Mediobanca, Caltagirone aumenta la propria quota. Quali obiettivi?


L’imprenditore romano è arrivato a sfiorare il 10% del capitale di Piazzetta Cuccia diventando così il secondo azionista dietro Del Vecchio in vista dell’assemblea del prossimo autunno.


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Caltagirone punta Mediobanca

Nuova mossa di Francesco Gaetano Caltagirone in Mediobanca, l’ennesima sul capitale della storica banca.

L’imprenditore è salito al 9,9% di Piazzetta Cuccia, piazzandosi come secondo azionista dell’istituto dietro solo alla famiglia Del Vecchio con la sua Delfin, primo socio con il 19,8%, quota autorizzata dalla Banca centrale europea.

La mossa, prima diffusa dal quotidiano La Stampa e poi confermata da un portavoce del gruppo che ha parlato di “un investimento presente da circa un anno”, raddoppia la quota di Caltagirone dal precedente 5,6%, mentre colpisce ancora di più considerando che il 22 febbraio 2021 era apparso nel capitale della banca con poco più dell’1%.

Mosse

A questo punto, “per salire oltre il 10% di Mediobanca è necessaria l’autorizzazione della BCE”, ricordano da Equita Sim, mentre questa mossa “consolida la posizione di Caltagirone come secondo azionista”, considerando che “nell’azionariato c’è poi il patto di consultazione che raccoglie il 10,9%” da cui a settembre 2021 sono usciti i Benetton con la loro quota del 2,1%.

L’aumento della posizione di Caltagirone “è stata costruita nell’arco dell’ultimo anno, non divenendo di pubblico dominio a causa sia del mancato obbligo di pubblicità che della mancata presenza di Caltagirone all’Assemblea dei Soci”, evidenziano da WebSim.

“L’investimento di Caltagirone nella banca non è isolato, dato che ha recentemente comunicato di avere il 3,3% di Anima, società di gestione del risparmio di cui Piazza Meda ha più del 20%, e l’1,1% di Banco BPM”, aggiungono da Equita.

Obiettivi

Ma cosa c’è dietro a questo attivismo di Caltagirone? Per la sim “non è chiaro quale sia l’obiettivo di Caltagirone ma potrebbe essere un posizionamento in vista dell’assemblea di ottobre”.

Mediobanca, infatti, terrà un Capital Markets Day il 24 maggio con la presentazione delle linee guida del Piano Strategico per il triennio 2023-2026 e rinnoverà il board in autunno.

In ogni modo, da WebSim ritengono che “al momento Caltagirone non voglia presentare una propria lista per il rinnovo del Cda di Mediobanca (autunno 2023)”.

Per quanto riguarda il titolo Mediobanca, oggi in crescita (+2%) a 19,618 euro, dalla sim confermano il ‘buy’ con target price a 13 euro, considerando che “tratta su valutazioni attraenti: P/E 2023E 8x, dividend yield sostenibile dell’8,5%”, mentre WebSim conferma il giudizio ‘neutrale’ e il target price di 10,50 euro.

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