Microsoft alza il dividendo e avvia il buyback

Il cda della società aumenta a doppia cifra la cedola e autorizza un programma di riacquisti di azioni fino a 60 miliardi di dollari, mentre secondo gli analisti l’azienda potrà cavalcare l’onda del taglio dei tassi di interesse che domani dovrebbe essere deciso dalla Federal Reserve.

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Dividendo alzato per Microsoft

Aumenta il dividendo trimestrale di Microsoft. Lo ha deciso ieri il consiglio di amministrazione della società di Bill Gates e annunciato in una nota e ora la cedola sale da 0,75 a 0,83 dollari per azione, ovvero di 3,32 dollari su base annua (lo 0,8%), corrispondente ad un aumento di 8 centesimi o del 10% rispetto a quella del trimestre precedente. Il dividendo è pagabile il 12 dicembre 2024 agli azionisti registrati il 21 novembre 2024 e la data di stacco è stata fissata lo stesso giorno di novembre.

A Wall Street, intanto, le azioni Microsoft aprono le contrattazioni pre market di oggi in crescita di oltre un punto percentuale, a 436 dollari e ai massimi da luglio, dopo essere salite dello 0,73% nell’afterhours di ieri a seguito della notizia. L’andamento da inizio 2024 del titolo vede una crescita di circa il 15% rispetto ai livelli di inizio gennaio.

Buyback e data dell’assemblea

Il board ha inoltre approvato un nuovo programma di riacquisto di azioni fino a 60 miliardi di dollari di riacquisti. Il nuovo programma, privo di data di scadenza, può essere terminato in qualsiasi momento.

Il cda ha anche annunciato la data dell'Assemblea annuale degli azionisti 2024, che si terrà il 10 dicembre 2024. Il diritto di voto spetterà agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 30 settembre 2024.

L'assemblea di quest'anno si terrà in modalità virtuale e sarà presieduta da Satya Nadella, presidente e ad di Microsoft, da Amy Hood, vicepresidente esecutivo e direttore finanziario, da Brad Smith, vicepresidente e presidente e da Sandra E. Peterson, direttore indipendente principale di Microsoft.

Tra i principali motori dell’AI

Domani ci sarà la tanto attesa riunione della Federal Reserve che dovrebbe decretare l’avvio dell’allentamento monetario e secondo i ricercatori di Wedbush, guidati da Dan Ives, creerà le condizioni ideali per i titoli tecnologici, unendosi al boom della spesa tecnologica grazie all’Intelligenza Artificiale. "In poche parole, crediamo che il palcoscenico sia pronto per un rialzo dei titoli tecnologici verso la fine dell'anno e il 2025", ha affermato Ives.

I tassi di interesse sono rimasti ai massimi di 23 anni del 5,25% al ​​5,50% da luglio 2023. Nella riunione del 17-18 settembre, si prevede che il Federal Open Market Committee effettuerà un taglio di 25 punti base. Un atterraggio morbido per l'economia statunitense e un "ciclo di spesa generazionale" sull'AI creeranno un ambiente di crescita ideale per il settore, ha affermato Ives.

Tra i titoli del settore particolarmente favoriti ci sono la stessa Microsoft e Nvidia, definiti dal team di Ives “i principali motori dell’AI”, a cui si stanno unendo altre società del settore, tra cui Oracle, ServiceNow, Palantir, Salesforce, Dell, IBM, Apple e AMD, tra gli altri.

Anche secondo gli analisti di Jefferies la società di Bill Gates è tra i “beneficiari principali dell’AI” grazie ai forti segnali iniziali di adozione di Copilot e miglioramenti all'esperienza utente.

Microsoft aveva presentato nel corso del suo evento ‘Wave 2’ diverse nuove funzionalità di AI per i suoi prodotti e aggiornamenti al suo assistente Copilot AI. Alcuni degli aggiornamenti includevano la disponibilità generale di Copilot in Excel, Copilot in OneDrive e una funzionalità di Outlook che riassume le e-mail.

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