Leonardo sotto i riflettori dopo le parole di Profumo sulla quotazione di Drs
Il manager ha partecipato al Forum Ambrosetti ribadendo che la quotazione di Drs resta sul tavolo, attirando anche gli acquisti su Leonardo in apertura di settimana a Piazza Affari.
Acquisti su Leonardo a Piazza Affari
Prosegue la corsa di Leonardo a Milano dopo un'apertura sprint che gli permette di essere la migliore tra le blue chips del Ftse Mib. Il titolo guadagna oltre il 2% a metà mattinata, con le azioni che arrivano a essere scambiate a 7,16 euro dopo circa due ore dall'avvio delle trattative.
La società recupera dopo aver perso l'1,5% in due sedute, tornando così ai livelli di chiusura che non toccava da giugno, mentre la capitalizzazione di mercato sale a 4,11 miliardi di euro.
Profumo e la quotazione di Drs
Il Forum Ambrosetti che si è svolto a Cernobbio nel weekend ha visto tra i protagonisti l'amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, il quale si è espresso sulle strategie della società.
In particolare, Profumo ha affermato che il progetto di quotazione della controllata americana Drs non si è fermato, con la documentazione necessaria che viene costantemente aggiornata. “Noi avevamo fatto il filing per la quotazione, continuiamo ad aggiornarlo in modo continuativo, chiaramente tutto dipenderà dalle condizioni di mercato”, spiegava Profumo.
L'ad si è mostrato ottimista sull'operazione, prevedendo una quotazione “di successo”, appena le condizioni di mercato saranno favorevoli all'entrata in borsa di Drs.
La sospensione del processo
La decisione di fermare il processo di quotazione era arrivata a inizio anno, e “quando a febbraio abbiamo posposto l'operazione, i temi fondamentali erano che cosa sarebbe successo al bilancio della difesa degli Stati Uniti e l'inflazione”, spiegava Profumo.
Se “oggi il bilancio della difesa è stabilizzato” e “l'l'inflazione rimane uno dei temi ai quali i mercati sono particolarmente sensibili”, Profumo non si è sbilanciato sui tempi. “Non ho la sfera di cristallo, quando vediamo le condizioni di mercato opereremo. Non siamo a Natale, tra qua e Natale c’è l’autunno”, sottolineava il manager.
La quotazione di Drs potrebbe essere positiva per Leonardo, in quanto “rappresenterebbe un catalyst positivo per la possibilità di ottenere una maggior valutazione di Drs come entità autonoma e rafforzare la struttura finanziaria di Leonardo, pur ritenendo che imponga l'applicazione di uno sconto holding”, affermano da Equita, i cui esperti mantengono la valutazione 'buy' sul titolo, con target price a 8,8 euro.
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