Meta sorprende ma resta il buco del metaverso
Numeri oltre le previsioni degli analisti per la società proprietaria di Facebook, ma le scelte sulla nuova frontiera virtuale continuano a pesare sui conti.
Balzo Meta Platforms
Facebook è vivo e lotta insieme a noi. Nonostante le troppe previsioni fosche sul futuro della società di Mark Zuckerberg, Meta Platforms, i numeri continuano a dare ragione all’ex ragazzo prodigio approdato a Palo Alto.
I risultati trimestrali diffusi ieri a Wall Street chiusa hanno fatto volare a quasi un +7% il titolo nell’afterhours, nonostante la decisione della Federal Reserve di tornare ad aumentare i tassi di interessi.
Passando ai numeri, la società proprietaria di Facebook, WhatsApp ed Instagram ha realizzato utili per azione di 2,98 dollari, andando oltre le previsioni degli analisti di 2,91 dollari (Refinitiv), mentre i ricavi sono arrivati a 32 miliardi, anche in questo caso oltre le attese degli esperti, ferme a 31,12 miliardi di dollari.
Per il fatturato, salito dell’11% su base annua, si tratta del ritorno a doppia cifra percentuale per la prima volta dalla fine del 2021.
Meglio delle aspettative anche il numero degli utenti attivi giornalmente, aumentato ad una media di 2,06 miliardi quando il consensus se ne attendeva 2,04 miliardi, con un ricavo medio per iscritto salito a 10,63 dollari rispetto ad attese di 10,22 dollari.
A sostenere gli introiti è stato l’aumento delle entrate pubblicitarie, salite del 12% nel trimestre, crescita quattro volte quella di Google (+3%).
Previsioni
Per quanto riguarda il prossimo trimestre, da Meta si attendono entrate comprese tra 32 e 34,5 miliardi di dollari, rispetto alla stima media degli analisti di 31,30 miliardi (dati Refinitiv).
Le spese sono previste per l’intero 2023 tra gli 88 e i 91 miliardi di dollari, in aumento dalla precedente attesa di 86-90 miliardi, questo a causa delle “spese legali registrate nel secondo trimestre”, sottolinea nella nota il CFO Mark Zuckerberg.
Previsioni che includono circa 4 miliardi di dollari di costi di ristrutturazione relativi a oneri di consolidamento delle strutture, licenziamenti e altro.
La crisi del metaverso
Buco nero per Reality Labs, la sua divisione per lo sviluppo di tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata per supportare il metaverso, la quale ha registrato una perdita operativa di 3,7 miliardi di dollari, dopo che già lo scorso anno aveva perso 13,7 miliardi di dollari.
Le entrate, guidate in parte dalle vendite dei visori VR a marchio Quest, hanno raggiunto i 2,16 miliardi di dollari.
Durante il primo trimestre, Reality Labs ha subito una perdita di 3,99 miliardi di dollari, portando le perdite totali a circa 21,3 miliardi di dollari dall'inizio dello scorso anno.
“Sebbene Meta possa parlare meno del metaverso in questi giorni, è ancora determinato a renderlo una realtà, e le enormi perdite nella sua divisione Reality Labs continuano”, ha scritto Debra Aho Williamson, analista di Insider Intelligence, in una nota.
Raccomandazioni analisti
Dopo la diffusione della trimestrale della società di Zuckerberg, l’analista di RBC, Brad Erickson, mantiene la raccomandazione ‘buy’ sul titolo, con prezzo obiettivo aumentato dai precedenti 330 agli attuali 400 dollari.
Il target price medio di 12 mesi di Wall Street sul titolo Meta è di 330 dollari, con 49 ‘strong buy’ o ‘buy’, 6 ‘hold’ e 3 ‘sell’ o ‘strong sell’.
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