Leonardo brilla ancora a Piazza Affari con la nuova commessa da 256 milioni
Il gruppo continua la sua crescita in borsa dovuta alle prospettive di un aumento delle spese militari nei paesi aderenti alla NATO, mentre annuncia la vendita di ulteriori 23 elicotteri in diverse parti del mondo.
Nuovo rally per Leonardo
Leonardo ancora protagonista a Piazza Affari seguendo il trend europeo di tutto il comparto difesa, con Bae System che rimbalza del 2,7% e Thales effervescente a Parigi con un +3%.
A Milano le azioni della società italiana guadagnano oltre il 3% dopo circa due ore di contrattazioni, risultando la migliore tra le blue chips di un Ftse Mib che resta intorno alla parità.
Mentre proseguono le trattative per il cessate il fuoco in Ucraina, la guerra continua a sostenere le azioni Leonardo, cresciute di circa il 46% dall’avvio del conflitto (24 febbraio) grazie alle prospettive di un aumento delle spese militari da parte dei governi europei, Italia compresa.
Aumento delle spese della difesa
Proprio sulle prospettive di un aumento delle spese per la difesa si è soffermato Alessandro Profumo, ad di Leonardo, nel corso della presentazione della Cyber & Security Academy della società.
Profumo si attende che i paesi della Nato aumentino le spese per la difesa, raggiungendo nel tempo il 2% del loro Pil, anche se per ora “è troppo presto per dire quanto questo aumento possa impattare sulla stima di crescita del gruppo”.
Profumo ha spiegato che tutto “quello che arriverà dall’aumento delle spese per la difesa si aggiungerà alle attuali stime di crescita, anche se molto dipenderà “da quale tipo di programma otterrà fondi aggiuntivi”.
A metà marzo, Leonardo aveva diffuso le sue stime finanziarie per il 2022, prevedendo ricavi compresi tra i 14,5 e i 15 miliardi di euro, mentre l’Ebita era visto in aumento, tra 1,18 e 1,22 miliardi di euro.
Vendita di elicotteri
Nel frattempo, nel fine settimana Leonardo ha comunicato la vendita di 23 elicotteri di vari modelli a diversi operatori tra Europa, Nord America e America Latina, riguardati 15 modelli AW139, tre AW169, tre AW109 GrandNew, un AW119Kx e un AW189, con consegna tra il 2022 e il 2023.
Il valore complessivo degli ordini arriva a circa 256 milioni di euro, a cui si aggiunge anche l’introduzione di nuovi servizi grazie alla consegna di diversi elicotteri in vari paesi.
“Dopo il successo della partecipazione al salone elicotteristico Heli-Expo 2022 di Dallas”, scrivono dal gruppo, “Leonardo conferma la sua solida posizione sul mercato elicotteristico commerciale annunciando la recente vendita di 23 modelli”, per “compiti di trasporto Vip/corporate, supporto all'industria energetica, ricerca e soccorso”.
Analisti positivi
La notizia viene giudicata “positiva” dagli analisti di Banca Akros, anche se “scontata dalle quotazioni del titolo”, su cui hanno un rating ‘buy’ e target price a 12 euro.
Da Banca Imi fanno notare come questa commessa “vale il 5,4% del portafoglio ordini della divisione elicotteri e l’1,7% per tutto il gruppo”.
“Al di là del valore economico”, aggiungono gli analisti dell’istituto, “riteniamo la commessa stessa un riconoscimento dei progressi realizzati da Leonardo sul business civile”. Anche Banca Imi valuta il gruppo positivamente, con un ‘add’, e un prezzo obiettivo a 10,7 euro.
Infine, il consenso raccolto da Bloomberg evidenzia un prezzo obiettivo medio di 10,86 euro con il 75% degli analisti consiglia l'acquisto.
Tra i più positivi c'è Websim Intermonte con un rating Interessante (Outperform) e un target fondamentale di 11,6 euro.
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