Microsoft: Biden vara controlli pubblici sullo sviluppo dell’AI

Emanato l’ordine esecutivo: i nuovi sistemi di intelligenza artificiale più potenti dovranno condividere con il governo Usa i risultati dei test di sicurezza e altre informazioni critiche. Microsoft monetizza ChatGPT. Google e Amazon puntano su Anthropic.

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Il primo ordine esecutivo sull’intelligenza artificiale

Il presidente Joe Biden si è convinto: quando si parla di intelligenza artificiale (AI), non bastano le promesse di autoregolamentazione dei giganti del settore. Con un’iniziativa destinata a rompere il ghiaccio, lunedì 30 ottobre la Casa Bianca ha emanato il primo ordine esecutivo degli Stati Uniti sulla tecnologia dell'intelligenza artificiale. Il provvedimento porterà i sistemi di intelligenza artificiale di Google, Amazon e Microsoft sotto il controllo di una serie di dipartimenti governativi mettendo fine all’ipotesi di autoregolazione.

L'ordine prevede che gli sviluppatori dei sistemi di intelligenza artificiale più potenti condividano con il governo degli Stati Uniti i risultati dei test di sicurezza e altre informazioni critiche. Gli standard per i test saranno sviluppati dal National Institute of Standards and Technology. Il governo svilupperà inoltre una guida per l'etichettatura dei contenuti generati dall'AI e istituirà un programma di cybersicurezza abilitato all'AI.

18.000 aziende clienti dell’AI di Microsoft

“Si tratta delle azioni più significative mai intraprese da un governo per far progredire il campo della sicurezza dell'AI", ha dichiarato la Casa Bianca in un comunicato. Gli Stati Uniti e altri governi nazionali stanno correndo per stare al passo con gli sviluppi dell'intelligenza artificiale, dopo il successo virale di ChatGPT. In pochi mesi il chatbot sviluppato da OpenAI, società sostenuta da Microsoft, è diventata oggetto di grandi investimenti da parte delle aziende che studiano come adattarne le funzioni alle proprie esigenze. L'Unione europea sta portando avanti la sua bozza di norme sul settore e la Cina ha già adottato controlli severi sulla tecnologia.

Fra i colossi tech Usa, la società che sembra più avanti nel rendere commercialmente fruibili i vantaggi dell’AI è Microsoft. Nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024 (concluso il 30 settembre), il segmento Azure OpenAI Service di Microsoft contava 18.000 clienti aziendali, con un aumento del 63% rispetto a solo tre mesi prima. Azure nel complesso ha generato una crescita del fatturato del 29% rispetto all'anno precedente e Microsoft ha dichiarato che tre punti percentuali di questa crescita sono attribuibili specificamente all'AI.

Per il Copilot abbonamento a 30 dollari al mese

Microsoft è pronta a spingere la monetizzazione dell'AI anche in altri modi. Nel primo trimestre ha dichiarato che il 40% delle aziende della classifica Fortune 100 e decine di migliaia di loro dipendenti stavano utilizzando il suo nuovo strumento Copilot, che inietta l'AI in applicazioni software popolari come Word, Excel, PowerPoint e Outlook. Copilot era ancora in modalità beta durante il trimestre, ma ora è in fase di rilascio su larga scala e potrebbe essere incredibilmente redditizio per Microsoft, considerando che il prezzo dell’abbonamento è di 30 dollari al mese per utente.

Goldman Sachs prevede che la tecnologia AI aggiungerà 7.000 miliardi di dollari all'economia globale entro il 2030.

Amazon e Google puntano su Anthropic

La risposta dei concorrenti Amazon e Google punta su Anthropic, la startup americana per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale fondata da ex membri di OpenAI. Anthropic sviluppa sistemi di AI generali e modelli linguistici di grandi dimensioni. A luglio 2023 Anthropic aveva raccolto 1,5 miliardi di dollari di finanziamenti. A settembre, Amazon ha annunciato un investimento fino a 4 miliardi di dollari correlato all’acquisto di una quota di minoranza. Il mese dopo anche Google ha bussato alla porta di Anthropic portando un assegno da 2 miliardi di dollari. Nel suo statuto Anthropic si definisce una “public-benefit corporation”, il che non vuole dire che sia un’organizzazione che non persegue il profitto, ma che accanto al profitto ha altri obiettivi di utilità pubblica.

Va ricordato che OpenAI era nata come società che aveva come scopo la diffusione dell’intelligenza artificiale per il bene dell’umanità. Ma negli ultimi cinque anni, attraverso una serie di finanziamenti sempre più ingenti (in totale 10 miliardi di dollari), Microsoft è riuscita ad accaparrarsi il gioiellino ChatGPT.

Biden sollecita il Congresso a varare una legge

Secondo il Wall Street Journal, che dice di avere appreso la notizia da fonti del governo Usa, i nuovi requisiti sui test di sicurezza si applicheranno probabilmente solo alle nuove generazioni di sistemi di intelligenza artificiale delle grandi aziende tecnologiche, e non alle versioni attuali.

Resta da vedere fino a che punto l’ordine di servizio possa raggiungere i suoi obiettivi se l’iniziativa del governo non viene fatta propria e rafforzata da un intervento del Congresso americano. E infatti la Casa Bianca ha invitato il Congresso ad approvare una legislazione bipartisan sulla privacy dei dati relativi all'AI.

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