Le vendite di Richemont continuano a brillare anche in piena pandemia

Il gruppo svizzero continua a crescere e nell’ultimo trimestre dell’anno ha messo a segno una crescita superiore a quella del 2019.
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La trimestrale di Richemont
I diamanti di Cartier continuano a brillare anche in tempo di pandemia. Il secondo gruppo del lusso al mondo a cui fa capo lo storico marchio di gioielli, infatti, ha diffuso i dati relativi al terzo trimestre 2021, segnalando una forte crescita delle vendite.
In particolare, le vendite di Richemont sono arrivate a 5,658 miliardi di euro nel corso dell’ultimo periodo dello scorso anno, in crescita del 32% rispetto al dicembre 2020 al netto delle oscillazioni valutarie.
Inoltre, i risultati mostrano una crescita ancora maggiore se paragonati all’ultimo trimestre pre-pandemia, quello del Natale 2019, con il balzo che ha raggiunto il +38%.
Si tratta di dati superiori alle stime degli analisti interrogati dall’agenzia Awp, ferme ad un fatturato di 5,02 miliardi di euro e una crescita organica di circa il 18%.
Tra i principali marchi del gruppo, crescono del 38% le vendite di Cartier, Buccellati e Van Cleef & Arpels, mentre risulta minore (+25%) l’aumento dei brand legati agli orologi, tra cui Iwc e Vacheron Constantin.
Ad incidere sui positivi risultati è stata la forte domanda di gioielli e orologi, in particolare nelle Americhe e in Europa, con le vendite aumentate rispettivamente del 55% e del 42%, mentre rallentano in Cina (+7%), dove il recupero era già arrivato l’anno precedente.
La strategia
I risultati arrivano a seguito di importanti scelte aziendali finalizzate ad aumentare le vendite e i margini. In particolare, la società ha ridotto la vendita all’ingrosso, spostandola sempre più verso i negozi a gestione diretta e al settore online.
Questa scelta ha spinto in alto le vendite dirette ai consumatori che ora rappresentano il 78% delle vendite del gruppo, mentre quelle tramite sito web sono cresciute del 19%.
“Richemont ha apportato miglioramenti significativi a tutti i livelli e si trova attualmente in una posizione privilegiata per creare valore", spiega Jean-Philippe Bertschy di Vontobel, ribadendo la sua raccomandazione ‘buy’ sul titolo.
Rally per il settore del lusso
Sui mercati, intanto, la diffusione dei risultati di Richemont arrivata oggi prima delle aperture sta attirando acquisti sul settore del lusso.
Le azioni del colosso svizzero guadagnano subito oltre il 6% all’apertura di seduta della borsa di Zurigo, seguita da Swatch (+3%), nonostante l’andamento incerto del principale indice locale, appena sotto la parità.
Nel resto d’Europa spicca Burberry con un balzo del 5%, in compagnia delle francesi Louis Vuitton e Kering, entrambe a +2%, stesso risultato di Moncler e Brunello Cucinelli a Piazza Affari.
Il settore potrebbe vedere nuovi importanti movimenti nel corso del prossimo 27 gennaio, quando si attendono i dati di LVMH, proprietario dei marchi Bulgari e Tiffany, oltre a Swatch Group.
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