Microsoft, Indonesia prossima frontiera dell’AI

Avanti tutta con l’Intelligenza Artificiale e nel cloud computing e questa volta Microsoft punta all’Indonesia con un investimento da 1,7 miliardi di dollari. Il ‘malloppo’ verrà utilizzato dalla società di Bill Gates per aiutare a sviluppare la sua infrastruttura AI nel Paese, anche grazie al sostegno del governo locale.

L’annuncio fatto dalla Ceo Satya Nadella, infatti, arriva dopo un incontro con il Presidente indonesiano, Joko Widodo (meglio conosciuto come Jokowi), svoltosi nel palazzo presidenziale di Giakarta prima di tenere un discorso sull’AI. “Ciò di cui sono davvero entusiasta di annunciare oggi è un investimento in data center, pari a 1,7 miliardi di dollari per portare la più recente e più grande infrastruttura di AI in Indonesia”, con il quale la società cercherà di “consentire a ogni persona e ogni organizzazione nel Paese di trarre vantaggio da questa prossima grande ondata di AI”, fornendo questa tecnologia a migliaia di indonesiani, dichiarava la manager.

L'Indonesia rappresenta la maggiore economia del Sud-Est asiatico, con una popolazione di circa 280 milioni di abitanti distribuita nel suo vasto arcipelago e nella regione c'è una crescente domanda di data center e tecnologie di intelligenza artificiale.

La notizia arriva dopo pochi giorni dalla diffusione dei risultati di Microsoft relativi al terzo trimestre fiscale 2024 (terminato il 31 marzo), definiti “impressionanti” da Michael Turrin, analista di Wells Fargo.

L’analista si attende un’ulteriore crescita per la società e ha alzato il target price sul titolo da 480 a 500 dollari, mantenendo la raccomandazione di acquisto (‘buy’), con il nuovo prezzo obiettivo che rappresenta un potenziale rialzo del 25% rispetto ai 402 dollari della chiusura di ieri (-1%).

Le azioni di Microsoft “sono già aumentate del 30% negli ultimi 12 mesi, ma sono ancora scambiate vicino al loro rapporto prezzo/utili (P/E) medio decennale di 32”, spiega Turrin, aggiungendo che “la crescita costante a due cifre della società, un marchio forte e la leadership nell’Intelligenza Artificiale (AI) sono i motivi per cui il titolo è ancora considerato equamente valutato mentre viene scambiato alla portata del suo massimo storico”.

Microsoft ha registrato “una solida crescita degli utili continuando a vedere molte organizzazioni adottare i suoi servizi di intelligenza artificiale: i ricavi di Azure e di altri servizi cloud sono cresciuti del 31% su base annua durante l’ultimo trimestre, con i servizi di intelligenza artificiale che contribuiscono per 7 punti percentuali a tale crescita”, ha aggiunto.

Ma “la cosa più impressionante è che i margini hanno continuato ad espandersi, consentendo all’EPS di crescere più velocemente del fatturato. La capacità di Microsoft di garantire una crescita redditizia è il motivo per cui il titolo potrebbe continuare a raggiungere nuovi massimi nel 2024”, prevede Turrin.

Secondo il consensus degli analisti, l’EPS potrebbe migliorare a 13,34 dollari nell’anno fiscale 2025 e il titolo dovrà essere scambiato a un multiplo P/E di 37,5 sulla base di tale stima per raggiungere l’obiettivo di prezzo di 500 dollari di Wells Fargo, condizione definita dall’analista “abbastanza fattibile, dato l’impressionante track record del titolo e la forte posizione nell’intelligenza artificiale”.