Lse convoca cda per discutere le offerte su Borsa Italiana

Lo riferiscono a Reuters tre fonti vicine al dossier. Lunedì sono arrivate le offerte vincolanti per l’operatore borsistico italiano. Il gruppo svizzero Six si posizionerebbe davanti alla cordata Euronext-Cdp e Intesa.
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Si avvicina una decisione sulle sorti di Borsa Italiana
Secondo un’indiscrezione pubblicata da Reuters, questa mattina il London Stock Exchange (Lse) ha convocato una riunione del Cda per discutere le offerte d'acquisto per Borsa Italiana.
A riferirlo, tre fonti vicine al dossier.
Il 14 settembre sono arrivate le offerte vincolanti
Lunedì scorso sono state presentate le offerte vincolanti per Borsa Italiana. La gara vede in corsa la cordata composta dal gruppo Euronext (che tra le altre controlla la Borsa di Parigi e Amsterdam) in partnership con Cdp Equity e Intesa Sanpaolo, la proposta dell’operatore della borsa di Zurigo Six Group (il terzo operatore, in termini di fatturato, di listini azionari in Europa) e quella di Deutsche Börse.
Proprio oggi il ceo del gruppo svizzero, Jos Dijsselhof, in un’intervista al Corriere della Sera si è detto a favore del coinvolgimento di un partner italiano nell’offerta per l’acquisto di Borsa Italiana. E questo «nonostante il gruppo sia in grado di completare l’operazione da solo». Il gruppo svizzero ha fatto l'offerta più alta per Borsa Italiana, posizionandosi davanti alla francese Euronext e la tedesca Deutsche Börse, con una valutazione compresa tra 3,5 e 4 miliardi di euro, secondo le fonti.
Lse ha acquistato l’operatore borsistico italiano nel 2007 per 1,6 miliardi di euro. La cessione è legata a requisiti antitrust legati all'acquisizione di Refinitiv. Bruxelles teme che l'operazione «possa ridurre la concorrenza nel trading e nel clearing di diversi strumenti finanziari e nei prodotti di dati finanziari» e deciderà entro il 27 ottobre se autorizzare o meno l’accordo.
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