Leonardo, stop alle trattative con il consorzio Knds per alleanza strategica
La rottura sarebbe arrivata per divergenze circa l’entità del coinvolgimento dell’industria italiana e già emergono le prime indiscrezioni sui nomi alternativi al consorzio franco-tedesco.
Si fermano le trattative tra Leonardo e Knds
Salta la collaborazione per il programma Main Battle Tank dell’esercito italiano tra Leonardo e il consorzio franco-tedesco Knds, con la società italiana che ha comunicato ieri sera l’interruzione delle trattative.
Nella nota diffusa a mercato chiuso Leonardo “conferma il proprio impegno nel fornire all'esercito italiano una soluzione performante, interoperabile e aggiornata, che soddisfi le esigenze attuali e rimanga ben posizionata per gli sviluppi futuri verso il Main Ground Combat System, anche attraverso la cooperazione con altri qualificati partner internazionali”.
A Piazza Affari, intanto, il titolo della società soffre in apertura la notizia, arrivando a cedere circa l’1% e toccando un minimo di 22,95 euro.
Il programma
Lo scorso dicembre Leonardo e Knds avevano siglato un'alleanza strategica con l'obiettivo di creare un gruppo di difesa europeo e rafforzare la collaborazione nel campo dell'elettronica terrestre.
L’accordo riguardava la fornitura dei carri armati Leopard 2 all’Esercito italiano (8,2 miliardi per l'acquisto di 271 carri Leopard 2A8 e un ulteriore 1 miliardo per l'acquisto di carri Ariete entro il 2037 inclusi nel documento programmatico triennale 2023-25).
Knds, risultato dell'aggregazione di Krauss-Maffei Wegmann e Nexter, è tra i principali produttori europei di sistemi terrestri militari con sede in Germania e Francia e realizza proprio il modello Leopard 2A8, ultima versione di un mezzo da combattimento concepito negli anni ’70 e unico attualmente prodotto in serie in Europa in quanto poco utilizzato dopo la fine della Guerra Fredda.
Le indiscrezioni
Gli analisti di WebSim Intermonte scrivono che la rottura delle trattative “riguarda il mancato accordo su un soddisfacente coinvolgimento dell’industria italiana (i.e. elettronica di Leonardo, torretta Oto Melara, scafo Iveco Defence)”. Gli analisti mantengono il loro giudizio ‘interessante’ sul titolo Leonardo, con target price di 22 euro.
Il Corriere della Sera indica come nome alternativo possibile per la partnership quello della tedesca Rheinmetall, maggiormente disponibile a prendere in considerazione le richieste dell’Italia sullo share of works.
Banca Akros raccomanda buy
Intanto, gli analisti di Banca Akros confermano la loro raccomandazione ‘buy’ su Leonardo con target price di 29 euro sul titolo.
La controllata americana Drs ha ricevuto un altro contratto per la tecnologia Quantum Cascade Laser applicata al sistema Common Infrared Countermeasure, capace di tracciare e di distruggere i missili in arrivo, da parte di Northrop Grumman. La commessa segna il proseguimento della collaborazione tra le due aziende al fine di fornire una protezione avanzata contro le minacce missilistiche attuali, in evoluzione e in aumento per gli aerei militari statunitensi.
Considerando che i dettagli economici del contratto non sono stati resi noti, gli analisti di Banca Akros ritengono che la notizia sia positiva, nonostante sia “virtualmente impossibile” dire quale sia il suo impatto.
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