Mediaset, crisi da pandemia superata: torna all'utile e il mercato festeggia
La società del Biscione ha comunicato un primo semestre caratterizzato da un utile pari a 226,7 milioni, tornando così ai livelli pre-pandemia. La diffusione dei risultati è stata accolta bene dal mercato e le azioni della società hanno iniziato gli scambi in forte crescita.
Il ritorno all'utile di Mediaset
Sprint in apertura di seduta a Piazza Affari per Mediaset dopo la diffusione dei dati semestrali diffusi oggi immediatamente prima dell'inizio delle contrattazioni.
Le azioni Mediaset arrivano a guadagnare oltre il 3%, toccando un massimo di 2,626 euro dopo pochi minuti, per poi ripiegare leggermente a 2,56 euro dopo circa due ore di scambi.
Il primo semestre 2021 si è chiuso per Mediaset con un utile netto di 226,7 milioni di euro, mentre lo stesso periodo del 2020 aveva visto una perdita di 18,9 milioni di euro.
Il comunicato diffuso dalla società prima dell'apertura di Piazza Affari ha spiegato che il dato comprende due elementi straordinari: “la plusvalenza generata nel secondo trimestre 2021 dalla partecipata al 40% EI Towers (attraverso la cessione di Towertel) e i dividendi frutto della partecipazione in ProsiebenSat1”.
Anche escludendo queste componenti, però, il risultato netto 2021 si confermerebbe superiore ai 102,7 milioni del 2019, relativo all'epoca pre-pandemia.
Gli altri risultati
L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno scorso è sceso a 731,7 milioni di euro rispetto al dato di inizio periodo quando arrivava a 1,064 miliardi di euro.
Il free cash flow nel periodo risulta in crescita a 274,7 milioni di euro rispetto ai 212,1 milioni dei primi sei mesi 2020.
I ricavi hanno raggiunto 1,387 miliardi, contro 1,166 miliardi del primo semestre 2020, attestandosi a 963,7 milioni di euro in Italia a fronte dei 791,3 milioni del primo semestre precedente.
In crescita i ricavi anche in Spagna, arrivati a 423,6 milioni di euro rispetto ai 375,1 milioni dello stesso periodo del 2020.
L'Ebit di gruppo risulta positivo per 198,7 milioni di euro, a fronte dei 31,7 milioni dello stesso periodo 2020 e in crescita anche rispetto ai 191,6 milioni del 2019.
La raccolta pubblicitaria
Positiva anche la raccolta pubblicitaria del gruppo, che anche nei mesi di luglio ed agosto si è mantenuta positiva rispetto sia al 2020 che al 2019, nonostante la trasmissione da parte della concorrenza di due eventi sportivi molto importanti quali la fase finale dei Campionati Europei di calcio e le olimpiadi di Tokyo, sottolineano dalla società.
Per quanto riguarda il terzo trimestre, da Mediaset prevedono, sulla base della visibilità attuale, che l'andamento positivo della raccolta pubblicitaria su TV, radio e digital in Italia dovrebbe confermarsi allo stesso livello, con un dato progressivo dei primi nove mesi superiore a quello del 2020 e del 2019.
Gli ascolti televisivi
La società della famiglia Berlusconi ha “confermato la netta leadership sul target commerciale sia in Italia sia in Spagna” per quanto riguarda gli ascolti televisivi relativamente a tutte le fasce orarie.
Nel nostro paese le reti Mediaset hanno ottenuto il 34,3% di share nelle 24 ore e il 34% del Prime Time sul target commerciale, superando la performance di tutte le concorrenti.
Particolarmente importante il risultato di Canale 5, al primo posto, mentre Italia 1 si è classificata terza, relativamente al segmento target tra i 15 e i 64 anni.
Nella penisola iberica, inoltre, le reti Mediaset España sono risultate leader con una share del 30,8% nelle 24 ore sul target commerciale. Tra queste, Telecinco risultata prima rete spagnola con il 16,1% di share nelle 24 ore sempre sul target commerciale.
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