Moncler, conti oltre le attese e gli analisti alzano i target price

Il gruppo italiano di moda ha chiuso il 2024 con una crescita dei ricavi e per il futuro intende concentrarsi sulla crescita interna.
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Le azioni Moncler rallentano
Risultati definiti dal management come “notevoli” per Moncler nel 2024 che per il futuro vede il proseguimento di una strategia focalizzata su una crescita interna, mentre gli analisti hanno alzato i target price sul titolo dopo i conti.
Azioni Moncler che aprono la seduta in crescita del 2%, toccando un massimo di 70,48, per poi rallentare dopo pochi minuti e tornare di poco sopra la parità, in linea con l’andamento del FTSE MIB di questa mattina.
Le quotazioni della società italiana di moda arrivavano all’appuntamento dei conti diffusi ieri a mercato chiuso con una crescita messa a segno in questo 2025 pari al 35% che scende a +14% se calcolata rispetto ai valori di 12 mesi fa.
I numeri del 2024
Il gruppo ha chiuso il 2024 con ricavi consolidati a 3,108 miliardi di euro, segnando una crescita del 4% rispetto all’anno precedente (+7% a cambi costanti) e oltre le attese del mercato di 3 miliardi. Tra i marchi, i ricavi di Moncler sono cresciuti (+5% a/a) e Stone Island è calata del a 401,6 milioni (-2% a/a).
Cresce l’Ebit di gruppo, salito a 916,3 milioni rispetto agli 893,6 milioni del 2023, con un'incidenza sui ricavi al 29,5% (30% nel 2023).
Il risultato netto di gruppo è aumentato (+5%) a 639,6 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 20,6% (20,5% nel 2023), con una posizione finanziaria netta che vede una cassa netta di 1,308 miliardi (1,033 miliardi al 31 dicembre 2023).
"Nel 2024", ha spiegato Remo Ruffini, presidente e ad di Moncler, "il nostro gruppo ha raggiunto risultati notevoli e ha dimostrato grande resilienza in un contesto complesso e volatile. Sia Moncler sia Stone Island hanno registrato una crescita a doppia cifra nel canale Dtc, portando il fatturato di gruppo oltre 3,1 miliardi di euro, e mantenendo un solido Ebit margin del 29,5%, a testimonianza della forza del nostro modello di business e della nostra disciplina operativa.
Crescita in Cina
Nel quarto trimestre 2024 il marchio Moncler ha visto i ricavi salire dell'11% a/a a cambi costanti in Asia, in miglioramento rispetto al trimestre precedente e con un ritorno a una "solida crescita a doppia cifra nella Cina continentale, nonostante la sfidante base di confronto e le condizioni macroeconomiche ancora difficili", ha sottolineato Roberto Eggs, group chief business strategy and global market officer del gruppo Moncler, nel corso della conference call con gli analisti.
La distribuzione del dividendo
Il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 1,3 euro per azione e, tenuto conto delle azioni emesse al netto delle azioni proprie alla data attuale, ciò equivale a una distribuzione di 351,8 milioni, con un payout ratio del 55% sull’utile netto consolidato. La data di pagamento del dividendo è il 21 maggio 2025 (data stacco cedola 19 maggio 2025 e record date 20 maggio 2025).
Focalizzati sulla crescita interna
Per quanto riguarda le future mosse, il gruppo resta focalizzato sulla crescita interna: "il cash è un bel problema da avere. Non abbiamo mai fatto acquisizioni perché avevamo fretta di spendere la cassa. Siamo e vogliamo rimanere focalizzati sui nostri due grandi brand, per sviluppare pienamente i quali dobbiamo lavorare molto e rimanere molto focalizzati", ha risposto il group chief corporate and supply officer Luciano Santel a un analista che gli chiedeva in merito al possibile uso della cassa per operazioni di M&A.
"Guardando al 2025, nonostante il contesto macroeconomico globale rimanga incerto, siamo fiduciosi nella nostra capacità di navigare dinamiche di mercato in continua evoluzione. Ispirati dalla nostra storia, dalla passione per l'innovazione e dall'ambizione a superare i confini delle convenzioni, continuiamo a costruire il futuro dei nostri marchi a favore di una crescita sostenibile e di una creazione di valore a lungo termine", ha aggiunto il numero uno del gruppo.
Analisti alzano i target price
Dopo la diffusione dei conti, Deutsche Bank ha alzato da 50 a 67 euro il prezzo obiettivo su Moncler, confermando la raccomandazione hold. La performance dei ricavi nel quarto trimestre 2024 è stata "molto più forte del previsto", commentano gli analisti, sottolineando come l'Ebit 2024 abbia superato le previsioni del consenso del 4% circa.
Anche Jefferies ha alzato il target price sulle azioni Moncler, portandolo da 55 a 57 euro, ribadendo la raccomandazione hold. Gli esperti del broker hanno aumentato le loro stime a media singola cifra percentuale dopo i conti 2024 del gruppo, citando l'accelerazione segnata nel quarto trimestre dello scorso anno. Nel dettaglio, le previsioni di Eps salgono del 4% sia sul 2025, sia sul 2026.
Rialzo del prezzo obiettivo anche per Banca Akros, da 63 a 73 euro, confermando la raccomandazione accumulate. I ricavi del quarto trimestre 2024 "hanno battuto le attese dell'8% e l'Ebit è stato del 7% al di sopra", commentano gli analisti. Gli esperti hanno aumentato le loro stime di Eps del 7% sul 2025 e del 4% sul 2026.
Stessa decisione per EQUITA, con il fair value aumentato dell'8% a 72 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti della sim citano i risultati del quarto trimestre 2024 “sopra le attese” e hanno aumentato le previsioni 2025 del 3% in termini di fatturato e del 6% a livello di Ebit e utile netto, anticipando "variazioni simili per il consenso, cui eravamo allineati".
Moncler, concludono gli esperti, "all'interno del settore offre una rara combinazione di momentum, posizionamento del marchio, controllo del business, opportunità di crescita, margini al top del settore, a 27-24 volte il PE 2025-2026 (o 24-21 volte ex-cash) rispetto alla mediana dei peer a 24-22 volte".
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