Moncler, ricavi oltre le attese ma contesto ancora “incerto” secondo il management

Inizio di 2023 con una crescita importante dei ricavi, sostenuta dalle riaperture in Asia e una crescita solida in Europa, anche se il management parla ancora di “contesto incerto”.

Nel dettaglio, i ricavi consolidati sono stati 726,4 milioni nei primi tre mesi del 2023, segnando una crescita del 23% rispetto allo stesso periodo del 2022 e sono risultati superiori al consensus degli analisti, fermi a 689 milioni di euro.

Risultati che, sottolinea la società, includono ricavi del marchio Moncler di 604,8 milioni (+28% a cambi costanti) e quelli di Stone Island, pari a 121,6 milioni (+5%).

La crescita è stata guidata dalla “ottima” performance ottenuta in Asia, dove il gruppo è cresciuto del 32%, spinta dalla domanda cinese dopo la revoca delle restrizioni legate alla pandemia, ma anche da una crescita molto buona registrata in Giappone e in Corea.

Crescita “molto solida” anche nella zona EMEA, con un +29% grazie ai turisti, mentre nelle Americhe si è assistito ad un +9%.

Il presidente e amministratore delegato di Moncler, Remo Ruffini, si è dichiarato “estremamente soddisfatto” dei risultati ottenuti nel primo trimestre dell’anno, vista anche la “forte” crescita a doppia cifra nel canale diretto, a testimonianza di un “momentum molto solido, un forte legame con i consumatori ed una eccellente esecuzione della nostra strategia”.

“Nei prossimi mesi continueremo a focalizzarci sia sullo sviluppo di tutte e tre le dimensioni del marchio Moncler sia sull’evoluzione di Stone Island, per rendere i nostri brand ancora più forti e distintivi”, ha aggiunto il manager, sottolineando anche che “il contesto geopolitico rimane incerto e i mesi più importanti sono ancora di fronte a noi, ma siamo pronti ad affrontarli e a cogliere nuove entusiasmanti opportunità”.

Parole che gettano ombre sul futuro e il titolo della società cede oltre il 2% a Piazza Affari, scambiato sotto i 66 euro per azione.

Inoltre, la società ha annunciato la nomina di Robert Triefus ad Amministratore delegato di Stone Island, il quale risponderà al consiglio di amministrazione di Sportswear Company, l’azienda che sviluppa, produce e distribuisce il marchio.

Dopo la diffusione dei risultati, Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo del 14% sul titolo Moncler, portandolo a 74 euro e confermando la raccomandazione ‘buy’.

Il fatturato del primo trimestre “è sopra le attese e l’outlook positivo”, spiegano dalla sim, motivando il rialzo del target price con la “crescente visibilità sul momentum del marchio, data anche l’evidente sovraperformance rispetto al settore, frutto dell’ottimo posizionamento in Cina e della storica esposizione al turismo”.

Una “sorpresa positiva” dai conti del gruppo è arrivata dalla “crescita dei ricavi retail pari a +33% anno su anno a 501,5 milioni di euro” secondo WebSim Intermonte. “Alla luce dei ricavi del primo trimestre 2023 e delle indicazioni del management, alziamo le nostre previsioni sui ricavi 2023 del 2,1% grazie a un contributo retail più forte del marchio Moncler parzialmente compensato dalla riduzione ricavi wholesale del marchio e ipotizzando una crescita del fatturato più graduale per Stone Island”, spiegano dalla sim, lasciando però “invariate le previsioni di margine EBIT, coerenti con le indicazioni del management”.

Da WebSim confermano la visione ‘interessante’ sul titolo alla luce di messaggi favorevoli arrivati dai numeri, ritentendo, inoltre, che Moncler “un grande potenziale per beneficiare della ripresa dei consumi tra i clienti cinesi”, mentre ritengono che la società sia “nella posizione di valutare nuove opzioni di M&A”.

Infine, proseguono questi esperti, “anche alla luce del recente re-rating del settore Lusso, stiamo aumentando l’ipotesi di crescita a lungo termine dal 3,5% al 4% nel nostro modello DCF, portando il nostro target price a 75 euro”.