MFE splende ancora dopo la trimestrale

La ex Mediaset ha comunicato delle previsioni positive sulla raccolta pubblicitaria per il trimestre in corso sia in Italia che in Spagna.

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MFE ancora in luce

Accoglienza positiva a Piazza Affari per i conti di MediaForEurope (ex Mediaset), caratterizzati da un aumento dei ricavi, in particolare da quelli della pubblicità, e da positive previsioni per il futuro.

Le azioni MFE 'A' guadagnano ancora il 4% (2,932 euro) quando mancano circa due ore di contrattazioni alla Borsa di Milano, mentre quelle di tipo ‘B’ aggiungono il 3% (4,17 euro). Titoli che viaggiano in controtendenza rispetto al trend del FTSE MIB, ancora negativo (-0,20%) a causa dei timori di escalation militare in Ucraina.

I risultati

Il gruppo ha registrato nel trimestre ricavi netti consolidati in aumento del 7,7%, a 2.004 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e un risultato netto consolidato (esclusa ProsiebenSat1) positivo per 88,7 milioni, in crescita del 38,7%. 

L'indebitamento finanziario netto consolidato si è ridotto a 718 milioni dai 902 milioni del 31 dicembre 2023. Nei primi nove mesi il gruppo MFE ha registrato ricavi pubblicitari lordi di 1.943 milioni, in crescita del 6,5% rispetto all'omologo periodo dell'anno precedente, quando erano a 1.824 milioni.

Al 30 settembre 2024 “tutti i principali indicatori economici di MFE sono in netta crescita: ricavi, risultato operativo, utile che cresce ben del 38,7%”, sottolinea il Ceo Pier Silvio Berlusconi, evidenziando anche “un consistente miglioramento della posizione finanziaria netta di quasi 200 milioni, nonostante la distribuzione di dividendi per circa 140 milioni”.

“Un’Italia trainante prova che la strategia del nostro sistema crossmediale, appena c’è mercato, è efficace e porta risultati eccellenti. E’ proprio questo il modello di sviluppo che vorremmo estendere al progetto di broadcaster europeo”, concludeva il manager.

Le previsioni

Sulla scia dei risultati la società ha confermato le stime per l'intero 2024 sul risultato operativo e la generazione di cassa "in sensibile progresso", con un risultato netto consolidato superiore al 2023. Tirando le somme, Mfe conferma l'obiettivo di mantenere su base annua un Ebit e una generazione di cassa (free cash flow) consolidati in sensibile progresso rispetto allo scorso anno. 

Il risultato netto consolidato, escludendo nei due periodi il contributo economico generato dalla partecipazione detenuta in ProsiebenSat.1, dovrebbe attestarsi al di sopra di quello conseguito nel 2023, pari a 217,5 milioni di euro.

La società evidenzia poi una domanda pubblicitaria ancora sostenuta e si aspetta una raccolta in crescita del +5% a livello consolidato nel 2024 con Italia in rialzo di oltre il 6% e Spagna sostanzialmente flat YoY.

L’analisi degli esperti

Alla luce dei risultati, gli analisti di Equita Sim hanno fissato a ‘hold’ il giudizio sulle azione MFE ‘A’ con prezzo obiettivo 3,90 euro per azione. Stessa valutazione (hold) per le azioni di tipo ‘B’ con target price a 4,80 euro. secondo la sim i risultati del terzo trimestre sono leggermente migliori delle attese ma a sostenere il titolo sono maggiormente "i messaggi supportive sulla pubblicità nell'ultimo trimestre dell'anno".

Da Equita stimano che la pubblicità del quarto trimestre 2024 implicita nella guidance preveda un rialzo del circa 2% a livello consolidato. Da JP Morgan parlano di "forti risultati" dei nove mesi, anche se sostanzialmente in linea con le proprie aspettative, sottolineando in particolare la crescita della raccolta pubblicitaria in Italia e le attese sull'anno. Sul fronte tedesco, per il broker, il gruppo televisivo italiano "è stato saggio ad aspettare, date le pressioni macro in corso in Germania, ma potrebbe fare un'offerta obbligatoria/volontaria per Pro7 nei prossimi mesi".

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