Lieve rimbalzo per il petrolio ma quotazioni ancora ai minimi da marzo


Il calo dei prezzi dell’energia arriva a seguito del calo delle scorte negli USA e tra le speranze di una tregua nel conflitto in Medio Oriente, oltre ad altre cause illustrate dagli analisti.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Rimbalzo per il petrolio

Lieve rimbalzo per i prezzi del petrolio questa mattina, anche se l’aumento non basta alle quotazioni dell’oro nero per risalire dai minimi di tre mesi toccati ieri.

Oggi il Brent e il contratto future sul greggio WTI con scadenza a giugno guadagnano circa mezzo punto, con i prezzi che rispettivamente salgono a 84 e 79,50 dollari al barile.

Ieri il petrolio del mare del nord era sceso fino ad un minimo di 83,31 dollari e quello statunitense scendeva sotto quota 79 dollari.

Coincidenza vuole che esattamente un anno fa, il 2 maggio 2023, il Brent portò a termine la seduta con un identico crollo. Dopo di allora, mai si è verificata una caduta giornaliera di tali dimensioni.

Le ragioni del calo

Tra le cause del calo di ieri era l’aumento delle scorte di greggio e della produzione negli Stati Uniti, il maggior consumatore al mondo, che si aggiungevano alle speranze di un accordo per il cessate il fuoco in Medio Oriente.

Gli stock di petrolio negli USA sono aumentati di 7,265 milioni di barili secondo i dati diffusi ieri dall’EIA, confermando così l’andamento già emerso il giorno precedenti dai numeri dell’American Petroleum Institute, dai quali emergevano 4,906 milioni di barili in più.

Per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, Hamas ha fatto sapere di non accettare la proposta di una tregua arrivata da Israele, fornendo così nuovo supporto ai prezzi del petrolio.

Altre ragioni

Secondo gli analisti di WebSim Intermonte, ci sarebbero altri motivi principali in grado di spiegare la repentina discesa che ha ridotto al 10% l’aumento dei prezzi nel 2024.

Oltre alle speranze di una tregua tra Hamas e Israele, “rafforzata dal pressing di Stati Uniti ed Egitto”, ci sarebbero i “maggiori acquisti da parte delle raffinerie americane prima che arrivi sul mercato il petrolio canadese a prezzi più alti in seguito all’attivazione dell’oleodotto Trans Mountain. L’EIA ha infatti comunicato che le scorte settimanali sono cresciute di 7,3 milioni di barili durante la settimana terminata il 26 aprile, contro stime di un calo di 1,1 milioni”.

Inoltre, un altro fattore è “la conferma dei tassi da parte della Federal Reserve, che potrebbe ridurre la crescita economica globale quest’anno e limitare l’aumento della domanda di petrolio”.

A spiegare, invece, il rimbalzo odierno “sarebbe l'aspettativa che il prezzo più conveniente possa spingere il governo USA a rafforzare la propria riserva strategica, facendo da supporto alle quotazioni”.

Le mosse dell’OPEC

L’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) resta impegnata nel processo di riduzione della sua produzione di petrolio e un sondaggio diffuso martedì dalla Reuters indicava un calo dell’output nel mese di aprile come conseguenza delle minori esportazioni da parte di Iran, Iraq e Nigeria.

L’OPEC ha pompato 26,49 milioni di barili al giorno (bpd) questo mese, con un calo di 100.000 bpd rispetto al totale rivisto di marzo, ha rilevato il sondaggio dell’agenzia basato su dati di spedizione e informazioni provenienti da fonti industriali.

L'indagine Reuters mira a tracciare l'offerta al mercato e si basa sui dati di spedizione forniti da fonti esterne, sui dati dei flussi LSEG, sulle informazioni delle aziende che tracciano i flussi - come Petro-Logistics e Kpler - e sulle informazioni fornite da fonti delle compagnie petrolifere, dell'OPEC e dei consulenti.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 12% annuo con il certificate sul petrolio grezzo Brent e WTI
Rendimento p.a.
12%
Cedole
1% - €10,00
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
CH1325429418
Emittente
Leonteq
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy