Materie prime in rialzo. Borse in stand-by, attesa per l’inflazione Usa

Poco mossi i listini asiatici. In Cina il più forte aumento dei prezzi alla produzione dal 2008. Il petrolio continua a salire anche perché Washington frena sulla cancellazione delle sanzioni all’Iran. Dollaro stabile, il rendimento del Treasury decennale al minimo da un mese.
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La Borsa di Hong Kong scende dello 0,1%, Shanghai +0,1%, in calo Tokio -0,3%.
Una fase di riflessione caratterizza i mercati azionari, con gli investitori poco propensi a prendere iniziative alla vigilia del dato sull’inflazione Usa, che sarà diffuso domani. In Asia stamattina le Borse cinesi sono poco mosse: Hong Kong -0,1%, Shanghai +0,1%. Arretrano i listini di Tokio -0,3% e Seul -0,3%.
Il future sull’EutoStoxx50 segna un lieve rialzo dello 0,1%. In Cina sale la preoccupazione per il costante aumento delle materie prime. Questa notte è stato diffuso il dato sui prezzi alla produzione di maggio, saliti del 9% sullo stesso mese dell’anno scorso, la variazione più grande dal 2008. Il dato riflette chiaramente gli incrementi delle quotazioni di petrolio, minerale di ferro e rame, tutte materie prime di cui la Cina è il primo importatore al mondo. Per contro, l’indice dei prezzi al consumo a maggio è salito solo dell’1,3%, meno del previsto 1,6%. Le aziende non riescono a trasferire sui consumatori il rincaro dei loro approvvigionamenti a causa di una domanda non così forte e probabilmente anche per la pressione delle autorità. Ma questa situazione pone forti interrogativi sulla redditività delle aziende.
Il segretario di Stato Usa gela le speranze di Teheran. Brent a 72,6 dollari.
Stamattina il petrolio è in deciso rialzo con il Brent a 72,6 dollari al barile (+0,6%) e il Wti a 70,4 dollari (+0,6%). A sostenere le quotazioni sono le dichiarazioni del segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, secondo il quale anche se Washington e Teheran raggiungeranno un accordo sul nucleare, non per questo gli Usa revocheranno automaticamente centinaia di sanzioni economiche nei confronti dell’Iran.
Il dollaro è stabile nei confronti dell’euro a 1,217. In netta discesa il rendimento del bond governativo decennale Usa indicato all’1,52%, minimo dell’ultimo mese. Dopo il dato di settimana scorsa sul mercato del lavoro Usa, con i nuovi occupati saliti sì, ma non in modo travolgente, gli investitori si sentono rassicurati sul fatto che la Fed non avvierà in tempi rapidi una riduzione dei sostegni all’economia.
Il calo dei rendimenti dei Treasury ha favorito le azioni dei titoli tech: ieri sera il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,3%, mentre S&P500 e Dow Jones hanno terminato la seduta invariati.
Sale l’attesa per il dato di domani sull’inflazione di maggio, prevista in media dagli economisti al 4,7%.
Sempre domani si riunisce il Consiglio direttivo della Bce, ma non sono previste variazioni nella politica monetaria della Banca centrale europea. La presidente Christine Lagarde terrà una conferenza stampa al termine del meeting.
L’oro è in lieve rialzo a 1.896 dollari l’oncia (+0,1%).
Bitcoin poco mosso a 32.790 dollari.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Ferrari - Il nuovo amministratore delegato è Benedetto Vigna, manager che proviene da StM dove ha registrato importanti successi in termini di aumento delle vendite. Exor, controllante di Ferrari, ha smentito le indiscrezioni su una possibile combinazione fra la Casa del Cavallino e Armani.
Generali – Secondo Reuters, si sarebbe ritirata dalla corsa per rilevare la divisione di asset management della compagnia di assicurazioni olandese NN Group. Barclays ha alzato il target price.
Unicredit – Jefferies ha alzato la raccomandazione a Buy e ha portato il target price da 9,30 euro a 12,25 euro.
Autogrill - La società ha fissato a 4,59 euro il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni da emettere con l'aumento di capitale da 600 milioni di euro da chiudere entro giugno. Il prezzo di offerta incorpora uno sconto del 27,9% sul TERP.
Enel - Ha raccolto l'importo record di 3,25 miliardi di euro grazie all'emissione di un sustainability-linked bond in tre tranche.
A2A – Ha firmato con Ardian un term-sheet non vincolante che stabilisce i termini principali di una partnership nella generazione e fornitura di energia in Italia.
Atlantia - Ryanair aumenterà la sua presenza all'aeroporto di Roma Fiumicino, raddoppiando a sei gli aerei con base nello scalo gestito da Atlantia. Lo ha annunciato la compagnia irlandese in vista del picco della stagione estiva.
Webuild - Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha assegnato a un consorzio guidato da Webuild la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del primo lotto del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza – Verona, tratta 'Fortezza – Ponte Gardena'. Lo ha comunicato RFI aggiungendo che l'appalto ha un valore economico di 1,16 miliardi di euro.
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