Meta, in arrivo nuovi licenziamenti

Meta, in arrivo nuovi licenziamenti

Ulteriore ‘giro’ di tagli di personale per la società proprietaria di Facebook secondo indiscrezioni di stampa e il nuovo piano potrebbe essere annunciato nei prossimi giorni.

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Licenziamenti a Meta?

Ne aveva già parlato il Financial Times qualche settimana fa e questa volta l’indiscrezione è rilanciata da Bloomberg e i tempi sarebbero molto stretti, addirittura si parla di questa settimana.

Meta Platforms, holding di Mark Zuckerberg proprietaria di Facebook, Instagram e WhatsApp, sarebbe prossima a lanciare una nuova ondata di licenziamenti, addirittura migliaia, dopo che già a novembre erano stati lasciati ‘a casa’ 11 mila dipendenti, il 13% della sua forza lavoro.

Secondo fonti anonime del quotidiano americano, alla base del nuovo taglio del personale ci sarebbe il mancato raggiungimento degli obiettivi finanziari, in particolare dovuto al rallentamento delle entrate pubblicitarie della società.

Le indiscrezioni parlano già di una sorta di lista chiesta dal management a dirigenti e vicepresidenti per mettere nero su bianco i nomi da ‘sacrificare’.

Sempre fonti anonime spiegano che il piano di licenziamenti potrebbe essere pronto prima che Mark Zuckerberg prenda congedo di paternità per il suo terzo figlio, ormai imminente.

La notizia ha subito sostenuto il titolo Meta nel pre-market USA di oggi, con le azioni in crescita dell’1,50%, mentre i future sui principali indici di Wall Street scambiano appena sopra la parità.

L’anno dell’efficienza

Il piano di licenziamenti annunciato a febbraio rientrava nella strategia spiegata da Zuckerberg incentrata sugli sforzi per ridurre i costi aziendali, in un anno definito come quello “dell’efficienza”.

Il fondatore di Facebook spiegava agli analisti le intenzioni della società di tagliare “i progetti che non funzionano o che potrebbero non essere più cruciali”, pertanto intende “rimuovere strati di middle management per prendere decisioni più rapidamente”.

Sforzi che arrivano in un momento difficile per Meta, visto l’aumento riscontrato delle spese pari al 22% rispetto all’anno precedente, arrivati a 25,8 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2022, trascinando con sé il fatturato, calato dell’1% (a 116,609 miliardi di dollari), primo calo annuale nella storia della società, mentre nell’ultimo trimestre il calo è stato addirittura del 4% (32 miliardi).

Ancora difficoltà per le attività di pubblicità online a causa di un mercato difficile, indebolito dalle conseguenze dell’aggiornamento della privacy di Apple per il 2021 e l’aumento della concorrenza, in particolare di TikTok.

Guardando al 2023, Susan Li, direttore finanziario di Meta, prevede un primo trimestre con un fatturato tra i 26 e i 28,5 miliardi di dollari, con spese totali tra 89 e 95 miliardi di dollari rispetto alla precedente previsione di 94 e 100 miliardi di dollari.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: NASDAQ:META
Isin: US30303M1027
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