Mediobanca: Del Vecchio sale al 19% del capitale. Focus su Generali

Del Vecchio continua crescere in Mediobanca.

Delfin, la holding del patron di EssilorLuxottica, si è portata dal 15,402% al 18,9% di Piazzetta Cuccia, acquistando altri 31 milioni di azioni, un pacchetto pari al 3,5% del capitale. Con questa operazione, Del Vecchio rafforza il suo ruolo di primo azionista di Mediobanca. Attraverso la finanziaria Delfin, l'imprenditore arriva così a un passo dalla soglia del 20% stabilita dalla BCE.

L'operazione è stata conclusa a un prezzo medio per azione di 9,9214 euro. L'acquisto di titoli Mediobanca da parte di Delfin è avvenuto tramite un contratto derivato con scadenza 8 luglio 2024 denominato "Initial Share Forward Transaction and Collar Share Forward Transaction", avente come sottostante 31 milioni di azioni ordinarie Mediobanca.

Da un lato si avvicina la soglia del 20% e dunque non bisogna aspettarsi altri acquisiti su Mediobanca oltre il tetto fissato con la Bce, dall’altro si surriscaldano le possibili mosse su Generali.

Noi crediamo che nel medio periodo l’obiettivo di Leonardo Del Vecchio sia quello di ripetere quanto fatto per Luxottica e Beni Stabili anche per Generali e guardare a un importante fusione cross border, magari con Axa. Per noi il focus dunque si sposta su Generali di cui Mediobanca è la cassaforte.

La compagine azionaria di Generali, vede Mediobanca come primo azionista con una quota del 12,93%, Caltagirone al secondo posto con il 5,6%, Leonardo Del Vecchio al 4,8% e Benetton al 3,97%. Crediamo che Del Vecchio abbia ottimi rapporti e stessa visione di intenti con gli altri soci di peso nel Leone di Trieste.