Leonardo ai massimi da sette mesi in attesa della trimestrale

La società diffonderà i numeri del trimestre il prossimo 9 novembre e gli analisti prevedono il prosieguo dell’attuale momento positivo, rafforzato dal conflitto in Medio Oriente.
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Leonardo ancora positiva
Parte bene Leonardo a Piazza Affari in questo inizio di settimana, proseguendo il suo periodo positivo iniziato con lo scoppiare del conflitto nel Medio Oriente.
Questa mattina le azioni della società attiva nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza iniziano gli scambi con una crescita dello 0,80%, toccando un picco di 14,13 euro, ai massimi da 7 anni.
Con la seduta di oggi, i guadagni del titolo dall’attacco sferrato sabato 7 settembre da Hamas a Israele arrivano a superare l’8%, mentre da inizio 2023 il balzo sfiora il 70%, rappresentando il quinto miglior risultato all'interno dell'indice Stoxx 600 (+5,70% nel 2023), che raccoglie le seicento eccellenze delle borse europee, comprensive di UK e Svizzera.
“Quando si alzano i venti di guerra, come nel caso del nuovo conflitto arabo-israeliano, ripartono gli acquisti su Leonardo”, spiega un trader alla Reuters, ricordando anche che la società “controlla l’80,5% di Leonardo DRS, quotata al Nasdaq dopi l merger con l’israeliana Rada Electronics Industries”.
Fiducia dagli analisti
In queste ore Morgan Stanley ha rafforzato la sua view Equal Weight/Attractive sul titolo LDO, alzando il target price da 11,20 a 15,20 euro.
La settimana scorsa Bernstein aveva avviato la copertura con un giudizio ‘market perform’ e un prezzo obiettivo di 15,50 euro.
Il consenso aggiornato di Bloomberg registra 12 ‘buy’, 5 ‘hold’, 1 ‘sell’, con un target price medio 14,75 euro.
Verso la trimestrale
Leonardo è atteso alla prova degli utili, in agenda il prossimo 9 novembre.
In vista della trimestrale, gli analisti di Deutsche Bank hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 13,70 a 15,1 euro, confermando la raccomandazione ‘buy’.
Secondo gli esperti della banca tedesca, “un elemento chiave della pubblicazione dovrebbe essere il continuo solido order intake, mentre la performance operativa del terzo trimestre dovrebbe essere in linea con lo stesso periodo dello scorso anno”.
Anche Banca Akros ha incrementato il suo target price, portandolo da 16 a 18 euro e confermando la raccomandazione di acquisto ‘buy’.
Secondo BA, i conti del terzo trimestre dovrebbero essere "buoni" e Leonardo resta “ben posizionata per battere la sua guidance sulla nuova raccolta ordini 2023”, oltre a quella “free operating cash flow".
Precedentemente Mediobanca Securities confermava il rating ‘outperform’ sulla società.
MS si attende nuove ordinazioni per 13 mld euro, in crescita dell’11% a/a e con un contributo dal terzo trimestre di 4,4 mld (in linea con i numeri del 2022), nonché ricavi di 10,2 mld (+3% a/a) ed Ebita di 628 milioni in scia alla solida performance dei settori elicotteri ed elettronica e alla flessione delle aerostrutture.
Inoltre, l’utile netto è visto da MB a 279 milioni di euro e l’indebitamento netto a 3,7 miliardi di euro (a fronte dei 4,4 miliardi nello stesso periodo del 2022).“Pensiamo che la visibilità sulle stime 2023 sia buona”, scrivono da WebSim Intermonte, attendendosi “che il forte ‘momentum’ del primo semestre sia continuato anche nel terzo trimestre”.
Pertanto, da Intermonte hanno “rivisto al rialzo il target price da 14 a 15 euro, rafforzando il giudizio Interessante” per un titolo presente nel portafoglio ‘long Piazza Affari’ raccomandato.
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