Moncler, 2023 convincente e gli analisti alzano i target price


Ricavi e utile operativo in aumento per la società famosa per i suoi piumini e guidata da Remo Ruffini, mettendo a segno numeri da record nel decimo anno della sua quotazione in borsa.


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Titolo Moncler protagonista

Dei buoni risultati annuali e un ottimismo per i prossimi mesi che convincono mercato e analisti per Moncler, protagonista questa mattina in apertura di Piazza Affari dopo i numeri del 2023 diffusi ieri a mercato chiuso.

Le azioni della società famosa per i suoi piumini aprono in ritardo e mettono subito a segno una crescita che arriva fino al 5%, toccando un massimo di 67,5 euro, livello che non toccava dall’aprile 2023.

Il balzo odierno porta la performance del titolo a circa il +20% in questo 2024, considerando i 55,64 euro di inizio gennaio.

I numeri del 2023

Il 2023 della società si è chiuso con un aumento del 17% anno su annuo per i ricavi, a 2,98 miliardi di euro e oltre il consenso fornito dalla stessa azienda di 2,93 miliardi, includendo i ricavi del marcio Moncler (2,573 miliardi) e quelli di Stone Island (411,1 milioni).

L’utile operativo è cresciuto a 894 milioni, l’EBITA risulta pari a 894 milioni, con un EBIT margin del 30% (29,8% nel 2022), il risultato netto di 612 milioni rispetto ai 606,7 milioni del 2022.

La posizione finanziaria netta (escludendo gli effetti del principio contabile IFRS 16) è stata positiva e pari a 1,033 miliardi, rispetto a 818,2 milioni di cassa netta al 31 dicembre 2022. Il net cash flow nel 2023 è stato positivo e pari a 215,5 milioni, dopo il pagamento di 303,4 milioni di dividendi.

“Il 2023 ha scandito il decimo anniversario dalla nostra quotazione alla Borsa di Milano”, ricorda l'AD Remo Ruffini, dicendosi “molto orgoglioso di celebrare questo importante traguardo con risultati record per il gruppo”, in particolare per quanto riguarda ricavi, EBIT e oltre 1 miliardo di euro di cassa netta.

Dividendo con payout ratio al 51%

Alla luce dei risultati, il consiglio di amministrazione ha deliberato la proposta di dividendo per gli azionisti pari a 1,15 euro per azione ordinaria che, tenuto conto delle azioni emesse al netto di quelle detenute alla data attuale, equivale ad una distribuzione di 310,7 milioni, con un payout ratio del 51% sull’utile netto consolidato.

La data di pagamento del dividendo è il 22 maggio 2024 (data stacco cedola 20 maggio 2024 e record date 21 maggio 2024).

Previsioni sul 2024

Incertezza nei prossimi mesi secondo Moncler, con un panorama macroeconomico e geopolitico globale ancora imprevedibile, a cui la società cercherà di rispondere restando focalizzata sul “migliorare la propria flessibilità operativa e reattività e continuerà a investire nella propria organizzazione e nelle proprie persone per rafforzare ulteriormente l’esecuzione della propria strategia”.

Facendo leva sui propri marchi distintivi e sul grande talento presente in azienda, prosegue il comunicato della società, il gruppo continuerà ad affrontare questo scenario incerto e le dinamiche di mercato in continua evoluzione, con l’obiettivo di rimanere su una solida traiettoria di crescita.

Le principali linee strategiche di sviluppo previste comprendono il rafforzamento di tutte le dimensioni del marchio Moncler in tutte le stagioni, lo sviluppo del prossimo capitolo di crescita per Stone Island facendo leva sulle solide fondamenta del marchio, la crescita sostenibile e responsabile.

Questo contesto “complesso e imprevedibile” verrà affrontato “rimanendo vigili, forti della nostra agilità e reattività”, spiega Ruffini, con la società che continuerà ad investire “nell’organizzazione, nei marchi e nel talento eccezionale all'interno del gruppo, con una visione di lungo termine e spingendoci verso vette sempre più alte”.

Alla domanda se ci sono eventuali operazioni di M&A in vista, Ruffini ha spiegato che “Abbiamo ancora tanti sogni da raggiungere con Moncler e Stone Island”, marchi su cui la società resterà concentrata.

La view degli analisti

Dopo la diffusione dei risultati, gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo Moncler da 60 a 70,2 euro, confermando la raccomandazione ‘buy’ e aumentando le loro stime di eps 2024-2025 in media del 3,5%.

Aumento del target price anche per Jefferies, da 52,5 a 60,5 euro, confermando la raccomandazione ‘hold’. I conti i hanno mostrato un Ebit del 3% superiore alle attese e le indicazioni sull’avvio del 2024 sono state “costruttive”, segnalano gli analisti. Nel complesso, gli esperti ritengono che Moncler abbia messo a segno “una forte fine di 2023” e “un incoraggiante inizio di 2024”, pertanto aumentano del 5% le loro previsioni di eps per l’anno in corso.

“Una fine molto buona dell’anno scorso e più fiducia sul 2024” anche secondo Oddo BHF, che, al pari degli altri broker, ha alzato il prezzo obiettivo, portandolo da 56,5 a 63,3 euro, e confermando la raccomandazione ‘neutral’, dopo aver aumentato le loro stime di EBIT del 4% per il 2024 e del 2% per il 2025.

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