Lufthansa, Berlino e Bruxelles raggiungono l’accordo.

Lufthansa dice sì alle condizioni imposte dall’Ue sugli aiuti di Stato tedeschi. Il pacchetto da 9 miliardi di euro del Governo federale sarà subordinato alla cessione di 24 slot di atterraggio e decollo negli hub di Francoforte e Monaco. Oggi il Consiglio di vigilanza del vettore potrebbe essere chiamato a riunirsi.
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Lufthansa: sì alle condizioni della Commissione
Le trattative sugli aiuti di stato tedeschi a Lufthansa riprendono dopo lo stop di mercoledì scorso. Il Consiglio di sorveglianza della compagnia aerea aveva dichiarato di non poter soddisfare le condizioni dettate dalla Commissione europea per dare il via libera al pacchetto da 9 miliardi in arrivo da Berlino. La notizia è stata confermata anche da un portavoce della Commissione Ue, ed è un passaggio importante per garantire il salvataggio del vettore tedesco.
In base ai nuovi accordi Lufthansa dovrà trasferire fino a 24 slot di decollo e atterraggio per un massimo di quattro aeromobili a un concorrente ciascuno negli hub di Francoforte e Monaco di Baviera.
L’opzione, precisa la compagnia aerea, sarà disponibile «per un anno e mezzo e soltanto per i nuovi competitor negli aeroporti di Francoforte e Monaco». Questo escluderebbe in un primo momento l’adesione all’accordo da parte di altre compagnie aeree come Ryanair. «Se nessun nuovo concorrente si avvale di questa opzione, sarà estesa ai concorrenti esistenti nei rispettivi aeroporti».
Gli slot, da assegnare in una gara d'appalto, possono essere rilevati solo da un vettore europeo che non abbia ricevuto «sostanziali aiuti di Stato durante la pandemia», conclude Lufthansa.
Attese per il titolo
Il titolo ha chiuso la seduta di venerdì 29 maggio con un calo del 6,43% (a quota 9,14 euro) dopo una settimana altalenante legata alle notizie sugli aiuti di Stato e alle condizioni imposte dalla Commissione. Oggi si attende la reazione dei mercati alla notizia dell’accordo.
Il no al piano “lacrime e sangue” e le attese della Ue
In un primo momento Bruxelles aveva subordinato gli aiuti di Stato da 9 miliardi di euro da parte del Governo federale tedesco a una serie di condizioni restrittive per Lufthansa. I limiti riguardavano la cessione di ben 72 slot utilizzati da 12 dei 300 jet con base negli aeroporti interessati.
E mercoledì Lufthansa aveva annunciato di non poter procedere a tali condizioni.
La Commissione Ue valuterà la questione «in via prioritaria» una volta che sarà stato ufficialmente notificato dalla Germania il pacchetto di aiuti. Gli impegni presi da Lufthansa consentiranno «l'ingresso o l'espansione delle attività di altre compagnie aeree in questi aeroporti a vantaggio dei consumatori e di una concorrenza effettiva», ha detto l'Ue.
Adesso, secondo quanto riferito da un portavoce del ministero dell’Economia tedesco, i colloqui con Bruxelles proseguiranno su altri aspetti dell'accordo.
Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt il consiglio di vigilanza potrebbe essere chiamato a riunirsi già oggi per approvare l'accordo. In seguito Lufthansa convocherà un'assemblea generale straordinaria per ottenere l'approvazione degli azionisti per il salvataggio.
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