Le ultime mosse di Warren Buffett dopo la vendita di Apple e BofA

Come sempre, le mosse dell’Oracolo di Omaha, Warren Buffett, sono fonte di ispirazione per molti investitori in tutto il mondo e anche questa volta meritano attenzione.

Negli ultimi mesi il fondatore di Berkshire Hathaway si era già caratterizzato per due mosse importanti: la vendita di una quota di Apple e di Bank of America. In particolare, alla fine del secondo trimestre la società di Buffett aveva diminuito la sua partecipazione nel capitale del gigante della mela a circa 390 milioni di azioni, ridotta del 49,2% a 84,2 miliardi di dollari. Nonostante la diminuzione complessiva della sua quota pari al 50%, a metà anno Apple rimane la sua maggiore partecipazione.

Ai primi di agosto Berkshire aveva venduto anche 19,2 milioni di azioni di BofA, per quasi 779 milioni dollari ad un prezzo medio di vendita di 40,52 dollari per azione, riducendo la sua quota dell’8,8% da metà luglio secondo calcoli Bloomberg.

Sempre nel secondo trimestre, Berkshire ha effettuato due operazioni ‘minori’ aggiungendo così due nuove partecipazioni al suo portafoglio, svelate da un documento visionato da Bloomberg.

La prima riguarda il rivenditore di cosmetici Ulta Beauty, di cui ha acquistato 690.106 azioni dal valore di 227 milioni di dollari, facendo salire il prezzo del titolo di circa il 12% a 369,25 dollari nella seduta di Ferragosto, per poi aggiungere un altro 3% in quella successiva. Ieri ha chiuso a 377,06, avendo dunque mantenuto i suoi guadagni.

L’altra operazione è stata l’acquisto di 1,04 milioni di azioni della società aerospaziale Heico dal valore di circa 247 milioni di dollari, anche in questo caso balzate (+5%) a seguito della notizia.

Berkshire ha venduto l’intera partecipazione in Paramount Global (7.531.765 azioni) detenuta al 31 marzo e ha scaricato tutte le quote anche di Snowflake (6.125.376 azioni).

Quota ridotta in Chevron, con la riduzione del 3,55% della quota a seguito della vendita di 4.369.673 azioni: si tratta del secondo trimestre consecutivo in cui Buffett e il suo team hanno ridotto in maniera limitata la partecipazione nel colosso petrolifero e del gas.

Da qualcuno definita la mossa più sorprendente, la vendita di azioni della società finanziaria Capital One Financial ha visto la riduzione del 21,27% della quota di Berkshire, con 2.651.978 titoli scaricati.

Altra società venduta da Buffett è stata quella di Floor & Décor, con 802.130 azioni vendute con una riduzione del 16,78% della quota del rivenditore specializzato americano multicanale di pavimenti per superfici dure e relativi accessori, fondato nel 2000 e con sede a Smirne, in Georgia.

Quota ridotta del 9,6% in Louisiana-Pacific, con la vendita di 633.154 azioni del produttore statunitense di materiali da costruzione, e del 10,87% nel gigante delle telecomunicazioni T-Mobile (570.000 azioni).

Infine, doppia vendita in Liberty Live Group, società di media e comunicazioni: Buffett ha venduto 214.929 azioni Serie C (-1,93% della quota) e 65.330 di titoli Serie A (-1,29% della quota).