Leonardo ancora tra i migliori del Ftse Mib dopo il rilancio sul cloud nazionale

Terza seduta consecutiva in verde per Leonardo, oggi seconda tra le migliori blue chips di un Ftse Mib incerto (-0,30%), dietro Saipem (+16%).

Le azioni della ex Finmeccanica arrivano a guadagnare oltre il 4% dopo circa due ore di contrattazioni a Piazza Affari, superando quota 10 euro.

Leonardo si conferma così la migliore tra le componenti del principale indice di Milano, visto il progresso di oltre il 55% da inizio anno, in contrapposizione al -21% del Ftse Mib nel 2022.

Ieri la società aveva annunciato di aver esercitato il diritto di prelazione nell’ambito della gara europea per l’affidamento, la realizzazione e gestione del Polo Strategico Nazionale (PSN), a cui ha partecipato insieme a Tim, CDP e Sogei.

La gara era stata indetta a gennaio 2022 da Difesa Servizi S.p.A. quale Centrale di Committenza del Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto prevede la realizzazione e la gestione di un’infrastruttura finalizzata all’erogazione di soluzioni e servizi cloud per la Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di “assicurare il maggior livello possibile di efficienza, sicurezza e affidabilità dei dati”, spiega la nota.

L’iniziativa si inserisce nel piano complessivo di accelerazione della trasformazione digitale del Paese per fornire servizi innovativi a cittadini e imprese, come previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dagli interventi normativi in materia di infrastrutture digitali.

Oggi il broker francese Oddo ha promosso il suo giudizio su Leonardo da ‘neutral’ a ‘outperform’, confermando il prezzo obiettivo di 12,50 euro.

Positivo sulla società italiana anche il consenso raccolto da Bloomberg, che comprende 18 raccomandazioni ‘buy’ su Leonardo, 2 ‘neutral’ e solo 1 ‘sell’, mentre il target price medio è di 12,38 euro.