Marcia indietro della Federal Reserve sui tassi


Stamattina scendono le borse dell’Asia Pacifico: nel corso del fine settimana, altri membri del board della banca centrale degli Stati Uniti hanno provato a raffreddare le aspettative del mercato sul taglio dei tassi.

In calo il Nikkei di Tokyo, il Topix è sceso sui minimi da ottobre, il giorno prima dell’annuncio tassi da parte della Banca del Giappone.

In Cina, stretta delle autorità sui dipendenti statali che usano l’iPhone e altri dispositivi elettronici stranieri sul posto di lavoro.

Le grandi banche di Wall Street si lamentano degli effetti delle nuove regole di Basilea e minacciano di abbandonare le iniziative green.


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I mercati non stanno dando troppo peso alle dichiarazioni delle ultime ore rilasciate da tre membri del board della banca centrale degli Stati Uniti. Da Austan Goolsbee della Fed di Chicago, Raphael Bostic della Fed di Atlanta e John Williams della Fed di New York, sono arrivati dei moniti alla moderazione.

LA FED PROVA A LIMITARE L’EUFORIA

Il primo, l’ultimo a parlare in ordine di tempo, ha detto che non è ancora arrivato il momento di dichiarare vinta la battaglia sull’inflazione. Il secondo ha detto di aspettarsi nella seconda parte dell’anno un paio di tagli, nulla di paragonabile a quel che si aspetta il mercato: i future danno come molto probabile una discesa del costo del denaro da oltre centocinquanta punti base dall’intervallo attuale (5,25%-5,50%). Il terzo, membro permanente del Federal Open Market Committee e anche vice presidente della Fed, sarebbe stato venerdì pomeriggio il più netto, nel ridimensionare l’aspettativa di avvio a breve di un ciclo espansivo, ma le sue parole hanno avuto effetti modesti: il Dow Jones ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,2%, terzo giorno consecutivo di record. Nasdaq +0,35%, +2,8% la settimana.

Williams ha detto che l’ipotesi di un taglio tassi a marzo è “prematura”, ma i mercati non gli hanno creduto più di tanto, forse perché la banca centrale degli Stati Uniti, a fine 2021 andò avanti parecchio a definire premature le ipotesi di un aumento dei tassi.

Gli investitori guardando al rallentamento economico in arrivo e puntano ancora di più sulle obbligazioni, il rendimento del Treasury Note è sceso a 3,90%. In Europa, il Bund è poco sopra il 2%. BTP a 3,71%.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso, future Dax di Francoforte -0,2%. L’indice del mercato azionario della Germania ha chiuso sulla parità la seduta e la settimana.

ASIA

L’indice MSCI Asia Pacific perde oltre l’1%. In calo dello 0,7% il Nikkei di Tokyo: domani la banca centrale del Giappone dovrebbe confermare i tassi al -0,1%: nel corso della conferenza stampa, il governatore Kazuo Ueda potrebbe usare toni meno perentori sul mantenimento dei tassi negativi, in vista di un primo aumento dei tassi di interesse nel corso dell’anno prossimo. Il dato di venerdì sull’inflazione in Giappone potrebbe fornire indicazioni un po’ più precise sull’arrivo della prima stretta monetaria, dopo oltre un decennio di tassi ultra bassi.

L’Hang Seng di Hong Kong perde l’1,1%, lo Shanghai Composite lo 0,5%. La diffusione di alcuni punti del nuovo piano di governativo di sviluppo dell’industria digitale cinese, spinge al rialzo le società dei dati, come E-Hualu e Guandong Aofei.

I media dell’Asia sono tornati a parlare del divieto all’uso di prodotti di elettronica di consumo stranieri nelle aziende cinesi a controllo statale e negli uffici governativi, pare che i vertici stiano diventando più rigorosi nell’applicazione della norma.

FINANZA MENO VERDE

In quel che sembra un’azione coordinata di lobbying, le principali banche americane si sono messe nelle ultime ore per avvertire che le regole di Basilea, nate sull'onda della crisi finanziaria del 2008 e introdotte gradualmente, daranno un colpo così duro, da non lasciar molto spazio ai progetti 'green'. Su questo tema, il rapporto Stern-Songwe presentato nei giorni scorsi sottolineava come fra gli investimenti necessari alla transizione al 2030 “il ruolo del comparto privato è cruciale" e per i paesi emergenti e in via di sviluppo dovrebbero "crescere di 15 volte rispetto ai livelli attuali”. Alcuni gruppi come Jp Morgan e Goldman Sachs stanno ora sottolineando come le norme richiederanno capitale aggiuntivo fino al 25% in più. Su alcuni progetti legati all'energia pulita le banche dovranno stanziare un capitale quattro volte superiore a quello attuale, sottolinea in una intervista a Bloomberg il Coo di Goldman Sachs David Solomon. L'asticella più alta potrebbe appunto far dirottare i finanziamenti verso altri comparti della finanza meno regolamentati.

TITOLI

Eni sarebbe in contatto con alcuni soggetti interessati all'acquisto di una quota di minoranza della controllata Novamont in un'operazione che potrebbe valutare il produttore di bioplastiche circa 1 miliardo di euro. E' quanto riferisce una fonte vicina alla vicenda. L'Italia è pronta a investire in Africa e lo farà perché è cruciale avere un ruolo attivo nella gestione dei nuovi flussi energetici che si spostano dal sud del mondo verso il nord. Lo ha detto L'Ad di Eni Claudio Descalzi sabato, aggiungendo che il paese ha anche interesse a evitare un massiccio aumento dell'immigrazione dal continente.

Campari punta ad acquisire un marchio nella categoria degli whisky, secondo quando riferito a Class CNBC dall'Ad uscente. Una corte russa ha bloccato l'importazione e la vendita di Aperol nel paese accogliendo un ricorso del gruppo italiano, secondo quanto emerge dai documenti consultati da Reuters.

Diasorin stima per il 2024 una crescita dei ricavi compresa fra il 5 e il 7%, con quelli legati ai test per il Covid intorno ai 30 milioni di euro, mentre nel periodo 2024-2027 si prevede un incremento da "high single digit a low double digit". Il piano prevede un'ebitda adjusted margin fra il 32 e 33% il prossimo anno e al 36-37% al 2027.

Telecom Italia va avanti senza ritardi nelle attività previste dall'operazione di cessione della rete fissa a Kkr, nonostante un atto di citazione presentato dall'azionista Vivendi in cui si contesta la legittimità della delibera consiliare. F2i dovrebbe deliberare mercoledì l'investimento in NetCo, secondo il Messaggero di domenica. Il rendimento promesso agli investitori nella società della rete è del 4,5% all'anno per i prossimi 10 anni, dice il quotidiano, aggiungendo che il fondo sovrano di Abu Dhabi ADIA investirà nella società con una quota del 10%.

Snam. BlackRock ha interrotto i colloqui per l'acquisizione di una quota di maggioranza nella società che gestisce il rigassificatore di Rovigo Adriatic LNG. Lo riferiscono tre fonti aggiungendo che una società legata al trader di commodity Vitol sarebbe subentrata a BlackRock nella trattativa. Snam ha un diritto di prelazione sulla vendita della quota di maggioranza nel terminal.

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