Leonardo resiste alle vendite dopo la commessa in Brasile
L’esercito brasiliano ha scelto il mezzo blindato Centauro II realizzato dal consorzio composto a metà tra la controllata Oto Melara e Iveco, commessa che potrebbe arrivare fino a due miliardi di euro di valore complessivo.
Leonardo in verde
Inizio di mattinata positiva per Leonardo a Piazza Affari grazie alla notizia dell’aggiudicazione di una commessa in Brasile per la fornitura di mezzi blindati.
Il titolo della ex-Finmeccanica guadagna oltre l’1% dopo due ore di contrattazioni a Milano, risultando tra i pochi in verde tra le blue chip del Ftse Mib (-1%), penalizzato dalle notizie relative alle rivolte anti-lockdown in Cina che stanno indebolendo l’andamento dei mercati europei di oggi.
La crescita odierna conferma l’andamento delle azioni Leonardo nel corso del 2022, fin qui in crescita di oltre il 23%, tra le migliori dopo Tenaris (+73%), Atlantia (+31%) e Banco BPM (+26%).
La commessa in Brasile
Venerdì scorso la società aveva annunciato a mercato chiuso la selezione del sistema Centauro II 120 mm, realizzato da Oto Melara (controllata da Leonardo) in consorzio con Iveco, come primo classificato nell’ambito del processo di acquisizione Viatura Blindada de Cavalaria Média Sobre Rodas (Vbc Cav – Msr 8×8), battendo General Dynamics e la cinese Norinco.
Il veicolo blindato Centauro II rappresenta “un sistema ruotato di armamento da 120 mm, un’eccellenza nel suo campo in termini di potenza, osservazione, mobilità, ergonomia, condotta di tiro, comunicazione e protezione dell’equipaggio”, spiega la società nella nota.
Dall’agenzia Ansa sottolineano come ora il consorzio dovrà firmare il contratto entro il 5 dicembre, oltre a fornire due esemplari del tank entro sei mesi, a cui seguirà una fornitura di 96 blindati, dal valore di circa 900 euro e un potenziale fino a 220 blindati, per due miliardi di euro.
Inoltre, dall’Ansa spiegano che lo stesso modello Centauro II risulterebbe sotto l’attenzione degli eserciti di Argentina, Perù, Colombia e Messico.
L’upside di Centauro II
Gli analisti di Equita Sim calcolano che il pro-quota della commessa (50%) per Leonardo “rappresenta il 3% della raccolta ordini” da loro stimata per l’intero 2023, mentre per Iveco dovrebbe generare “il 5-6% del fatturato annuo della divisione specialty, raddoppiando il massimo potenziale della commessa”.
Inoltre, “l’upside di Centauro II è anche superiore, essendo oggetto di attenzione anche da parte di Argentina, Perù, Colombia e Messico”, aggiungono dalla sim, i cui esperti confermano la raccomandazione ‘buy’ sul titolo Leonardo, con target price di 12 euro, rispetto ai 7,78 euro di questa mattina.
Fiducia su Leonardo anche da WebSim, con giudizio ‘interessante’ e target price a 11 euro, mentre da Kepler Cheuvreux confermano la raccomandazione ‘buy’ e un prezzo obiettivo a 11,5 euro.
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