Meta: da comprare anche dopo una performance del 100% da inizio anno


In quattro mesi e mezzo il titolo è raddoppiato grazie alle risposte convincenti che Zuckerberg ha saputo dare al mercato. Ora il focus è sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale e per potenziarla l’azienda ha deciso di produrre in casa i propri superchip.


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Surclassati il Nasdaq e il FANG Plus

Con il rialzo di ieri che ha portato la quotazione a 246,8 dollari (+1,8%), il valore dell’azione Meta è raddoppiato dall’inizio dell’anno. La società che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp ha surclassato la performance nello stesso periodo del Nasdaq (+20%) e del FANG Plus (+53%), l’indice che raccoglie le prime 10 società Big Tech degli Stati Uniti.

Il mercato è rimasto impressionato dalla capacità del management di rilanciare l’azienda dopo un 2022 in cui sembrava destinata a una costante erosione dei ricavi a causa delle difficoltà tecnologiche (il nuovo sistema operativo iOS) e della maggiore concorrenza (TikTok). Nel giro di 12 mesi lo scenario è ribaltato. Zuckerberg e i suoi collaboratori hanno dato una risposta più che convincente sul taglio dei costi e sulla capacità di reindirizzare il focus di Meta da un incerto e visionario obiettivo (il Metaverso) a un nuovo percorso di sviluppo più concreto ed economicamente convincente, basato sull’intelligenza artificiale.

Investimento in un’ottica di medio periodo

Molti investitori si chiedono se valga ancora la pena acquistare azioni Meta dopo un tale galoppata del titolo. Il prezzo attuale corrisponde a un P/E di 21 volte sugli utili 2023 che non sembra eccessivo per una società che secondo il consensus degli analisti registrerà quest’anno una crescita del ricavi dell’8,6% con un incremento degli utili del 32%. Nel 2024 fatturato e utile dovrebbero crescere rispettivamente dell’11% e del 22%.

Oggi il consensus indica un target price medio di 268 dollari, che implica un potenziale di rialzo del titolo dell’8%.  Come sostiene il sito Motley Fool, dopo un così forte rialzo la scommessa su Meta può continuare a patto di operare in una logica di medio periodo, perché è ovvio che dopo un così forte rialzo il titolo potrebbe a breve affrontare una fase di volatilità.

TikTok sempre più nel mirino delle autorità Usa

Negli ultimi due giorni due notizie significative hanno tenuto desto l’interesse del mercato sulle prospettive di  Meta. La prima è il salto di qualità nell’ostracismo della pubblica amministrazione usa verso il concorrente TikTok. Lo Stato del Montana ha approvato per decreto la disattivazione sul suo territorio del social cinese accusato di catturare i dati sensibili degli utenti e di metterli a disposizione del governo di Pechino. Il provvedimento entrerà in vigore dal primo gennaio 2024. Altri Stati, soprattutto a guida repubblicana, potrebbero seguire, mentre la Casa Bianca valuta la possibilità di mettere al bando in tutti gli Usa la piattaforma, oggi di proprietà della cinese ByteDance, se non passerà a un altro proprietario non soggetto agli obblighi imposti dal governo cinese.

Ma la soluzione non sembra così semplice perché TikTok è molto popolare (ha 150 milioni di utenti negli Usa) e la Lega per i diritti civili considera la norma del Montana incostituzionale in quanto violerebbe il Primo emendamento, che garantisce la libertà di espressione.

Avviata la produzione in casa di superchip per l’AI

La seconda notizia riguarda i chip che Meta ha deciso di realizzare in casa per i propri computer. La vicepresidente Alexis Bjorlin ha dichiarato in un’intervista alla  CNBC che Meta ritiene che il miglioramento delle prestazioni giustificherà l'investimento. L'azienda ha anche rivisto i progetti dei suoi data center per concentrarsi maggiormente su tecniche di efficienza energetica, come il raffreddamento a liquido, per ridurre il calore in eccesso.

Uno dei nuovi chip per computer, il Meta Scalable Video Processor(MSVP), viene utilizzato per elaborare e trasmettere video agli utenti, riducendo al contempo i requisiti energetici. Bjorlin ha dichiarato che "non c'era nulla di disponibile in commercio" in grado di gestire il compito di elaborare e trasmettere 4 miliardi di video al giorno con l'efficienza richiesta da Meta.

L'altro processore è il primo della famiglia di chip Meta Training and Inference Accelerator (MTIA), destinati a svolgere vari compiti specifici dell'intelligenza artificiale.  In particolare, il nuovo chip di inferenza AI aiuta ad alimentare alcuni degli algoritmi di raccomandazione di Meta utilizzati per mostrare contenuti e annunci nei feed di notizie degli utenti.

Il nuovo hardware verrà anche utilizzato per alimentare attività legate al metaverso, come la realtà virtuale e la realtà aumentata. Meta ha inoltre dichiarato di aver completato la seconda fase, o fase finale, del suo supercomputer denominato Research SuperCluster, o RSC, di cui l'azienda aveva dato notizia lo scorso anno. Meta ha utilizzato il supercomputer, che contiene 16.000 GPU Nvidia A100, per addestrare il suo modello linguistico LLaMA, che  contiene 65 miliardi di parametri ed è stato addestrato su 1,4 trilioni di token, come vengono chiamati i dati utilizzati per l'addestramento dell'AI.

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Codice: NASDAQ:META
Isin: US30303M1027
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