Leonardo, JV con Rheinmetall positiva secondo analisti
La società italiana aveva annunciato ieri la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) con la società tedesca per la creazione di una Joint Venture paritetica nel campo dei sistemi di difesa terrestre.
Leonardo ancora in luce
Leonardo ancora positiva a Piazza Affari dopo il +3,80% messo a segno nella chiusura di ieri, sostenuta dalla notizia del Memorandum of Understanding (MoU) firmato con la tedesca Rheinmetall per la creazione di una JV paritetica nel campo dei sistemi di difesa terrestre.Oggi le azioni della società guadagnano un altro 1% e si portano a 22,79 euro, con la crescita ottenuta nel 2024 ormai sopra il 51%.
L’accordo è finalizzato allo sviluppo industriale e alla successiva commercializzazione del nuovo Main Battle Tank (MBT) e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (AICS) in seno ai programmi dei sistemi terrestri dell'Esercito italiano.
Risolta l’impasse
L'accordo, spiegano gli analisti di Equita Sim (‘buy’ su Leonardo con target price a 23,50 euro), “risolve in tempi rapidi l'impasse che si era creata dopo l'annuncio dell'11 giugno con lo stop alle negoziazioni con Knds e permette di partecipare al progetto franco-tedesco del futuro carro armato pesante europeo (Mgcs), evitando il rischio di isolamento".
Gli esperti della sim non vedono “problemi nell'ottenere l'approvazione delle autorità competenti (tra cui Commissione Europea e antitrust)” e non ritengono che “l'accordo con Rheinmetall implichi significative modifiche al business plan presentato a marzo (almeno con riferimento al prossimo biennio) in quanto gli effetti di un'alleanza erano già inclusi (sebbene non quantificati esplicitamente), ma all'epoca si faceva affidamento sul MoU con Knds siglato lo scorso dicembre”.
“Sebbene manchino vari dettagli, confermiamo il commento positivo di martedì quando uscirono le prime indiscrezioni giornalistiche”, anche se “non viene indicata la tempistica per arrivare al closing che immaginiamo richieda qualche mese”. Inoltre, “non vediamo problemi nell’ottenere l’approvazione delle autorità competenti (tra cui Commissione Europea e antitrust)” e “non riteniamo che l’accordo con Rheinmetall implichi significative modifiche al business plan presentato a marzo (almeno con riferimento al prossimo biennio) in quanto gli effetti di un’alleanza erano già inclusi (sebbene non quantificato esplicitamente), ma all’epoca si faceva affidamento sul MoU con KNDS siglato lo scorso dicembre”.
Anche gli analisti di Intesa Sanpaolo confermano la raccomandazione buy, mantenendo il prezzo obiettivo a 26,1 euro, valutando l’accordo come “positivo, in quanto aumenterebbe ancora la visibilità di medio-lungo periodo delle prospettive del gruppo, anche alla luce della possibile partecipazione di Leonardo al progetto Mgcs del futuro carro armato europeo”.
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