Meta va oltre le stime e annuncia il dividendo


Il titolo è salito del 15% nel dopo borsa, imprimendo la direzione anche ai future. Meglio delle attese anche i conti di Amazon, così così quelli di Apple. Il dato di oggi sull’occupazione potrebbero cambiare il trend. Tornano i problemi nel settore delle banche regionali degli Stati Uniti.


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La borsa degli Stati Uniti ha rapidamente accantonato la delusione per il mancato arrivo del primo taglio dei tassi a marzo, anche la stessa Federal Reserve lascia intendere si tratti di aspettare qualche mese. Per il mercato delle obbligazioni ormai ci siamo, che sia marzo o maggio, poco conta.

Il tasso di rendimento del Treasury Note a dieci anni è ulteriormente sceso al 3,89%, alla vigilia della presentazione dei dati sull’occupazione di gennaio. A Wall Street il Nasdaq e l'S&P500 sono saliti dell'1,3%. Dow Jones +1%. Il campanello d'allarme attivatosi ieri con il crollo in borsa di New York Community Bancorp ha penalizzato solo il segmento delle banche regionali, quelle più esposte all'immobiliare per gli uffici.

Nel dopoborsa i future hanno girato al rialzo dopo la pubblicazione delle comunicazioni del trimestre di Apple, Amazon e Meta Platforms. Le loro indicazioni sugli utili erano un test importante per i mercati, dopo che Alphabet e Microsoft non erano riuscite a entusiasmare gli investitori con i loro risultati positivi all'inizio della settimana.

AMAZON

Il conglomerato del cloud e delle vendite on line ha pubblicato risultati migliori del previsto grazie al core business e alla raccolta pubblicitaria, Amazon Web Services è cresciuta del 13% nel trimestre rispetto all'anno precedente, in linea con le stime. Fatturato totale di 170 miliardi di dollari, in crescita del 14% e superiore alle previsioni dell'azienda, che si attestavano tra i 160 e i 167 miliardi di dollari.

I profitti sono stati di 1 dollaro per azione, contro le previsioni del consenso di Wall Street di 79 centesimi. L'utile operativo è stato di 13,2 miliardi di dollari, al di sopra del range previsto dall'azienda di 7-11 miliardi di dollari.

Le vendite dei negozi online sono state di 70,5 miliardi di dollari, con un aumento del 9%, superiore al consenso di 68,7 miliardi di dollari

I ricavi pubblicitari nel trimestre sono aumentati del 27% a 14,7 miliardi di dollari, ben al di sopra del consenso di 14 miliardi di dollari. Per il primo trimestre, Amazon prevede un fatturato compreso tra 138 e 143,5 miliardi di dollari, in crescita dell'8-13%, con un utile operativo compreso tra 8 e 12 miliardi di dollari. Il consensus di mercato prevedeva 142,3 miliardi di dollari. Titolo in rialzo del 3% nel dopoborsa.

META

La società madre di Facebook ha presentato stime sul trimestre in corso molto sopra le attese, ha annunciato il suo primo dividendo ed ha pure incrementato il buy back.

Utile per azione rettificato per il quarto trimestre di 5,33 dollari, superiore alle stime di consenso di Wall Street di 4,82 dollari.

Il fatturato è stato di 40,1 miliardi di dollari, superiore alle aspettative degli analisti di 39,1 miliardi di dollari.

Anche la guidance è stata solida. Meta prevede che il fatturato del primo trimestre si collochi in una fascia compresa tra 34,5 e 37 miliardi di dollari. Wall Street aveva stimato un fatturato di 33,9 miliardi di dollari per il trimestre.

Il consiglio di amministrazione di Meta ha inoltre dichiarato il suo primo dividendo in assoluto, pari a 0,50 dollari per azione, pagabile il 26 marzo 2024.

"Il nuovo dividendo di Meta potrebbe allargare la proprietà istituzionale di Meta agli investitori che vogliono o hanno bisogno di dividendi nelle loro partecipazioni", scrive Andrew Bary di Barron's. Le azioni di Meta sono salite del 15% nelle ultime contrattazioni di stasera.

APPLE

I conti del trimestre hanno superato le attese ma le indicazioni sull’ avvio dell’ anno hanno destato qualche perplessità.

Apple ha inoltre registrato un preoccupante calo in Cina, dove l'azienda soffre la concorrenza dei produttori di telefonini e Pc coreani e locali. Le vendite nella Grande Cina sono state di 20,8 miliardi di dollari, con un calo del 13% rispetto a un anno fa. L'amministratore delegato Tim Cook ha dichiarato durante la teleconferenza sugli utili dell'azienda che le vendite di iPhone in Cina sono diminuite di circa il 5%,, il che implica un calo maggiore per altri prodotti hardware.

Nel trimestre Apple ha registrato un fatturato di 119,6 miliardi di dollari, in crescita del 2% rispetto a un anno fa, interrompendo una serie di quattro trimestri di calo dei ricavi. L'utile è stato di 2,18 dollari per azione, superiore alle previsioni del consenso di Wall Street di 2,11 dollari per azione. Il margine lordo è stato del 45,9%, in aumento rispetto al 43% del trimestre precedente e in crescita di 70 punti base su base sequenziale.

EUROPA E ASIA

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future dell’indice Dax di Francoforte +0,8%.

In Asia Pacifico il rialzo non è diffuso. Si avvia a chiudere in ribasso dell’1% lo Shanghai Composite. Singapore +1,2%.

TASSI

Nel passare in rassegna i punti cruciali della conferenza stampa del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, Brij Khurana, Fixed Income Portoflio Manager di Wellington Management, metteva ieri in evidenza quello riguardante la fine del ciclo rialzista. A suo avviso, la banca centrale ha chiarito che non intende tornare ad una politica monetaria restrittiva, a meno di drammatici cambi di scenario. “Anche se l’inflazione dovesse sorprendere al rialzo, sarebbe più probabile che i tassi di politica monetaria rimangano elevati per un periodo più lungo”, si legge nella nota.

Un altro momento rilevante è stato quello nel quale Powell ha espresso disaccordo con l’idea che la crescita al di sopra del trend implichi automaticamente un rischio di inflazione. Al contrario, Powell ha sottolineato che nonostante la robusta crescita dell’anno precedente e la rigidità del mercato del lavoro, l’inflazione continua a diminuire. Questo suggerisce che la Fed considera l’inflazione post-COVID principalmente guidata dall’offerta e quindi non vede la forte crescita come motivo per un ulteriore aumento dei tassi d’interesse”.

TITOLI

Stellantis. Le immatricolazioni di auto del gruppo in Italia sono cresciute del 13,1% a gennaio, a fronte di una crescita del 10,6% del mercato. La quota di mercato di Stellantis è salita al 34,64% dal 26,8% di dicembre.

Geox si aspetta che il 2024 sarà inline con il 2023, che ha a sua volta registrato ricavi sostanzialmente stabili (720 milioni, +0,3% a cambi costanti rispetto all'anno precedente. Il gruppo calzaturiero ha annunciato che presenterà nel corso dell'esercizio il nuovo piano 2024-2027.

Ferrari ha annunciato giovedì che il sette volte campione del mondo di Formula Uno Lewis Hamilton entrerà a far parte del suo team a partire dalla stagione 2025, con un contratto pluriennale.

Italgas colloca un bond da 650 milioni di euro, domanda pari a sei volte l’offerta.

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