Meta, avanti tutta sull’AI: super-laboratorio e 10 miliardi per Scale AI

Meta, avanti tutta sull’AI: super-laboratorio e 10 miliardi per Scale AI

Il Ceo Zuckerberg sta personalmente selezionando i 50 esperti che daranno vita a un centro studi interno per sviluppare la cosiddetta Artificial General Intelligence. Vicina l’acquisizione della startup Scale AI, la più grande acquisizione mai fatta dal gruppo. Lo sforzo convince gli investitori: nel 2025 il titolo Meta è il migliore delle Magnificent Seven.

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Un’AI con compiti cognitivi paragonabili a quelli degli umani

Meta Platforms rilancia con forza la sua scommessa sull’intelligenza artificiale. Dopo aver già messo in campo investimenti miliardari, la società guidata da Mark Zuckerberg prepara un’ulteriore svolta strategica: da un lato, la possibile acquisizione da oltre 10 miliardi di dollari della società Scale AI, startup leader nella fornitura di dati per l’addestramento dei modelli linguistici. Dall’altro, la creazione di un super centro di ricerca e sviluppo interno, con un team selezionato personalmente da Zuckerberg e fisicamente collocato vicino al suo ufficio.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, il Ceo di Meta ha avviato la formazione di un gruppo di lavoro dedicato allo sviluppo della cosiddetta Artificial General Intelligence (AGI), ossia sistemi in grado di eseguire compiti cognitivi al pari degli esseri umani. Un obiettivo ambizioso, che Zuckerberg vuole raggiungere con un team di circa 50 esperti, reclutati anche durante incontri informali nelle sue abitazioni private in California. Il nuovo gruppo, internamente definito “Superintelligence Labs”, sarà fisicamente localizzato nei pressi della sede centrale di Menlo Park.

Questo approccio ultra-centralizzato arriva dopo la delusione interna ed esterna seguita al lancio di LLaMA 4, il modello linguistico di punta di Meta, percepito come sottotono rispetto alle promesse iniziali. Il ritardo nel rilascio del modello “Behemoth” – che avrebbe dovuto superare la concorrenza di OpenAI, Anthropic e Google – ha spinto Zuckerberg ad assumere un ruolo più diretto nella guida dell’innovazione AI.

Investimento da 10 miliardi per acquisire Scale AI

Meta è in trattativa avanzata per investire oltre 10 miliardi di dollari in Scale AI, startup fondata da Alexandr Wang, specializzata in servizi dati per l’addestramento dei modelli di AI e applicazioni personalizzate per imprese e governi. L’investimento, se confermato, sarebbe il più grande mai compiuto da Meta al di fuori del proprio perimetro aziendale. Wang dovrebbe entrare a far parte del nuovo super team una volta finalizzato l’accordo.

Questa mossa rafforza la posizione di Meta nella catena del valore dell’AI, assicurandosi competenze e risorse fondamentali per alimentare i propri modelli linguistici e le future applicazioni basate su AI generativa, comprese le funzionalità integrate nei Ray-Ban smart glasses e nei chatbot.

Le aspettative degli investitori

Dal punto di vista finanziario, gli investitori sembrano credere nella strategia. Dall’inizio del 2025, Meta è il titolo con la performance migliore tra le Magnificent Seven, con un +18% da gennaio e un +38% su base annua. Al 10 giugno 2025, l’azione vale 694 dollari, appena il 5% sotto il massimo storico di 736 dollari toccato il 14 febbraio.

Le aspettative restano alte: secondo il consensus degli analisti, Meta chiuderà il 2025 con un fatturato di 187 miliardi di dollari (+14%) e un utile netto di 65,5 miliardi (+5%). Ancora più brillante la previsione per il 2026, con profitti in crescita del 25% a 72,6 miliardi e ricavi attesi in salita a 213 miliardi (+14%).

Uno dei principali motori di questi risultati è proprio l’introduzione dell’AI nei sistemi pubblicitari di Meta, che ha permesso di ottimizzare la profilazione degli utenti e l’efficacia delle campagne, aumentando il ROI degli inserzionisti.

Il titolo è oggi scambiato a un P/E di 27 volte gli utili attesi del 2025: una valutazione ritenuta ancora attraente dagli analisti, con un target price medio di 712 dollari (upside del 3%) e 60 raccomandazioni di acquisto su 69.

Un colosso con le spalle larghe

La forza finanziaria di Meta è l’altro pilastro della strategia AI. A fine anno, la liquidità di cassa dovrebbe raggiungere quota 57 miliardi di dollari, una cifra che permette all’azienda di pianificare investimenti su scala colossale. Zuckerberg ha già parlato pubblicamente della costruzione di un data center da più gigawatt per sostenere l’addestramento e l’inferenza dei nuovi modelli: un’infrastruttura tra le più potenti al mondo, che Meta può autofinanziare senza ricorrere a capitali esterni.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: NASDAQ:META
Isin: US30303M1027
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