Mercato dell'Oro in Analisi: Focus su Inflazione USA e Decisioni della Fed


Dopo una settimana di forti oscillazioni, il prezzo dell'oro ha subito un crollo del 7% dal suo massimo, suscitando domande sulle ragioni dietro questa correzione e sull'impatto delle decisioni future della Fed. L'attenzione si sposta ora sulla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC).


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Il mercato dell'oro ha destato l'attenzione degli investitori, in seguito ai dati più solidi degli Stati Uniti. La discesa dei metalli preziosi è stata attribuita al rimbalzo del dollaro e dei rendimenti dei bond a seguito di dati sull'occupazione e sulla fiducia dei consumatori che hanno spostato le aspettative per il primo taglio dei tassi della Fed.

L'attenzione degli investitori è ora rivolta alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) in programma stasera. Il calo del 7% dall'apice di lunedì scorso potrebbe indicare che l'oro potrebbe aver corretto eccessivamente, aprendo la possibilità di un rimbalzo, considerata anche la riduzione dei rendimenti dei bond, in particolare del decennale statunitense, che potrebbe attenuare il costo opportunità di detenere oro.

Il focus principale si concentra sulla riunione del FOMC, dove si specula se la Fed confermerà o meno l'ipotesi di tagli dei tassi a partire dalla fine del primo trimestre o dall'inizio del secondo trimestre dell'anno successivo. La direzione del mercato dipenderà in gran parte dai dati sull'IPC pubblicati ieri, che potrebbero influenzare la decisione della Fed oggi. Il recente cambiamento delle aspettative per il taglio dei tassi, inizialmente da maggio a marzo, è stato ulteriormente aggiustato dopo i solidi dati sull'occupazione e la fiducia dei consumatori della scorsa settimana.

La giornata di domani vedrà anche le decisioni delle tre principali banche centrali europee: la Banca d'Inghilterra (BoE), la Banca Centrale Europea (BCE) e la Banca Nazionale Svizzera (SNB). Se la BCE non segnalerà un possibile taglio dei tassi, ciò potrebbe rafforzare l'euro e potenzialmente danneggiare ulteriormente il mercato dell'oro.

Attualmente, il prezzo dell'oro si trova vicino al minimo delle ultime tre settimane e, nonostante una pausa nelle vendite, la vulnerabilità persiste, poiché gli investitori rimangono cauti in vista degli eventi chiave di questa settimana, in particolare della decisione sui tassi della Fed e delle prospettive future. L'IPC degli Stati Uniti, pur essendo in linea con le aspettative di mercato, ha rivelato dettagli che potrebbero influenzare le aspettative sui tagli dei tassi della Fed: un rifiuto delle aspettative di tagli dei tassi nel primo trimestre del 2024 potrebbe portare a una nuova vendita di oro, mentre la conferma di aspettative di tagli aggressivi potrebbe innescare un solido recupero del metallo prezioso.

Guardando il grafico giornaliero, vediamo come l’oro abbia tentato la rottura dei massimi in area 2.150 USD, tornando però velocemente in area 2.000 USD il cui recupero e mantenimento porterebbe il prezzo verso area 2.060 USD. La perdita di area 1.975 USD porterebbe il prezzo a testare nuovamente area 1.950 USD.

I prezzi sono a ridosso della media esponenziale a 200 periodi.

Su timeframe giornaliero: 3 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 4 neutrali e 11 ribassisti.

L’oro al test dei supporti in area 2.000 USD

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