Leonardo, continua il processo di riduzione del debito e opportunità in Nigeria
Con il titolo della ex-Finmeccanica ancora tra i migliori del Ftse Mib, la società annuncia il rimborso anticipato di un prestito da 500 milioni di euro, mentre alcuni media informano della vendita di modelli di aerei ed elicotteri in Africa.
Leonardo tra le migliori
Apertura positiva per Leonardo a Piazza Affari in una seduta caratterizzata dall’attesa per le decisioni della Federal Reserve di questa sera e delle successive parole di Jerome Powell.
Le azioni della ex Finmeccanica guadagnano l’1% dopo pochi minuti di scambi, performance migliore del Ftse Mib (-0,20%), arrivando a 7,80 euro.
Continua, dunque, la corsa di Leonardo ancora tra le migliori delle blue chip del principale indice della borsa di Milano con una crescita superiore al 20%, preceduta solo da Tenaris (+73%) e Banco BPM (+24%).
Rimborsati 500 milioni
Le luci della ribalta si erano accese su Leonardo dopo la notizia comunicata sempre ieri del prossimo rimborso anticipato da parte della società di un Term Loan di 500 milioni di euro sottoscritto nel 2018 e in scadenza a novembre 2023, previsto in calendario il prossimo 29 dicembre.
Il rimborso anticipato è stato deciso con il fine di “ottimizzare l’utilizzo delle risorse di cassa attese nel 2022, consentendo anche, in considerazione dell’intervenuto rialzo dei tassi di interesse, una riduzione della componente a tasso variabile delle fonti di finanziamento a disposizione del gruppo”.
Nella stessa occasione, la società annunciava i risultati complessivi dell’operazione integrale (make-whole) dell’intero importo nominale delle proprie ‘7.375% Notes due 2039’ (Obbligazioni 2039) e ‘6,25% Notes due 2040’ (Obbligazioni 2040), per un valore nominale outstanding rispettivamente pari a 123.626.000 dollari e 181.457.000 dollari secondo quanto previsto nella documentazione relativa.
La riduzione del debito
Gli analisti di WebSim calcolano da questi rimborsi “un risparmio sugli oneri finanziari annui di circa 25 milioni di euro”, e confermano il giudizio ‘interessante’ su Leonardo, con target price a 11 euro.
Le operazioni “confermano il percorso di riduzione dell’indebitamento lordo del Gruppo sfruttando le attuali opportunità di mercato”, spiega Alessandro Profumo, CEO di Leonardo.
“Il rimborso anticipato del Term Loan sottoscritto nel 2018 consentirà di ottenere una riduzione del debito lordo pari a 500 milioni di euro e di contenere il costo degli interessi del 2023 mentre, attraverso il riscatto integrale delle nostre obbligazioni emesse negli Stati Uniti, ripagheremo gli strumenti finanziari più onerosi presenti nel nostro bilancio”, aggiungeva il manager.
Notizie dalla Nigeria
In queste ore il sito della difesa Shepard riportava dell’approvazione dell’acquisizione da parte della Nigeria di 24 modelli M-346FA (Fighter Attack di Leonardo, versione “light combat” dell'addestratore avanzato M-346, con capacità multiruolo per missioni di supporto aereo ravvicinato.
Lo stesso articolo riporta anche dell’acquisto da parte del paese africano di 6 elicotteri T-129 (prodotti da Turkish Aerospace su licenza Leonardo) e 2 elicotteri Augusta 109 Trekker.
Gli analisti di WebSim calcolano che il contratto potrebbe avere un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro e corrispondente al 7% degli ordini annuali del gruppo.
La notizia “era già circolata nel 2021, ma poi il contratto non era stato firmato”, ricordano dalla sim, aggiungendo che il valore all’epoca era stimato in 1,2 miliardi di dollari.
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