Leonardo in fondo al Ftse Mib sulla debolezza di Putin
Tutto il settore della difesa in Europa resta preda delle vendite dopo che le vicende dei mercenari Wagner continuano a diffondere dubbi sulla reale forza del presidente russo.
Leonardo a picco
Peggiora Piazza Affari dopo un’apertura poco mossa, con l’attenzione che resta sulla situazione in Russia a causa delle vicende legate al gruppo mercenario Wagner.
Con il Ftse Mib in calo dell’1%, la peggiore tra le blu chip di Milano resta Leonardo, società operante nel settore della difesa, in calo del 5% a 10,03 euro.
In difficoltà anche gli altri titoli del settore della difesa in Europa, in particolare la svedese Saab (-6%), la tedesca Rheinmetall (-6%) e la francese Dassault Aviation (-3%).
Putin indebolito
Un trader interpellato dalla Reuters spiega che un possibile indebolimento di Putin sta attirando vendite sui titoli della difesa, finora rafforzati dall’aumento delle spese militari e di sicurezza.
Ragionamento che arriva dopo il raggiungimento dell’accordo per fermare l’avanzata del gruppo di mercenari Wagner verso Mosca, ottenendo così uno stop a quello che sembrava potesse essere un colpo di stato.
Nell’accordo sono compresi l’abbandono delle accuse di ammutinamento criminale nei confronti del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, e dei suoi combattenti, anche se restano i dubbi sull’effettivo potere di Putin sul paese, alle prese dunque anche con il fronte interno oltre che con l’Ucraina.
Accordo con Airbus
La settimana scorsa, intanto, Leonardo ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Airbus per la promozione congiunta di sistemi di addestramento integrato e lo sviluppo di risposte alle future sfide della Air Dominance.
Con questa collaborazione, le due società perseguiranno congiuntamente le opportunità di business nei sistemi di addestramento avanzato basate sul consolidato programma M-346, velivolo con oltre 100 mila ore di volo all’attivo in tutto il mondo.
Inoltre, le due società valuteranno il rafforzamento dei legami e della cooperazione industriale nei futuri domini dell’addestramento dei piloti, oltre che una più ampia collaborazione in ambito europeo e internazionale.
Analisti positivi
Gli analisti di WebSim Intermonte definiscono l’accordo come una “notizia positiva” per Leonardo, con 400 nuovi aerei previsti in consegna nei prossimi 20 anni, a cui si aggiungono 12 miliardi di euro di investimento nei servizi di formazione dei piloti.
Pertanto, dalla sim mantengono un giudizio ‘molto interessante’ sul titolo Leonardo, con target price di 14 euro.
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