alleati ha anche lasciato la porta aperta ad una revisione nelle prossime settimane, anche prima della riunione di inizio gennaio.
Tra i titoli di Piazza Affari segnaliamo
Recordati ha annunciato stamattina l’acquisizione di EUSA Pharma, una società inglese attiva nel segmento delle malattie rare in ambito oncologico. Il passaggio di proprietà avviene sulla base di un EV di 750 milioni di euro.
Tim. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che al momento la proposta di Kkr è una mera manifestazione di interesse non vincolante, non accompagnata da atti formali e che quindi è prematuro valutare l'eventuale esercizio del golden power. Ha aggiunto che eventuali sinergie tra Tim e Open Fiber possono essere valutate con l'obiettivo di accelerare la digitalizzazione del Paese Generali. La Delfin di Leonardo Del Vecchio è salita al 6,05% del capitale dopo una serie di acquisti realizzati tra il 29 e 30 novembre per un totale di 1,2 milioni di azioni, pari allo 0,076% del capitale. La Consob ha avviato una consultazione pubblica di mercato, proponendo ipotesi di richiamo di attenzione, sul tema della facoltà da parte dei Cda delle società quotate di presentare una lista di candidati per il rinnovo del board. Eni. Deutsche Bank alza il target price a 14,7 euro
Prysmian. JP Morgan alza il target price a 36,2 euro.
Moncler. China International Capital Corporation avvia la copertura con giudizio Outperform, target price a 80 euro.
Leonardo. La cordata composta da KMW+Nexter Defence Systems (KNDS) sarebbe vicina ad avanzare un'offerta vincolante da 650 milioni di euro per le controllate di Leonardo, Oto Melara e Wass, lo riporta Reuters.
KNDS è in competizione con Fincantieri che ha espresso un interesse per le due unità di Leonardo, ma non si è impegnata in una due diligence formale e, per ora, ha fatto una valutazione meno generosa.
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