Le borse si preparano al rialzo di Babbo Natale

I sette giorni di negoziazione prima del cambio di anno potrebbero vedere Wall Street tornare sui livelli record grazie alla spinta dell’high tech. Venerdì l’indice Nasdaq ha chiuso in rialzo dell’1,3%, la settimana è terminata in positivo, +0,4%. L’S&P500 è salito dello 0,9%, +0,1% la settimana.

Nelle ultime ore si è rivista la pausa di restare fuori dal rimbalzo (Fear of Missing Out o FOMO).

Stamattina i future di Wall Street sono in rialzo tra lo 0,4% e lo 0,5% mentre l’indice MSCI Asia Pacific guadagna oltre l’1%.

David Donabedian, co-direttore degli investimenti di CIBC Private Wealth, ha detto a Barron’s che il tema dell’intelligenza artificiale potrebbe essere il protagonista di questa ultima parte dell’anno. 

Il 24 dicembre, segnerà l'inizio del cosiddetto periodo di rally di Babbo Natale. In genere, le azioni registrano un rialzo negli ultimi cinque giorni dell'anno e nei primi due giorni di negoziazione del nuovo anno.

Questa settimana non sono previsti dati economici di primo livello né la pubblicazione dei risultati finanziari delle principali società, per cui, se il rialzo proseguirà, sarà per inerzia o per ragioni che rimandano al passato.

Le attese di un calo dei tassi stanno portando su i metalli preziosi. L’oro tocca un altro record, a 4.398 dollari l’oncia. Nuovo massimo storico anche per l’argento, +3% a 69,5 dollari. Ottava seduta consecutiva di rialzo per il platino, a 2.60 dollari. Sale anche il palladio.

Oro e argento registrano i maggiori guadagni annuali dal 1979. L'oro è aumentato di circa due terzi da inizio anno per effetto degli acquisti delle banche centrali e dei flussi in entrata verso i prodotti finanziari passivi sul lingotto. Gli ETF sull’oro hanno registrato un aumento degli afflussi per cinque settimane consecutive, secondo i dati raccolti da Bloomberg, e le cifre del World Gold Council mostrano che le partecipazioni totali in questi fondi sono aumentate ogni mese di quest'anno, tranne maggio.

Il presidente della Fed di Cleveland, Beth Hammack, ha dichiarato di non vedere alcuna necessità di modificare i tassi di interesse per diversi mesi dopo che la banca centrale ha tagliato i tassi nelle ultime tre riunioni.

Hammack si è opposta ai recenti tagli dei tassi perché è più preoccupata per l'elevata inflazione che per la potenziale fragilità del mercato del lavoro che ha spinto i funzionari ad abbassare i tassi di 0,75 punti cumulativi negli ultimi mesi. Hammack non era un membro con diritto di voto nel comitato che ha fissato i tassi quest’anno, ma lo diventerà il prossimo anno.

"La mia ipotesi di base è che potremo rimanere qui per un certo periodo di tempo, fino a quando non avremo prove più chiare che l'inflazione sta tornando al livello previsto o che il mercato del lavoro si sta indebolendo in modo più significativo", ha dichiarato giovedì in un’intervista al podcast "Take On the Week" del Wall Street Journal.

Indice Nikkei di Tokyo +1,8%, con tutto il comparto delle società collegate all’intelligenza artificiale in evidenza. Lo yen torna ad apprezzarsi dopo essere stato depresso venerdì dal rialzo dei tassi deciso dalla banca centrale: stanotte il responsabile della valuta ha lanciato un avvertimento. Intanto proseguono le vendite sulle obbligazioni: il tasso di rendimento del bond a dieci anni è a 2,07%, massimo dal 1999.

L’indice Kospi di Seul ha chiuso in rialzo del 2%. Sulla parità la borsa di Hong Kong. Shanghai Composite +0,8%. Borsa dell’India: BSE Sensex di Mumbai +0,6%.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso. Future Dax di Francoforte -0,1%.

Quotazioni del greggio in rialzo dopo che il presidente Donald Trump ha intensificato il blocco contro il Venezuela, con le forze armate statunitensi che hanno abbordato una petroliera e ne hanno inseguita un'altra a poche settimane dalla prima cattura di una nave. 

Sabato, soliti della Guardia Costiera statunitense sono saliti sulla petroliera Centuries nei Caraibi, che trasportava circa 2 milioni di barili di greggio venezuelano. Navi della marina degli Stati Uniti sono andate all'inseguimento della Bella 1, che è in rotta verso la nazione latinoamericana.

Il Venezuela possiede ancora le più grandi riserve di greggio al mondo, ma le sue esportazioni, la maggior parte delle quali destinate alla Cina, ora rappresentano meno dell'1% della domanda globale.

Ucraina. Negli scorsi due giorni, i colloqui tra funzionari statunitensi e russi sono stati produttivi e costruttivi per portare avanti il piano di pace del presidente Donald Trump in Ucraina. Lo ha scritto su X l'inviato speciale Usa Steve Witkoff

Tim ha comunicato che la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza a suo favore in una lunga controversia sulle concessioni, confermando che il gruppo ha diritto a poco più di 1 miliardo di euro per chiudere una disputa che si trascina da oltre vent’anni.

Il cda di Tim ha deciso ieri di proporre all'assemblea dei soci la conversione facoltativa e obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie nonché la riduzione volontaria del capitale sociale. L'assemblea è già stata convocata in sede ordinaria, straordinaria e speciale per il 28 gennaio prossimo. Nel dettaglio i soci rnc avranno la facoltà di convertire i loro titolo in azioni ordinarie Telecom Italia, sulla base di un rapporto di conversione pari a 1 azione ordinaria per ciascuna azione di risparmio detenuta, più un conguaglio in denaro pari a complessivi 0,12 euro per rnc. Sulla base di questi termini il socio di risparmio incasserà un premio dell'8,3% rispetto alla chiusura di venerdì 19 dicembre, del 10,6% rispetto all'ultimo mese, del 13,5% rispetto agli ultimi tre mesi e del 21,6% rispetto agli ultimi sei mesi. La conversione sarà comunque obbligatoria, pertanto chi non aderisse alla proposta si dovrà accontentare di 1 azione ordinaria per ciascuna azione di risparmio, più un conguaglio in denaro di 0,04 euro

Stellantis. L’AD Antonio Filosa ha detto sabato, in un'intervista al Financial Times, che il nuovo pacchetto di misure per l'industria automobilistica proposto nei giorni scorsi dall'Ue mette a rischio gli investimenti dei produttori nell’area.

Saipem si è aggiudicata, in partnership con Offshore Oil Engineering, un contratto EPCI da QatarEnergy del valore di circa 3,1 miliardi di dollari per la sola Saipem e di circa 4 miliardi di dollari in totale.

Poste italiane e l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno esercitato i diritti di opzione per l'acquisto dal ministero dell'Economia e delle Finanze dell'intero capitale di PagoPA per 500 milioni di euro.