Moderna: l’utile slitta al 2028, escluso un aumento di capitale
Il traguardo di un bilancio positivo è rinviato di due anni. Nel frattempo saranno tagliate del 20% le spese di ricerca e sviluppo. Le vendite di vaccini per il Covid continuano a deludere. A Wall Street titolo in caduta (-12%) ma Jefferies e Oddo confermano i rispettivi Buy.
Quotazioni tornate ai livelli di agosto 2020
La buona notizia è che Moderna prevede di non dovere fare aumenti di capitale da qui al 2028, quando il management ipotizza che sarà raggiunto il pareggio di bilancio. La notizia negativa è che il traguardo del pareggio slitta di due anni, dal 2026 al 2028. Ieri, giovedì 12 settembre, a Wall Street ha nettamente prevalso la seconda e il titolo della società di biotecnologie è caduto in ribasso del 12% a 69,98 dollari, tornando a una quotazione che non segnava dall’agosto 2020.
In un incontro con analisti e investitori per l’R&D Day, l'azienda ha dichiarato di voler tagliare le spese di ricerca e sviluppo del 20% a partire dal 2025, sospendendo una serie di programmi farmacologici e interrompendone altri. La nuova previsione di spesa totale in R&S fra il 2025 e il 2028 è di 16 miliardi di dollari, rispetto alla precedente indicazione di 20 miliardi di dollari.
Riviste al ribasso le previsioni di ricavi per il 2025
L’aggiornamento dei piani finanziari si è reso necessario perché le vendite di vaccini continuano a deludere anche le più modeste aspettative. Moderna ha dichiarato giovedì di aspettarsi per il 2025 un fatturato totale tra i 2,5 e i 3,5 miliardi di dollari, al di sotto dell'attuale stima del consensus degli analisti che indica 3,9 miliardi di dollari (dato di FactSet).
A fronte di queste notizie e nonostante la reazione negativa del mercato, due importanti broker, Oddo e Jefferies, hanno confermato le raccomandazioni di acquisto (rispettivamente Outperform e Buy). Oddo ha abbassato il target price a 96 dollari da 125, Jefferies ha confermato 120 dollari. Su 24 analisti censiti da Market Screener, sono nove le raccomandazioni positive e 14 i giudizi neutrali. La media dei target price è 123 dollari.
Nessun aumento di capitale in vista
Moderna ha affermato che grazie ai risparmi sui costi non avrà bisogno di raccogliere capitali freschi prima di raggiungere il pareggio. Questa comunicazione dovrebbe placare le crescenti preoccupazioni di Wall Street sul fatto che la liquidità dell'azienda, che al 30 giugno ammontava a 10,8 miliardi di dollari, non sia sufficiente fino al raggiungimento del pareggio di bilancio.
“Vogliamo essere disciplinati dal punto di vista finanziario”, ha dichiarato a Barron’s il Ceo Stéphane Bancel. Moderna afferma di avere 10 prodotti che spera di lanciare nei prossimi anni, tra cui un vaccino antinfluenzale, un vaccino combinato contro l'influenza e il Covid-19, un vaccino contro il norovirus e un farmaco antitumorale che sta sviluppando in collaborazione con Merck. Al momento l’unico prodotto in vendita è il vaccino per il Covid, ma le vendite si stanno rivelando inferiori alle previsioni.
Moderna vs. Pfizer: la scelta di puntare sulla propria ricerca
Dopo la montagna di utili degli anni 2021 e 2022 (rispettivamente 12,2 miliardi e 8,3 miliardi di dollari), i bilanci dell’azienda biotecnologica hanno incominciato a piangere. A differenza di Pfizer, che ha utilizzato i proventi del vaccino Covid-19 per finanziare un'enorme campagna di acquisizioni, Moderna sta spendendo il denaro guadagnato per finanziare la propria ricerca interna, cercando di portare avanti la tecnologia basata sull'RNA messaggero, di cui è stata pioniera con il vaccino Covid-19. Il 2023 si è chiuso con una perdita di 4,7 miliardi di dollari e il 2024, stando al consensus, terminerà con un rosso di 3,5 miliardi.
“La piattaforma è estremamente produttiva”, ha detto Bancel. “Ma allo stesso tempo siamo anche realistici riguardo alle sfide commerciali che stiamo affrontando, in particolare l’incertezza sulle vendite di vaccini per il Covid e sul lancio del nuovo vaccino per il virus respiratorio sinciziale (RSV)”.
L’obiettivo primario è il lancio di 10 nuovi prodotti
Bancel ha dichiarato che l'azienda si concentrerà in primo luogo sul lancio di 10 prodotti per diversificare i ricavi e ridurre l'attuale dipendenza dal vaccino Covid-19. “Non si tratta di un cambio di strategia, ma solo di un'evoluzione della strategia”, ha detto il Ceo.
Bancel si è detto fiducioso che l'azienda non avrà bisogno di raccogliere nuovi capitali. “Crediamo davvero di non aver bisogno di ulteriori fondi, perché abbiamo fatto i conti con uno scenario di vendite non ottimali e abbiamo ridotto di molto il portafoglio”. La liquidità generata dai vaccini per il Covid-19 e l’RSV, oltre alla liquidità presente in bilancio, sarebbe sufficiente a finanziare l'azienda fino al raggiungimento del pareggio, ha detto il manager.
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