Leonardo in luce con nuovo piano: spicca il free cash flow secondo analisti


Il Consiglio di Amministrazione della ex Finmeccanica ha approvato il Piano Industriale 2024-2028 e i nuovi target sono accolti positivamente da mercato e analisti.


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Vola Leonardo

Leonardo accelera nuovamente a Piazza Affari spinta questa volta dalla diffusione del nuovo piano al 2028 arrivato questa mattina prima dell’apertura delle contrattazioni.

Dopo non essere riuscito a far prezzo in apertura, il titolo della ex Finmeccanica sprinta e arriva a guadagnare oltre il 5%, toccando un massimo di 21,19 euro, livello più alto da giugno 2007, a fronte di un lieve progresso (+0,20%) del FTSE MIB.

Le azioni Leonardo risultano anche tra le migliori del principale indice di Piazza Affari in questo 2024 con un progresso del 39%, dietro Iveco (+50%) e Unipol (+45%).

Le previsioni del piano

La società prevede per il 2024 una progressiva crescita di nuovi ordini per circa 19,5 miliardi di euro, trainata soprattutto dal settore dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dal recupero del settore Aeronautico, fino a raggiungere una cifra complessiva di 105 miliardi nel 2028.

L’EBIDA è atteso in crescita a 1,9 miliardi nel 2026 e a 2,5 miliardi nel 2028 con un obiettivo di margine rispettivamente del 10% e dell'11,5%. Il Free Cash Flow (FOCF) è atteso a 1 miliardo nel 2026, 1,35 miliardi alla fine del Piano, il doppio rispetto al 2023.

“Il Piano Industriale ha definito la strategia per sbloccare il potenziale di crescita del business di Leonardo, portando il gruppo a raggiungere una forte crescita nella top line, una redditività a doppia cifra entro il 2026 e raddoppiare il Free Cash Flow entro la fine del Piano”, spiega Roberto Cingolani, AD e DG di Leonardo. “Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso una massiccia digitalizzazione e razionalizzazione di prodotti e servizi, iniziative di efficienza e riduzione dei costi a livello di Gruppo - mirando a 1,8 miliardi di euro di risparmi lordi nell'orizzonte del piano - e la crescita inorganica”, ha aggiunto il manager, ribadendo di voler “giocare un ruolo proattivo nell’evoluzione dell’industria europea della difesa” in uno “scenario geopolitico mondiale che impone un nuovo paradigma della Sicurezza Globale”.

La lente degli analisti

Diversi broker e analisti accolgono positivamente la guidance e le stime del piano, superiori alle loro previsioni e a quelle della stessa società.

Banca Akros, che sul titolo ha una raccomandazione ‘buy’ e un prezzo obiettivo di 21 euro sul titolo, sottolinea che l’obiettivo di Leonardo di un EBITA margin a doppia cifra già nel 2026 sorprende le stime di consensus che non assumevano il raggiungimento di questo target neanche nel 2027.

Da JP Morgan evidenziano la decisione di distribuire sull’esercizio 2023 un dividendo di 0,28 euro per azione, raddoppiato rispetto all'anno prima, “mostrando un impegno a migliorare il ritorno agli azionisti”.

“Ad una prima lettura, il piano Leonardo 2024-28 è sostanzialmente in linea su ordini (cumulato 5 anni 105 miliardi rispetto alle nostre previsioni di 106 miliardi), ricavi (cumulato 95 miliardi rispetto ai nostri 93 miliardi), leggermente sopra consensus su EBITA (1,44 miliardi nel 2024 rispetto al consensus di 1,39 miliardi che non include però Telespazio) e significativamente meglio su FOCF previsto a 750 milioni nel 2024 (consensus 707 milioni), 1 miliardo nel 2026 (cons 887 milioni), e 1,3 miliardi nel 2028”, scrivono da WebSim Intermonte, mantenendo il giudizio ‘interessante’ sul titolo, con target price di 15 euro.

Spicca il free cash flow

“Tra i numeri del piano spicca in positivo il Free Cash Flow superiore alle attese: 1 miliardo nel 2026, con le aerostrutture che sono viste tornare a break-even, e in ulteriore crescita successivamente raggiungendo 1,35 miliardi”, osservano gli analisti di Equita Sim, e, “considerando che questo è sempre stato un punto debole della società, riteniamo che pesi più delle altre considerazioni”. Da chiarire “solo perché il debito è maggiore”, mentre il dividendo risulta raddoppiato: “modesto quantitativamente, ma che dimostra la fiducia nella generazione di cassa”, aggiungono dalla sim.

Appuntamento oggi alle ore 11 quando il management illustrerà il Piano Industriale. “Nella presentazione di oggi ci attendiamo chiarimenti su evoluzione del perimetro, priorità della strategia e taglio costi. Sul 2023 mancava solo il dato di utile netto reported, che è risultato migliore delle attese a 695 milioni rispetto ai 654 milioni attesi”, spiegano da Equita che su Leonardo hanno un rating ‘buy’, con prezzo obiettivo a 22 euro.

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